Jara Drei, illustrazione vincitrice al nostro CONTEST ” COLORA IL NATALE
QUESTA LA MOTIVAZIONE DELLA GIURIA:
Questa semplice illustrazione dal tratto moderno, veloce, abbiamo ritenuto sia carica e riassuntiva di tutti quei valori per i quali ci siamo sempre fatti portavoce.
Ci riconosciamo in quest’opera che esprime in maniera ironica il grande valore della vita, dove ciò che conta non sono le diversità ma quello in cui crediamo, indipendentemente dai giudizi altrui.
L’orsetta di Jara Drei pasciuta e poco longilinea per uno sport come il pattinaggio artistico che prevede silhouette filiformi, pattina leggera e fiera davanti ad una giuria che non guarda alla sua diversità ma che ne apprezza il coraggio, la grazia la passione e la determinazione profuse in quello che crede, divenendo ai loro occhi la numero uno. Lei che con fierezza incurante del resto del mondo si lancia in ciò che crede e lo fa con grazia serenità.
Il suo sorriso dolcissimo la rende una regina dando motivo alla giuria di aggiudicarle il podio.
Divertente e interessante, quasi disarmante, vedere come uno dei giurati, rapiti dalla sua leggerezza nel vortice delle piroiette sul ghiaccio, non trovando un voto migliore del 10, mette un cuore sulla paletta esprimendo così tutta la sua approvazione.
Ci è parso un messaggio bellissimo per il Natale, in particolar modo il Natale di quest’anno che non farà sconti a nessuno.
ALL’UNANIMITA’ LA GIURIA E TUTTO LO STAFF DEL PRATO DI FIABE
Un grazie particolare lo rivolgiamo a gli oltre cento illustratori che si sono prestati con passione e generosità a COLORARE IL NATALE per il nostro contest. Bravissimi e straordinari tutti. Avete contribuito al benessere di migliaia di persone che ci seguono sui sociale e non solo. Siete stati una luce bellissima in queste giornate fredde a volte un po’ grige.
Faremo per tutto il periodo delle feste bellissime strisce con tutte le vostre illustrazioni e che pubblicheremo
BUON NATATE A TUTTI pieno di pace serenità e amore
VINCONO PER LA PARTE LETTERARIA IL CONTEST COLORA IL NATALE
Giorgia De Cristofaro
La classe 3C della Scuola Puccini di Via Guerra, Prato,
Martina Bartolozzi della Casa Famiglia La Locomotiva
La Redazione di Un Prato di Fiabe è lieta di annunciare che, per il biglietto di Natale è stato scelto il testo di Giorgia De Cristofaro, con la seguente motivazione:”Il brano, sotto forma di filastrocca per bambini, ci è sembrato incarnare alla perfezione lo spirito del Natale, una musicalità dolce e luminosa che, chiudendo gli occhi, fa pensare ad un giro su una vecchia giostra con i cavallini dorati”. Un premio speciale a:- La classe 3C della Scuola Puccini di Via Guerra, Prato, per il testo che è un bellissimo inno alla speranza e un invito alla pace e alla fratellanza. – Martina Bartolozzi della Casa Famiglia La Locomotiva, per il dolcissimo messaggio di amore e augurio di felicità che arriva dritto al cuore. E complimenti a tutti i partecipanti, e tanti, tantissimi auguri da tutti noi del Prato di Fiabe.
Buon Natale amici cari che sia Sereno e pieno di tutto ciò che desiderate. Un abbraccio a tutti.
MARTINA BARTOLOZZI della Casa Famiglia La Locomotiva di Prato
Tanti Auguri di Buon Natale a tutti Spero che ognuno di noi possa essere felice, anche se in questo Natale non possiamo stare vicini ai nostri cari. Ma comunque possiamo essere felici anche con un piccolo gesto del cuore. E per regalare un sorriso a tutti i bambini del mondo vi dico: “Evviva Evviva la Befana che vien di notte con le scarpe tutte rotte”.
Care amiche ed amici di Un Prato di Fiabe, in attesa della premiazione della ventesima edizione del Prato, che ricordiamo avverrà il 5 dicembre 2020 alle ore 16 on line, proponiamo a tutti voi un nuovo Contest natalizio “COLORA IL NATALE” .
Tutti gli illustratori potranno realizzare a loro discrezione una illustrazione divertente e dinamica che porti gioia e armonia a tutti; così come gli autori che potranno scrivere un biglietto di Natale a chi vorranno. Noi pubblicheremo insieme alle illustrazioni arrivate, sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/UnPratoDiFiabe/ e su Instagram https://www.instagram.com/unpratodifiabe/?hl=it
SI PUO’ PARTECIPARE CON UNA SOLA ILLUSTRAZIONE
Tra tutte le illustrazioni e tutti i lavori in prosa ( massimo 7 righe) arrivati, entro e non oltre il 15 dicembre alla nostra segreteriaunpratodifiabe@associazionemarginalia.org, le nostre giurie sceglieranno un vincitore tra gli illustratori e un vincitore fra gli autori.
Realizzeremo un biglietto per gli auguri di Natale con l’illustrazione vincitrice e diventerà il biglietto degli auguri del PRATO, VENTI ANNI INSIEME. Questo biglietto verrà pubblicato ovunque e non solo sulle nostre pagine social. Verrà pubblicato anche sul nostro sito e su tante altre piattaforme come Facebook e Instagram, quale premio per i vincitori affinché diventi un augurio pieno di energia, serenità e amore per tutti. Forza amiche, amici si parte…!!!
Ricordiamo che sarebbe preferibile una illustrazione in orizzontale
in formato jpg e ad una risoluzione di 72 dpi le dimensioni cm 27 di base cm altezza i proporzione oppure multipli di questa misura.
Attendiamo con fiducia le vostre illustrazioni e i vostri auguri, pensate positivo e gioiosamente cerchiamo di coinvolgere tutti in un clima di festa e armonia per il benessere di tutti.
Per ulteriori informazioni come sempre scriveteci a:
unpratodifiabe@associazionemarginalia.org, come al solito riceverete in tempi brevissimi la nostra risposta.
“La Sfida della Settimana” – Rubrica settimanale a cura di Marginalia
che sarà gestita all’interno della pagina Facebook IN CENTO RIGHE abbinata all’omonimo concorso letterario.
Alla pagina Facebook IN CENTO RIGHE si può accedere cliccando su questo link: https://www.facebook.com/InCentoRighe/?ref=bookmarks
PER ULTERIORI INFORMAZIONI scrivere a concorsiletterari@associazioneamrginalia.org
Agli amici, ai soci e ai partecipanti dei concorsi e iniziative di Marginalia…
Carissimi
amici,
per ingannare il tempo da qui alla scadenza del concorso IN CENTO RIGHE (che, ricordiamo, è fissata per il prossimo 30 giugno, abbiamo ideato alcuni giochi letterari per divertirsi un po’ fra di noi e, come dire, arrotare le penne e oliare le tastiere.
E per questo, con spirito giocoso, vi invitiamo tutti a
partecipare alla grande
SFIDA DELLA SETTIMANA!
DI CHE SI TRATTA?
Si tratta di scrivere ICIPIT cortissimi al massimo dieci righe, usando lo stile che vi è più congeniale, e rispettando il tema che noi proporremo, per esempio: incipit di un giallo, di una storia d’amore, scena madre di una storia d’amore, Incipit di un racconto d’avventura.
Si dovrà inviate il tutto a:concorsiletterari@associazionemarginalia.org, i brani saranno tutti postati sulla pagina e, prima della sfida successiva, la giuria di In Cento Righe proclamerà il Vincitore della Settimana!
Cosa si vince? La gioia di esserci e condividere con gli altri bei momenti, ma soprattutto la lettura e la motivazione della giuria di IN CENTO RIGHE.
Ci auguriamo che questa sfida, trovi riscontro in tanti autori.
LA SFIDA DELL’A X SETTIMANA
partirà da domenica 21 GIUGNO a venerdi 26 GIUGNO E’ RICHIESTO UN INCIPIT DI UNA STORIA DI AMORE APPASSIONATA
VINCE LA SFIDA DELLA IX° SETTIMANA PER l’INCIPIT DI UN UNA STORIA DI FANTASCIENZA
LUCA MORETTI
ecco il suo l’INCIPIT di una STORIA DI FANTASCIENZA
Anno 190 post Dialga, Pianeta Honnis. È un altro gelido giorno d’inverno, ormai da sempre, e Novak, uno dei pochi superstiti della razza umana si chiede che futuro lo aspetta mentre cerca di addormentare la piccola Serena. Ogni giro completo intorno a sé stesso, il pianeta si allontana di più dalla stella ardente che la popolazione locale aveva rinominato Tzudir, sinonimo di salvezza, e il motivo per cui la sua razza era finita dispersa a vagare nell’universo sembrava ora l’unica via di fuga. Novak sa che per colpa dell’avvicinamento costante al Sole la terra fu evacuata, ma non ha altra scelta. È lui al comando, dopo anni di atroci guerre in cui ha perso amici, fratelli, e la sua dolce metà: lasciare tutto al destino sarebbe un atto di terribile vigliaccheria. E mentre trema, cercando calore e conforto in una misera stufetta, osserva il cielo attraverso quel minuscolo riquadro trasparente dalla sua casa fluttuante: l’inquietante sfondo della sua vita, un buio infinito che lo abbraccia trascinandolo con sé, e là in fondo, un’unica, piccola speranza luminosa, che appare sempre più lontana.
Motivazione DELLA GIURIA: vince la sfida della settimana Luca Moretti! La Giuria ha apprezzato lo stile netto e senza fronzoli, che descrive in maniera precisa una realtà distonica che rimanda alle atmosfere di “Sunshine”. Bravissimo Luca!
VINCE LA SFIDA DELLA VIII° SETTIMANA PER l’INCIPIT DI UN UNA STORIA DI FORMAZIONE
LISA CHITI con l’INCIPIT di unA STORIA DI FORMAZIONE
Vince la Sfida della settimana per incipit di racconto di formazione
LISA CHITI, per aver dato voce con scrittura impeccabile all’incipit di una storia che ci ha fatto pensare ad atmosfere ottocentesche, quali quelle create da Dickens o da Lynch di Elephant Man, e che ci fa desiderare di conoscerne il seguito. Tocca a te adesso Lisa svelarcelo, lo farai? Noi speriamo di sì.
INCIPIT DI LISA CHITI
La stella scesa dal cielo
Rinchiusa nel suo minuscolo rifugio, nascosta dallo sguardo
famelico o inorridito della gente, la giovane ragazza fissava il flebile
riflesso sul vetro dell’unica finestra che si affacciava su di un mondo a lei
precluso dalla nascita.
Malediceva il suo aspetto, quella pelle così diafana, i
capelli lucidi e argentei, gli occhi di ghiaccio resi inespressivi dalla vita
che le era stata imposta.
Ricordava a stento il suono della voce di sua madre che le
sussurrava all’orecchio “Tu sei una stella caduta dal cielo, scesa qui per
illuminare il mio mondo.” Quella frase l’aveva accompagnata dal giorno
della sua morte e le aveva dato speranza anche quando suo padre, incurante dei
sentimenti della figlia, la trascinò lontano dai luoghi più belli della sua
infanzia. Da allora la esibiva come un trofeo, una creatura capace solo di
fruttare soldi di cui non aveva mai abbastanza.
Erano trascorsi troppi anni da quando la sua libertà le era
stata brutalmente strappata via insieme all’amore, all’affetto di una vera
famiglia, alla gioia di essere circondati dalle persone care.
Non aveva mia avuto quella forza d’animo tipica di sua
madre, ma stava crescendo in lei un forte desiderio quasi incontrollabile di
imporre anche solo una volta la sua volontà, sarebbe bastato per farla sentire
viva.
Delle voci sommesse provenienti dal corridoio in fondo alle
scale che conducevano alla sua camera e dei passi fecero scricchiolare le assi
di legno sotto il loro peso la riportarono al presente. Un attimo di silenzio e
il consueto tintinnio delle chiavi che il suo carceriere usava per tenerla
prigioniera risuonò al di là della porta.
Fu allora che la giovane prese la decisione più pericolosa
che le fosse mai passata per la testa. Si alzò in piedi, sollevò l’orlo della
gonna affinché non le desse fastidio e attese che le chiavi girassero tre volte
nella toppa. Appena vide uno spiraglio, si precipitò contro quell’apertura con
tutto ciò che aveva lanciandosi al di fuori di essa. Non si fermò al suono
delle urla che provenivano dietro di lei e corse, corse fino a non sentire più
aria nei polmoni, fino a sentire dolore alle gambe, fino a quando di fronte a
sé riusciva a vedere solo l’ignoto.
VINCE LA SFIDA DELLA VII° SETTIMANA PER l’INCIPIT DI UN RACCONTO NOIR
LAURA PACCHETTI con l’INCIPIT di un racconto NOIR
Vince la Sfida dell’incipit noir Laura Pacchetti! La Giuria ha apprezzato l’atmosfera densa, piena di ansia, non violenta, ma con un crescendo graduale di suspence come si conviene ad una vera storia noir, complimenti Laura!
INCIPIT DI LAURA PACCHETTI
La pioggia scrosciava. Per le strade aveva formato grandi
pozze e torrentelli che scorrevano confusi e schiumosi. Lui, nonostante tutto,
aumentò la velocità dell’auto. Poche vetture in giro, vie quasi deserte.
La città sembrava sul punto di essere inghiottita da un baratro. Nera,
liquaminosa. L’orologio sul cruscotto segnava le quindici e quaranta. Mancavano
pochi minuti all’appuntamento.
Sentiva i suoi pensieri accompagnare il rumore forte della
pioggia, superarlo addirittura in intensità. Nella sua vita non aveva
conosciuto che decrepite stanze di albergo, la parola amico gli suonava
estranea, aveva avuto donne solo occasionali.
Girò bruscamente verso una salita che s’inoltrava in
campagna.
Ma a cosa serviva pensare? C’era chi lo faceva al posto suo.
Lui era un esecutore. Un eccellente esecutore, tra l’altro.
Rallentò, riconobbe lo spiazzo acquitrinoso. La notte prima,
notte di luna piena e quasi dolce, aveva giustiziato lì, in mezzo al fango,
qualcuno che aveva commesso un errore, un individuo prontamente da cancellare.
Adesso uno dei suoi superiori voleva incontrarlo proprio nello stesso luogo di
quell’esecuzione accurata ed esemplare, e già un’altra auto stava arrivando, la
notò nello specchietto retrovisore.
Lui, però, errori non ne aveva mai fatti. Sapeva controllare
la ferocia.
VINCE LA SFIDA DELLA V SETTIMANAPER l’INCIPIT DI UN RACCONTO FANTASY
ELENA LORENZI
La Giuria di IN CENTO RIGHE questa volta rilascia anche una mezione speciale a due giovanissimi partecipanti:
Luca Moretti per l’originalità della storia, e l’esposizione perfetta che spinge il lettore a volerne sapere di più …. Un ottimo incipit, bravo!
– Lisa Chiti, per la potenza evocativa delle parole, che rimanda ad una storia di amore tradito e vendetta in chiave fantasy, che funziona sempre! Bravissima!
Cari Sfidanti, senza menare il drago per l’aia, vince la 5° Sfida per incipit di storia fantasy Elena Lorenzi, per la grazia e la delicatezza della narrazione, che ci schiude, con un linguaggio sognante e appropriato, mondi fantastici che vorremmo assolutamente conoscere! Elena, vogliamo sapere il seguito, per cui manda il racconto intero al concorso!!!!
ECCO IL SUO INCIPIT buona lettura a tutti
Nelle fauci
della Montagna Azzurra viveva l’allegro Arikuji che era solito passare le
giornate a sonnecchiare sdraiato sul suo petalo preferito di fior di loto. Quel
pomeriggio, un insolito rigolo d’acqua lo svegliò, nessuna delle sue creature
aveva mai osato disturbare il suo sonnellino, e stizzito balzò in piedi.
«E tu chi sei.» Urlò alla vista di un ragazzino dai lunghi capelli dorati.
«Dove sono?» Rispose fili d’oro.
Arikuji raccontò a Karl che infiniti anni prima, ne aveva oramai perso il conto, guadò il fiume Ombra, ignorando l’avvertimento dei Fiumasiani di non traghettare oltre l’Arco di Non Ritorno e si ritrovò inghiottito nel cratere, divenendo il custode del Tempio del Fiume Ombra.
«La leggenda del pescatore sul lago riflesso.» Disse estasiato biondi capelli e Arikuji strabuzzò gli occhi. «Si narra che la Montagna Azzurra, all’imbrunire del sole, rifletta un fior di loto che schiudendosi svela un lago sacro con un tempio. Si dice che questo raro fenomeno fortifichi il potere terreno aiutando il mondo a liberarsi dalle malvagità dei viventi, nell’attesa che giunga un giovane temerario salvatore.»
Elena Lorenzi
VINCE LA SFIDA DELLA IV° SETTIMANA PER l’INCIPIT DI UN RACCONTO STORICO
GIUSEPPE PUGLIESE con l’INCIPIT di un racconto storico
Carissimi amici, carissimi scrittori, ed anche per questa settimana la nostra giuria di IN CENTO RIGHE ha proclamato il vincitore dell’ICIPIT per questa quarta settimana di sfida. Dobbiamo dire che la giuria si diverte moltissimo in queste brevi letture dell’incipit e che per tutti ha sempre qualcosa di bello da sottolineare e commentare, quindi anche se alcuni di voi non saranno sul podio, hanno comunque vinto per simpatia, voglia di giocare e senso della condivisione, la cosa più importante. Grazie a tutti vi aspettiamo per la prossima SFIDA!
INCIPIT di GIUSEPPE PUGLIESE
Ha trentatré anni Charles Barrimore, un’età già matura quando, nel 1810, lascia la Francia per affrontare quello che per i letterati dell’epoca era un classico: il viaggio di istruzione in Italia. Parte e rimbalza tra le corti di Torino e Venezia, si trasferisce da Firenze a Roma, sino ad approdare, Dio solo sa come, sull’isola di Procida. Qui si innamora della figlia di un umile pescatore. L’unione, travagliata sin dall’inizio, non sarà felice e lei lo lascerà per assecondare la sua vocazione ed entrare in convento. Tra mille rimpianti tuttavia Charles troverà la forza per riprendere il suo viaggio alla volta della Sicilia. Ma le sue impressioni, lo sguardo con cui affronterà il mondo, l’atteggiamento con cui fronteggerà la vita non sarà più lo stesso. Su tutto vincerà il disincanto. Di questo ed altro ti narrerò o lettore, se solo avrai la bontà di seguirlo, insieme a me, nel suo peregrinare.
Motivazione della Giuria di In Cento Righe per Giuseppe Pugliese
Ma bravo Giuseppe, un incipit davvero impeccabile, sicuro deciso e dritto al tema che si intuisce, vorrai trattare. Perché non ce lo sveli inviando il racconto completo al concorso di IN CENTO RIGHE ? Ci è piaciuto il tuo linguaggio deciso, è stata inserita subito la data per introdurre il lettore in un’altra epoca e catapultarlo nell’interessante viaggio del protagonista. Bravo Giuseppe, farai lo scrittore da grande?
La Giuria di In Cento Righe
VINCE LA SFIDA DELLA III° SETTIMANA PER l’INCIPIT DI UN RACCONTO DI AVVENTURA
ANTONELLA ARCANGELI con l’INCIPIT di un racconto di avventura
Ancora una volta una scelta a dir poco difficile, ma alla fine all’unanimità il responso è stato unanime per la nostra Antonella Arcangeli a cui va tutta la nostra stima.
INCIPIT di Antonella Arcangeli
Era piu di un’ ora che se ne stava acquattato nell’erba alta, le unghie affondate nel fango. I muscoli ed i nervi erano tesi e pronti a scattare come quelli di un animale che aspetta di attaccare la sua preda. Il mento era appoggiato a terra e l’odore acre della vicina palude era arrivato alle sue narici provocandogli una smorfia di disgusto. Il puzzo era insopportabile, ma doveva assolutamente resistere; i suoi occhi celesti ridotti ad una fessura sottilissima osservavano l’orizzonte senza perdere un secondo. La tensione era palpabile, la sua mano destra si abbassò ed andò a controllare che il coltello fosse al suo posto. Un rumore sordo, seguito da un violento colpo alla sua destra lo fece scattare. Il dolore gli tolse il fiato, un pezzetto di cielo azzurro che filtrava tra le chiome di un albero furono l’ultima cosa che vide prima di svenire.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Le storie di avventura non sono semplici da scrivere, devono
tenere alta la suspense durante tutto il racconto e le ambientazioni poi devono
assolutamente risultare visive ed insieme al desiderio di non veder l’ora di
arrivare alla fine c’è la trama, il filo conduttore che non può certo non
tenere il passo.
Tutto questo si percepisce anche da un buon incipit e quello
di Antonella Arcangeli ci è sembrato per questa terza sfida il migliore.
Un incipit corretto si ha subito l’idea che qualcosa di
avventuroso stia per accadere, non potrebbe non essere così; “…un pezzetto di
cielo azzurro che filtrava tra le chiome di un albero furono l’ultima cosa che
vide prima di svenire.”
Un linguaggio semplice, corretto, gradevole che nelle storie
di avventura rendono meno ansiosa e più piacevole la lettura.
Vogliamo assolutamente conoscere il seguito quindi a questo
punto non puoi esimerti.
Brava Antonella, un ottimo voto per te!
La Giuria di In Cento Righe
VINCE LA SFIDA DELLA II° SETTIMANA PER l’INCIPIT DI UN THRILLER:
GRAZIANO ZAMBARDA
…è’ stata molto, ma molto, dura arrivare ad una scelta, fra gli ottimi incipit che ci sono arrivati. Ma il vincitore può essere solo uno, e pertanto, squilli di tromba e rulli di tamburi, il vincitore della Sfida della settimana per incipit di thriller è Graziano Zambarda:
“L’Amaro del caffè”
Si passò la lingua sugli incisivi e succhiò saliva. Amava
risentire l’amaro del caffè appena bevuto. Guardava dalla finestra, lo sguardo
inghiottito dalla bambagia grigiastra che avvolgeva palazzi senza vita. Non
sembrava neppure pioggia quella che cadeva, piuttosto umidità che si
condensava: il sudore di una città in affanno. «È stato il marito» disse. Non
ottenne risposta. Sì, pensò, solo odiando ferocemente una persona la si può
ridurre così. E solo dividendo con lei tutti i giorni e tutte le notti si può
covare un odio simile: un odio che i riti quotidiani fanno montare come la
panna.
Si costrinse a distogliere lo sguardo dalla finestra,
riguardò il cadavere. Da sotto i resti di un kimono a brandelli che doveva
essere sembrato un pesco in fiore, sbucava una caviglia cinta da una cavigliera
formata da campanellini colorati, chiusa da un minuscolo lucchetto. Nonostante
lo scempio provocato dalle coltellate e la posizione sbilenca, la bellezza
della donna era accecante.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
La prosa costruita sulle percezioni che coinvolgono i sensi, gusto, vista, ci proiettano nella mente di un uomo che sta osservando la scena di un crimine, sicuramente un ispettore di polizia, facendoci osservare con i suoi occhi e percepire con i “suoi” sensi, rendendo il tutto vivido e reale, come la descrizione della donna morta, che l’autore con solo tre pennellate ci ha delineato, rendendola vera e tratteggiandola perfettamente. Con questa scrittura così “visiva”, ci siamo così ritrovati immersi nella storia con tutte le scarpe e … ci è sembrato quasi di avvertire in bocca l’amaro del caffè!
Ti aspettiamo alla vera sfida di IN CENTO RIGHE!!! Bravo Graziano davvero!
VINCE LA SFIDA DELLA I° SETTIMANA PER L’ ICIPIT DI UNA STORIA D’AMORE:
CINZIA DELLA CIANA
Dobbiamo dire che la scelta non è stata facile, perché gli incipit erano tutti quanti di ottima qualità. La Giuria ha voluto premiare, in questo caso, il carattere di originalità.
Questione di feeling
Senza dubbio non ti guardava. Era
rimasto tutto il tempo fermo al primo tavolino sulla strada col sigaro in mano
e gli occhiali a specchio che abbagliano. Dietro alle lenti lo sguardo chissà
dov’era. Perso dietro al fumo che non accendeva. Ma senza dubbio non ti
guardava. Eppure il dubbio lo alimentava se ogni tanto inspirava più forte e
mandava indietro la nuca, come ad attirare la tua attenzione senza concedersi.
Ma se li avesse messi apposta? Cioè dico se li avesse indossati per avere la
regia di quella scena e delle prossime? Magari non ti guardava, ma sapeva dove
voleva che tu indirizzassi lo sguardo.
– Ti puoi togliere gli occhiali?
Non ci potevi credere quando li
calò leggermente sulla punta del naso. Il narciso si era concesso. Ma non ti
aspettavi che fossero banalissimi occhi marroni e anche piccoli per giunta.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA:
L’incipit della storia d’amore “questione di felling” di Cinzia della Ciana,
determina sicuramente un inizio promettente per una storia, audace provocatorio, di quelli che ci lasciano un sorriso prima di chiudere il libro pensando se sia o no il caso di comprarlo e di continuare la lettura.
Ci è piaciuto il tono dinamico e scherzoso, privo di retorica e sicuramente non banale.
Per questa Ventesima Edizione del Prato di Fiabe diamo con piacere l’esito del Concorso sia per la Categoria Illustratori che per la categoria Aurtori nelle varie sezioni.
Ricordiamo a tutti che la premiazione si svolgerà on line sulla piattaforma ZOOM di cui invieremo a tutti il link per collegarsi.
La data è prevista per il giorno sabato 5 dicembre ore 16
La giuria della categoria AUTORI della Ventesima edizione del Premio Un Prato di Fiabe 2020 composta da:
Presidente Fabio Leocata, scrittore
Giurati:
Francesca Berti, scrittrice
Michele Protopapas, scrittore
IN ORDINE ALFABETICO DICHIARANO PER LA
SEZIONE ADULTI I TRE VINCITORI:
1° PREMIO VALENTINA PERICCI di Campagnatico Grosseto
Con la fiaba “Una fiaba scombinata”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Favola divertente e ben scritta, narrata con grande umorismo, ha la forza di abbattere alcuni luoghi comuni della tradizione per raccontarci che non sempre i principi e le principesse devono essere belli e attraenti per rendere la storia interessante. La prosa è fluida, ottimi e mai scontati i dialoghi, Una fiaba scombinata riesce a trascinare il lettore in una dimensione incantata, a metà strada tra la realtà e la finzione, dove tutto può accadere.
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Una fiaba attuale nata nel periodo del lockdown. L’ascensore Tony si chiede perché i condomini non escono più di casa e le rare volte che lo fanno preferiscono le scale a lui. Si sente quasi di aver fatto qualcosa di male. Pian piano tutti iniziano a capire come riprendere la propria vita seppur con tutte le precauzioni, e anche Tony, l’ascensore, si abitua alla nuova normalità.
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Gli oggetti inanimati, da sempre, sono materiale prezioso nella costruzione delle fiabe, in quanto non c’è niente di più magico dell’attribuire una mente e un cuore a qualcosa che, nella realtà, è un essere inerte. La fiaba, di stampo classico, sia per lo svolgimento che per l’uso del trittico di strumenti, il numero tre, ovvero la perfezione, si inserisce però in un contesto moderno, che la rende attuale e fruibile ai più, scivolando con grazia e leggerezza verso la sua felice conclusione.
IN ORDINE ALFABETICO ECCO I NOVE FINALISTI SEGNALATI PARI MERITO
AGATA LUISA PRIVITERA di Catania
con la fiaba “La straorninaria avventura di Equestocosè“
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Favola semplice e ben strutturata, dalla prosa fluida e divertente, è una rivisitazione moderna della classica storia de Il brutto anatroccolo. Si narra la storia di un animale dall’aspetto bizzarro – un po’ coccodrillo, un po’ fenicottero, un po’ delfino e un po’ leopardo – che per questo viene deriso. La storia tratta argomenti quanto mai attuali, quali la diversità e l’accettazione di sé, senza però rinunciare mai all’ironia.
ANGELA BOZZA di Trento con la fiaba “Bruno e Soffione”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
La storia tenera e dolcissima dell’amicizia fra un giovane orso e una piccola pianta erbacea dove, all’ingenuità dell’animale, ancora cucciolo, si affianca la saggezza e l’esperienza del piccolo soffione, a dimostrazione che la fiducia verso un amico vero sarà sempre ben riposta. La scelta dell’autrice di raccontare in versi si rivela molto adatta, conferendo alla narrazione un tono lieve e sognante.
CARLO TESTANA di Roma con la fiaba “La pappa reale”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
L’alveare ha una perdita di pappa reale ed è necessaria un’indagine. Un’attenta analisi strutturale mostra una cella imperfetta, ma non fatta di cera, ma di altro materiale. Si scopre che è stata una vespa infiltratasi nell’alveare ad avere ordito il furto, anche se solo per sfamare la sua famiglia. La giuria ha apprezzato l’originalità della trama, la minuziosa descrizione dei particolari costruttivi dell’alveare e il metodo scientifico d’indagine delle api.
GIOVANNA GIANNONI di Firenze con la fiaba “Il guardiano dell’asilo”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Se è vero che le fiabe insegnano ai bambini che i cattivi esistono ma che possono essere sconfitti, è anche giusto che insegnino a pensare con la propria testa e a decidere, sulla base dei fatti, e non su quella delle dicerie, chi sono, oppure non sono, i cattivi. E certamente cattivo non è questo anziano lupo, con poche forze e senza denti, che resta stupito e indignato quando scopre il ruolo che gli viene attribuito nelle fiabe, e decide di mostrare ai bambini quale sia la sua vera natura. Una storia dolce che insegna a non fermarsi all’apparenza delle cose e a non restare schiavi del pregiudizio.
MAURO GELO di Desenzano BS con la fiaba “la storia di corri corri”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Una fiaba creata per i bambini di oggi, che non parla di re e principesse, ma di dinosauri e alieni. Una narrazione tutta d’un fiato come il nome della protagonista. Corri corri, infatti, corre e trova una bacchetta magica che la catapulta in mondi meravigliosi, gli stessi che sognano i bambini, che forse si dispiaceranno della brevità della fiaba e avrebbero desiderato leggere di altre avventure in terre fantastiche.
ORIANO BERTOLONI di Carrara Ms con la fiaba “Il gabbiano ballerino”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Una fiaba tenera con protagonisti gli uccelli, i gabbiani, indiscussi dominatori del mondo marino da una parte, e dall’altra i piccioni, padroni assoluti di quello terreno. Rivali e nemici nella lotta per la sopravvivenza, i bocconi di pane, avanzi degli esseri umani, comprendono, grazie all’intelligente idea del protagonista, quanto sia sciocco litigare e quanto, invece, sia utile unire le forze per raggiungere un obiettivo comune. Impossibile non notare la similitudine con il comportamento degli esseri umani: siamo tutti diversi, pure tutti uguali sotto lo stesso cielo.
RICCARDO FORNERIS di Bosconero TO con la fiaba ” Il caffè del mattino”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Una fiaba che mostra come la felicità può nascondersi nei piccoli gesti della quotidianità e quanto può essere doloroso abituarsi a una nuova normalità. Luigino si alzava sempre prima di sua moglie e preparava il caffè per entrambi sin quando lei non si ammala e muore. Ma Luigino non si arrende a perdere quella sua routine e spesso continua a portare il caffè alla tomba della sua sposa.
SIMONA SGHERRI di Prato con la fiaba “Mino Tartugo”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Favola semplice ma ben strutturata, dalla prosa essenziale, racconta la storia di una piccola tartaruga che, appena uscita dal guscio, scoprirà con fatica di avere le risorse per affrontare la vita. Se le continue richieste d’aiuto di Mino Tartarugo agli altri personaggi conferiscono alla favola un andamento classico, i veloci e divertenti dialoghi le regalano un ritmo quasi cinematografico.
TERZA AGNOLETTI di Signa FI con la fiaba “Buono e giusto”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
In questa favola dallo sviluppo tradizionale e dalla prosa molto curata, seguiamo le avventure di Guidobaldo che conduce un gruppo di contadini contro un terribile Orco (che però non esiste!). Buono e giusto è una storia sul vero significato delle paure: talvolta ci vuole un po’ di coraggio per affrontarle, ma poi spesso ci accorgiamo che erano solo il frutto della nostra immaginazione. Ottima la caratterizzazione dei personaggi.
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Un inizio in media res con la protagonista che dialoga con un uccello dal grande becco durante un sogno. Una trama in cui lei subisce una serie di angherie preannunciate nei sogni da quell’essere alato. Un finale a sorpresa. In un vortice di brevi cicli narrativi la protagonista si ritroverà ostaggio di qualcosa che le farà provare nell’ordine stanchezza, strane voglie alimentari, fame e infine l’ingrossamento dell’addome. Una sintesi dei sintomi della gestazione trattati con leggerezza e ironia. La giuria ha apprezzato l’uso raffinato di alcune tecniche
MARCO BUDRONI di Prato della Cooperativa La Locomotiva Con il racconto “La magia della squadra”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Lo sport, la competizione e tanta voglia di vincere in questa bella storia, che vede il giovane protagonista creare dal niente una squadra di calcetto e adoperarsi per costruirla e farla crescere, anche utilizzando sistemi impropri, quali la presunta magia, o la scaramanzia. Ecco così che indossare uno certo cappellino garantisce la vittoria, al contrario, non indossarlo, porta alla sconfitta della squadra. Salvo poi comprendere, dopo l’ultima vittoria, quella decisiva per il campionato, giocata dimenticando il cappellino negli spogliatoi, che l’unica “magia” che garantisce un reale risultato sono l’impegno e la dedizione all’obiettivo che si persegue.
Con il racconto “Dove va a finire l’ultima pecorella”
MOTIVAZIONE LETTERARIA a cura della Giuria del Concorso
Lieve e aereo questo delizioso racconto, che ci spiega come il sognare ad occhi aperti, lungi dall’essere un’occupazione inutile e oziosa, sia un mezzo potentissimo per continuare a credere in sé stessi, per non abbandonare mai le proprie aspirazioni e le speranze, le sole cose che rendono la vita degna di essere vissuta. Il fatto che a spiegarcelo sia una grintosa pecorella, rende la narrazione sospesa sul filo di una simpatica ironia, capace di strapparci più di un sorriso, ma anche di farci riflettere su quelle che sono davvero le nostre priorità.
MOTIVAZIONE PER LE OPERE DEI BAMBINI A CURA DELLA GIURIA
La dimensione fiaba è così vicina ai bambini, che essi trovano facile tuffarcisi e scriverne, come se fosse la cosa più naturale, senza timore e con spontaneità, con la pura gioia di creare e di mettere in scena situazioni e personaggi ricavati dalla loro fantasia e dal mondo che li circonda, sia esso reale, fantastico o virtuale.
E’ in questo modo che possiamo sventare complotti internazionali insieme all’agente mutaforma Dave Glauzer creato da Edoardo Pappalardo, oppure viaggiare su una barca insieme a Totò, Fabiano, Simone e Lattuga, i quattro amici creati da Ettore Salvadori, per scoprire che oltre il mare ci aspetta l’amicizia, e ancora insegnare ai piccoli e scorbutici Lumexiani quante cose si vedono al buio, nella storia di Emma Traverso, ma anche accorgersi che l’amicizia non ha età né barriere, nel racconto di Vittoria Simili, dove due ragazzine, Alice e Sara, e una vecchietta si ritrovano unite nella passione per un gioco.
1 Premio EDOARDO PAPPALARDO di Santa Maria di Licodia (Catania)
La giuria della categoria ILLUSTRATORI della Ventesima edizione del Premio Un Prato di Fiabe 2020 composta da:
Presidente: Emo Risaliti graphic designer
GIURATI:
Nicoletta Costa illustratrice
Silvia Baroncelli illustratrice
DICHIARA I TRE VINCITORI E I NOVE SEGNALATI A PARI MERITO ALLA XX EDIZIONE DI UNPRATO DI FIABE 2020
VINCE IL PRIMO PREMIO per gli illustratori
l’illustratrice FEDERICA NURCHI di Roma
con l’illustrazione della fiaba “Mino Tartugo” di Simona Sgherri di Prato
Primo Premio all’illustratrice Federica Nurchi Un Prato di Fiabe XX edizione
VINCE IL SECONDO PREMIO per gli illustratori
l’illustratrice NADIA CORFINI di Lucca
con l’illustrazione della fiaba ” Il caffè del mattino”
di Riccardo Forneris di Torino
Secondo Premio a Nadia Corfini Un Prato di Fiabe XX edizione
VINCE IL TERZO PREMIO per gli illustratori
l’illustratrice LAURA TAVAZZI di Milano
con l’illustrazione della fiaba ” Bruno e soffione”
di Angela Bozza di Trento
Terzo Premio a Laura Tavazzi Un Prato di Fiabe XX edizione
SI CLASSIFICANO A PARI MERITO I RIMANENTI NOVE ILLUSTRATORI FINALISTI:
ANDREA BAYER di Padova
ha illustrato la fiaba “La pappa rale” di Carlo Testana
di Roma
Illustrazione di Andrea Bayer Un Prato di Fiabe XX edizione
ALESSANDRO CASINI di Prato
ha illustrato la fiaba “I tre Strumenti”
di Giorgia de Cristofaro di RomaTERZO PREMIO SEZIONE AUTORI ADULTI
Illustrazione di Alessandro Casini Un Prato di Fiabe XX edizione
ALFONSO DI MAURO di Rodengo Saiano Bs
ha illustrato la faba “la storia di corri corri” di Mauro Gelo
di Desenzano Bs
Illustrazione di Alfonso Di Mauro Un Prato di Fiabe XX edizione
CRISTINA LANOTTE di Campofilone Fermo
ha illustrato la fiaba ” Il gabbiano ballerino” di Oriano Bertoloni
di Carrara MS
Illustrazione di Cristina Lanotte Un Prato di Fiabe XX edizione
FRANCESCA BUONANNO di Ancona
ha illustrato la fiaba “Il guardiano dell’asilo” di Giovanna Giannoni di Firenze
Illustrazione di Francesca Buonanno Un Prato di Fiabe XX edizione
JARA DREI di Forlì
ha illustrato la fiaba “Buono e giusto ” di Terza Agnoletti
di Signa FI
Illustrazione di Jara Drei Un Prato di Fiabe XX edizione
MANUELA ADREANI di Torino
ha illustrato la fiaba “Una fiaba scombinata”
di Valentina Pericci di Compagnatico Grosseto PRIMO PREMIO SEZIONE AUTORI ADULTI
Illustrazione di manuela Andreani Un Prato di Fiabe XX edizione
MARIA MARIANO di Venezia
ha illustrato la fiaba ” Equestocosè” di Agata Luisa Privitera
di Catania
Illustrazione di Maria Mariano Un Prato di Fiabe XX edizione
MONICA BAULEO di Milano
ha illustrato la fiaba “l’ascensore”
di Valeria Pisi di Reggio Emilia SECONDO PREMIO SEZIONE AUTORI ADULTI
Illustrazione di Monica Bauleno Un Prato di Fiabe XX edizione
CLASSIFICA IN ORDINE ALFABETICO SEZIONE ILLUSTRATORI BAMBINI
Aurora D’Averio di Solferino
Illustrazione di Aurora D’Averio Un Prato di Fiabe XX edizione
Maria Helene Ndiaye di Roma
Illustrazione di Maria Helene Ndiaye Un Prato di Fiabe XX edizione
Sofia Vergnani di Reggio Emilia
Illustrazione Sofia Vergnani Un Prato di Fiabe XX edixione
BRAVISSIMI TUTTI nessuno escluso. Per tutti coloro che non sono arrivati in finale, ricordiamo la sportività del gioco, del confronto e la voglia di crescere insieme. Elementi che devono essere sempre alla base dei pensieri di chi partecipa ai concorsi. A voi la mia stima personale in qualità di presidente ma anche di tutti i giurati. Quest’anno, ancora più di sempre ci sono state non poche difficoltà per la scelta dei vincitori motivo per il quale abbiamo anche ritardato un po’!
VI ASPETTIAMO TUTTI PER LA PREMIAZIONE ON LINE IL 5 DICEMBRE
Vania Fanciullacci presidente di Marginalia e del Prato di Fiabe
BANDO DI CNCORSO UN PRATO DI FIABE XX EDIZIONE 2020
con il Patrocinio del Comune di Prato, del Comune di Carmignano, del Comune di Poggio a Caiano, della testata Giornalistica Il Tirreno, della Regione Toscana
Quest’anno aperto a tutti gli autori e gli illustratori non solo Italiani ma anche stranieri con una nuova categoria per racconti brevi.
Le categorie PER GLI AUTORI ( sia per le fiabe, sia per i racconti) saranno tre:
1) Sezione autori adulti (fiabe e racconti)
2) Sezione scuole (fiabe e racconti) – questa sezione è dedicata ai lavori di gruppo nelle classi scolastiche coordinati da un insegnante
3) Sezione bambini e ragazzi (fiabe e racconti) – questa sezione è dedicata a bambini e ragazzi che vogliono partecipare individualmente
Anche per la categoria ILLUSTRATORI saranno tre:
1) Sezione illustratori adulti
2) Sezione Scuole – questa sezione è dedicata ai lavori di gruppo per le classi scolastiche coordinati da un insegnante
3) Sezione Bambini e Ragazzi – questa sezione è dedicata a bambini e ragazzi che vogliono partecipare individualmente
Per comunicare con la nostra segreteria, scrivere a: unpratodifiabe@associazionemarginalia.org
Seguiteci anche su Facebook: https://www.facebook.com/UnPratoDiFiabe/
Seguiteci anche su Instagram: https://www.instagram.com/unpratodifiabe/?hl=it
LE OPERE DOVRANNO PERVENIRE VIA MAIL COME RICHIESTO NEL BANDO ENTRO E NON OLTRE IL 30 GIUGNO 2020
l’illustrazione di copertina è di Alice Pieroni di Fano
Se vuoi saperne di più sulla passata edizione clicca qui: https://www.associazionemarginalia.org/un-prato-di-fiabe/
UN PO’ DI STORIA
…Le fiabe così come i racconti fantastici, come i sogni sono spesso la via principale per accedere ai contenuti dell’inconscio collettivo. Sappiamo tutti che sono nate intorno ai focolari casalinghi o ai fuochi dei bivacchi, dove le famiglie e le persone si riunivano in attesa della sera che spesso faceva sorgere paure e timori legati al buio della notte.
Spesso i migliori narratori divenivano popolari raccontando storie che via, via si arricchivano di particolari e situazioni, passando di bocca in bocca che venivano poi adattate alle situazioni o ai luoghi dove erano raccontate.
E’ partendo da questa riflessione che venti anni fa abbiamo dato vita ad Un Prato di Fiabe il concorso letterario e per illustratori che parla di fiabe e da quest’anno per la sua ventesima edizione aperto anche alla sezione racconto breve.
Il tutto per dar voce ad autori e illustratori che volessero confrontarsi con altri partecipanti indipendentemente dall’aver pubblicato o meno, le loro opere.
In tutti questi anni si sono avvicinati al Prato di Fiabe nomi importanti della letteratura per l’infanzia, da Paola Zannoner, a Marcello Argilli, Lucia Tumiati, Pier Francesco Listri, Matteo Faglia e tanti altri.
Per l’illustrazione abbiamo avuto la partecipazione di Silver, Sergio Staino, Altan, Emanuele Luzzati, Nicoletta Costa, Ro Marcenaro, e tanti altri quali padrini e madrine della manifestazione.
Per questa ventesima edizione ci aspettiamo grande partecipazione da parte di tutti voi cari amici. Un Prato di Fiabe è una grande famiglie dove il confronto è solo voglia di crescere e migliorarsi insieme. In Bocca al lupo a tutti e via alle iscrizioni.
PER LEGGERE LE FIABE E VEDERE LE RELATIVE ILLUSTRAZIONI DEGLI ANNI PASSATI BASTERA’ CLICCARE SUI LINK QUI DI SEGUITO
Edizione Un Prato di Fiabe con l’illustrazione di Mario GomboliEdizione Un Prato di Fiabe con l’illustrazione di SilverEdizione Un Prato di Fiabe con l’illustrazione di AltanVarie copertine del catalogo Un Prato di FiabeEdizione Un Prato di Fiabe con l’illustrazione di Nicoletta Costa
Personaggi in cerca di Fiaba a cura di Un Prato di Fiabe XX edizione
Salve a tutti amici favolisti, autori e illustratori! per ingannare il tempo fino alla scadenza del concorso UN PRATO DI FIABE che, ricordiamo, è fissata per il prossimo 30 giugno, la redazione di Un Prato di Fiabe ha pensato ad un gioco da fare per divertirsi muovendosi tutti insieme nel nostro mondo incantato …. quello delle fiabe!!!
Si tratta di questo: ogni settimana noi proporremo un personaggio tipicamente fiabesco, che ognuno di voi dovrà caratterizzare in maniera del tutto personale in massimo 20 righe. Per esempio: se noi diciamo “strega”, voi dovrete scrivere o illustrare la vostra versione personale di una strega, dandone le specifiche fisiche e caratteriali per gli autori,soltanto fisiche per gli illustratori.
Vi suggeriamo di essere il più possibile originali e anche, se volete, un po’ dissacranti …. Avete presente la saga di Shrek? 😁😁😁 Ricordate che è un gioco, e dobbiamo divertirci!!!
Dopodiché la Redazione di Un Prato di Fiabe decreterà il vincitore della settimana con tanto di motivazione sia per l’illustrazione che per la descrizione del personaggio.
E la cosa finisce qui? No, non finisce qui. Ogni personaggio scelto sarà messo da parte, e alla fine del gioco, tutti i personaggi vincitori faranno parte di una fiaba scritta appositamente dalla Redazione ……
Vi piace l’idea? A noi moltissimo …… Cominciamo la prossima settimana, pubblicheremo un post con il personaggio da inventare, per cui …. Occhio alla pagina facebook!!! https://www.facebook.com/UnPratoDiFiabe/
Ogni opera, descrizione o illustrazione del personaggio sarà pubblicata sulla pagina del Prato.
Ogni autore o illustratore potrà inviare una sola opera.
Invitate tutti i vostri amici a mettere un like sotto il vostro post e alla pagina
Inviateci le vostre descrizioni del personaggio e le vostre illustrazioni come sempre alla nostra segreteria unpratodifiabe@associazionemarginalia.org
La settimana inizia con un nuovo personaggio
Si partecipa da LUNEDI fino alla mezzanotte di VENERDI della settimana
Questa è la settimana dalunedi 15 a venerdi 19 GIUGNO di :
Amiche amici, dobbiamo essere positivi per noi stessi e per gli altri e queste iniziative secondo noi fanno bene al cuore e la mente di tutti.
IL PRATO DI FIABE E’ PER TUTTI E DI TUTTI! partecipate con spirito di collaborazione e fiducia e avrete già vinto.
Per chi vorrà partecipare al concorso UN PRATO DI FIABE XX EDIZIONE, ricordiamo che scade
il 30 giugno 2020 potrete collegarvi alla pagina del sito questo il link:https://www.associazionemarginalia.org/un-prato-di-fiabe-xx-edizione/
qui troverete tutte le informazioni.
Per partecipare al gioco oltre alla descrizione del personaggio e al disegno inviateci il vostro nome e cognome e il nome della vostra città.
Gli organizzatori del Concorso letterario IN CENTO RIGHE III Edizione nazionale rendono noti i risultati della classifica in merito ai vincitori per questa edizione.
La Giuria di IN CENTO RIGHE, composta da:
Presidente: Matteo Faglia, consulente editoriale
Giurati:
Marco Vichi, scrittore
Daniela Morozzi, attrice
Davide Casarosa, professore
Si è riunita in data 13 Ottobre 2020 alle ore 18
in modalità on line sulla piattaforma zoom ed all’unanimità sono stati scelti, tra tutti i lavori arrivati i dieci vincitori come riportato nel bando di concorso.
Di seguito in ordine alfabetico i dieci vincitori con i quali ci congratuliamo per gli ottimi elaborati che hanno trovato la giuria concorde e determinata nella scelta e soddisfatta dei lavori ricevuti.
Noi dell’organizzazione ma anche a nome della giuria ringraziamo tutti i partecipanti al premio, avete partecipato in tanti e tutti meritevoli. Per la giuria, come sempre non è stata una scelta facile perchè le opere erano tutte di un livello molto alto. Da parte nostra facciamo un in bocca al lupo a tutti augurando ad ognuno il successo che merita.
Vi aspettiamo per l’edizione 2022 perchè ricordiamo che il premio è biennale
VINCONO LA III EDIZIONE DI IN CENTO RIGHE 2020
IN ORDINE ALFABETICO
ANDREA MARTINI di Genova con il racconto “LASCIA CHE SIA”
Motivazione della Giuria:
Racconto avvincente di una storia irreale in cui di originale vi è la probabilità, e di vero il dolore dello strappo alla vita nel ripetersi di eventi vissuti o temuti.
Ogni improbabilità può divenire probabile quando vivere può scoprirsi non vita perché trama e ordito di intrecci materiali :
“Ogni incertezza è coronata di certezze” recita un sonetto di Shakespeare …
Una vita è sempre una storia da narrare a qualcuno. Da cantare a chi ha orecchie per ascoltare. “vivere per qualcuno è camminare fra le nuvole” ci dice l’autrice; le nuvole che sono idealmente impalpabili e leggere come la poesia del senso dell’esistenza umana.
La storia di Isabella rende viva la nostra vita perché ci unisce tramite lei in modo indelebile all’impalpabile materia della poesia umana vissuta nel sacrificio ad ogni costo.
ANDREA MASI di Sesto Fiorentino FI con il racconto “BUZEN”
La storia di una amicizia adolescenziale con un italo-tedesco rivissuta con l’occhio ormai da adulto. Bunzen si è rivelato un ottimo amico. Narrazione fluida, realismo, episodi tra amici credibili.
CLAUDIA LIBERATORI di Roma con il racconto “PER NOME E COGNOME”
Motivazione della Giuria:
Un’azione semplice, in sé quasi insignificante, la riconsegna alla scuola di un tablet avuto in prestito durante il lockdown e usato, immaginiamo, per la didattica a distanza. Ma c’è tanta tensione e un’ansia crescente nel dialogo difficile con il bidello che all’ingresso della scuola è addetto al ritiro. E’ tutto un non capirsi o meglio, un non volersi capire, perché il tablet è rotto, o forse era già otto da prima, e questa è una grossa responsabilità da tacere. Ma siamo sicuri che il problema sia davvero quello? L’atmosfera tesa che, nonostante le poche righe a disposizione, l’autrice riesce a farci sentire e respirare, è molto di più della vicenda in sé e del tablet da restituire, perché rimanda ai mesi passati in lockdown, alla cupa solitudine di quel periodo e all’aleggiare della malattia sulle teste di tutti noi.
CRISTINA SCRIGNA di Roma con il racconto “IL FOGLIO BIANCO”
Motivazione della Giuria:
Un professore dopo un incidente non riesce più a scrivere e si ritrova con la sindrome del foglio bianco, quando una notte, tramite il Dizionario Etimologico caduto inaspettatamente e da solo dalla libreria aperto sulla parola DIO, non ritrova lo slancio dell’espressione scritta…..E immagina appunto un dialogo (una sorta di OPERETTA MORALE) con NOSTRO SIGNORE in persona, che ironicamente lo apostrofa e lo incita a scrivere “con l’anima”. Asciutto, fluido, dignitoso, appunto da OPERETTA MORALE
Motivazione della Giuria: Una tragedia, la morte della piccola Elisa, segna per sempre la vita di Elena e Saverio: in modi diversi ma paralleli, con il dolore e il rimpianto a renderli simili e ad accomunarli. La cura dei fiori sembra capace di alleviare una sofferenza altrimenti ingestibile, con le sue ritualità legate ai cicli delle stagioni, al fiorire e allo sfiorire e soprattutto al tacere: i fiori dicono tante cose ma non parlano, e così evitano quelle sciocchezze che a tutti viene da dire in queste circostanze per consolare chi soffre per una perdita così innaturale. Notevole la capacità dell’autrice di sintetizzare in poche parole la banalità del conforto e la necessità, per chi si trova a dover affrontare simili prove, di trovare in se stesso il riscatto e le ragioni per andare avanti, con la consapevolezza che nulla potrà riempire o compensare il vuoto che si è creato.
ELENA TAFI di Santa Croce sull’Arno PI con il racconto “ CENTO MENO UNO”
Menzione della Giuria:
Racconto spiazzante, con mutamento di prospettiva nelle ultime 3 righe. Quello che credevamo un uomo si rivela una formica, quello che viene definito un mostro è in realtà un pettirosso. Per l’autore anche gli animali intorno a noi hanno una sensibilità come la nostra e provano emozioni umane. Molto attuale.
GRAZIA MARCHESINI di Foligno Pg con il racconto “LA MIA PETRA”
Menzione della Giuria:
Il racconto di un sogno che alla fine si realizza, una conquista che arriva attraverso un regalo inaspettato, un’occasione da cogliere al volo. I sentimenti della protagonista sono così veri ben raccontati che fanno pensare a un racconto autobiografico, anche se è vero che ogni pagina che scriviamo non può che derivare da tutto ciò che abbiamo vissuto e magari dimenticato.
LUCA MORETTI di Poggio a Caiano PO con il racconto “UN METRO DI DISTANZA DALL’UMANITA’
Menzione della Giuria:
Una storia di discriminazione, ignoranza e violenza. Una storia senza riscatto, con un finale “cattivo” che lascia dentro una grande rabbia. Ed è giusto così, perché questa è una storia che non deve rassicurare, ma anzi deve lasciare l’amaro in bocca. Dopo averci fatto soffrire durante la lettura, ci lascia dentro qualcosa su cui riflettere, invitandoci a individuare dentro di noi la nostra parte peggiore.
MICHELE PROTOPAPAS di Prato con il racconto “ L’UOMO CHE AMA I TRENI”
Motivazione della Giuria:
Un racconto delicato che mette in scena la forza della memoria e la sua influenza perenne sulle nostre vite, dove il treno diventa un mezzo di trasporto anche interiore, il filo conduttore che lega le generazioni. Tutta la storia è attraversata da una possibile storia d’amore che non parte e non arriva. La scrittura non cade mai nello sfoggio o nella dimostrazione vanitosa di saper “dominare” la parola, ingredienti pericolosi che devono tenuti lontani dalla narrativa.
Dopo il successo delle precedenti Edizioni, del 2016 e del 2018, Marginalia indice per il 2020 la III Edizione del concorso per racconti brevi, In Cento Righe.
Questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione di professionisti del calibro dello scrittore Marco Vichi, l’attrice Daniela Morozzi, il Consulente editoriale Matteo Faglia e il professor Davide Casarosa.
I Finalisti del concorso, ( dieci in totale) riceveranno:
una motivazione letteraria personalizzata della giuria.
L’interpretazione in audio lettura eseguita da attori professionisti con diffusione radiofonica, web radio.
La realizzazione cartacea di una raccolta dei 10 racconti finalisti
In Giuria:
Il consulente editoriale Matteo Faglia (presidente) https://www.linkedin.com/in/matteo-faglia-4822654b
Lo scrittore Marco Vichi (giurato) http://www.marcovichi.it/
il professore Davide Casarosa (giurato)
Media Partner per l’iniziativa RADIO CANALE 7 radio web
Radio Canale 7 si può ascoltare in streaming su radiocanale7.it, in tv sul canale 710 del digitale terreste e sulle piattaforme mobili con le appilcazioni tunein.
Il termine ultimo per partecipare al Concorso è il 30 giugno 2020
Tutti gli elaborati dovranno pervenire alla seguente mail:
concorsiletterari@associazionemarginalia.org
Potrete scaricare il regolamento cliccando sulla scritta Regolamento
PREMIAZIONE IL 30 NOVEMBRE 2019 alle ore 16,30 nei locali della Biblioteca Lazzerini a Prato sezione ragazzi in via Santa Chiara
AUTORI FINALISTI ALLA XIX Edizione di Un Prato di Fiabe
Da Sinistra : Carlo Testana di Roma terzo Classificato – Valeria Angela Pisi di Reggio Emilia, prima Classificata e Elena Giulia Belotti di Bergamo, seconda Classificata
Alcuni momenti della premiazione di sabato 30 novembre per la XIX Edizione di Un Prato di FiabeIn tanti alla premiazione della XIX edizione del Prato di Fiabe
La giuria della sezione autori per XIX edizione 2019 di Un Prato di Fiabe, composta da:
Presidente
Matteo Fagliaconsulente editoriale
Giurati:
Fabio Leocatascrittore
Michele Protopapasscrittore
ha dichiarato all’unanimità LA LISTA DEI Vincitori sia nella sezione adulti che nella sezione ragazzi e scuole:
SCARICA LE MOTIVAZIONI DELLA GIURIA cliccando sul link
ha illustrato la fiaba ” I TRE GUFI” di Felice di Maiolo
2 CLASSIFICATO Piero Sandano di Cavarzere Ve
Ha Illustrato la fiaba ” LUPO NERO” di Stefano Masetti di Arezzo
3 classificata Selene Campanella di Vicenza
Ha Illustrato la fiaba ” NEI PANNI DI GIULIA”
di Valeria Angela Pisi di Reggio Emilia
Seguono i segnalati a pari merito
Muriel Mesini di Castelnuovo Calcea Asti
ha Illustrato la fiaba “TAMELINO E LA CAPRA”
di Elena Giulia Belotti di Bergamo
Simona Rossi di Acquaviva Picena AP
Ha illustrato la fiaba “LA CLINICA DELLE FORMICHE”
di Carlo Testana di Roma
Luisa Scopigno di Firenze
Ha illustrato la fiaba ” LE SCARPE PERFETTE”
di Daniela Frascotti de Paoli di Novara
Sara Bernardi di Bologna
Ha illustrato la fiaba ” ACQUA E VINO” di Marisa Trabalza di Foligno
Daniela Pareschi di Genova
Ha illustrato la fiaba “LA ZUCCA” di Luigi Nalli di Villa Franca VR
Ha illustrato la fiaba “IL MURO NEL MARE” di Laura L. Sciolla di Torino
Agnese Lenni di Montepulciano
Massimo Favaro di Mestre Venezia
Ha illustrato la fiaba ” PICCOLA FIABA DI UN DRAGONE GOLOSO” di Elisabetta Scavuzzo di Prato
Roberta Marzuillo di Sarnico Bergamo
ha illustrato la fiaba “ZENZERO E CANNELLA” di Barbara Paoletti di Prato
Letizia Camiletti di Vigasio VR
ha illustrato la fiaba “LA GOCCIA DI PIOGGIA CHE VOLEVA DIVENTARE UN FIOCCO DI NEVE” di Laura Galeazzi di Miasino NO
Sezione Bambini
Luisa Orofino di tredici anni di Cleto Cosenza
Ilaria Pascuzzi di dodici anni di Ronco Scriva Genova
Messaggio di Vania Fanciullacci presidente di Marginalia
Cari autori, cari illustratori, cari ragazzi e insegnanti,
a voi come ogni anno va il nostro sincero ringraziamento per esservi voluti confrontare al Concorso Un Prato di Fiabe XIX edizione nazionale 2019
ovviamente ai vincitori facciamo le nostre vivissime congratulazioni.
E’ un onore per noi ogni anno ricevere così tante opere da tutta Italia, siano esse fiabe, siano illustrazioni. Quest’anno come anche negli anni passati sono arrivati elaborati perfino dalle isole , è stato bellissimo leggervi e ascoltare le vostre storie, ammirare la vostra manualità nelle illustrazioni, verificare la bella capacità espressiva e l’originalità narrativa e le avvincenti storie spesso piene di dialoghi e personaggi straordinari.
A tutti voi va la mia, la nostra sincera ammirazione per questa vostra capacità comunicativa. Grazie per esservi voluti confrontare al nostro concorso con sincero e sportivissimo spirito di partecipazione. Il confronto cari amici equivale ad una crescita che migliora sempre ognuno di noi. Quindi anche per tutti coloro che non sono arrivati in finale desidero comunicare la mia approvazione, la mia stima e come dico ogni volta, non sempre si può vincere.
I concorsi sono così e al verdetto finale chi non arriva fra i dodici finalisti, almeno per il nostro premio, deve leggere il risultato come una rivincita a cui poter puntare l’anno successivo, magari interrogandosi su alcuni aspetti importanti che vengono richiesti tra i requisiti dell’opera e perché no cercare di migliorarli.
Desidero che giunga ad ognuno di voi il mio personale abbraccio, inviato con il cuore. Il Prato di Fiabe è un po’ un figlio, infatti ha quasi l’età di mia figlia, e quando ormai tanti anni fa decidemmo io e Barbara Ghiardi, la mia insostituibile compagna di viaggio, di intraprendere questa avventura, iniziammo come tutte le belle cose per gioco, senza prenderci troppo sul serio. Poi il resto è arrivato da solo. Sicuramente per l’impegno e il grande lavoro che dietro anche ad un concorso come questo, ognuno di noi, Barbara, Massimo Alfaioli, insieme a me il Coordinatore della Pagina e del premio, Patrizia Giovannetti, Emo Risaliti e Francesca Berti, ha messo.
Mi auguro che tutto questo vi sia arrivato.
Avanti cari amici avanti tutta, non fermatevi mai e con forza e coraggio guardate sempre avanti, nessuno si senta escluso e con fiducia guardate al futuro senza paura, sempre!
Vania Fanciullacci presidente di Marginalia
Concorso Letterario e per illustratori
Un Prato di Fiabe
XIX edizione nazionale 2019.
Il Concorso giunto alla sua XIX edizione nazionale, prevede una sezione per autori ed una per illustratori.
Una sezione speciale è dedicata alle scuole elementari e medie inferiori che vorranno partecipare e che saranno esenti da quota di partecipazione.
Il concorso è aperto a tutti gli autori italiani che vorranno inviare le loro fiabe ed a tutti gli illustratori italiani che vorranno inviare le loro opere grafiche
Termine ultimo per l’inoltro degli elaborati sia letterari che grafici
Il regolamento per le opere letterarie ed il regolamento per gli illustratori, si potrà scaricare cliccando sui pdf pubblicati di seguito. Per tutte le scuole che volessero partecipare ad una delle due sezioni possono farlo scaricando anch’esse il bando prescelto e ricordiamo esenti da quota di partecipazione.
Arrivato alla sua XIXa EDIZIONE Nazionale è ideato ed organizzato dall’Associazione Culturale Marginalia. Con il Patrocinio del Comune di Prato, la Regione Toscana e la testata giornalistica del Il Tirreno.
Iniziato nel 1995, ha visto partecipare giovani e adulti da tutta Italia, Tutti con l’entusiasmo che è tipico degli scrittori e illustratori di questo genere letterario.
Nel tempo, molti illustratori si sono succeduti nelle varie edizioni di UN PRATO DI FIABE. Ttutti bravissimi, a loro va la nostra ammirazione per il bellissimo lavoro svolto.
Un saluto e un grazie particolare va a tutti i grandi dell’illustrazione italiana che non hanno fatto mancare il loro appoggio a questa manifestazione parliamo di Ro Marcenaro, Silver, Mario Gomboli, Nicolatta Costa, Lenio Luzzati, Altan, e tanti altri.
Oriano Bertoloni di Marina Carrara ( Massa) con la fiaba “il cassonetto n. 43” scarica la fiaba Il cassonetto n.143
TERZO PREMIO
Cristina Bulgheri di Viareggio di Lucca con la fiaba “Biagio, libro randagio” scarica la fiaba biagio libro randagio
SEGNALATI A PARIMERITO:
Terza Agnoletti di Signa (FI) con la fiaba ” il potere dei gatti” scarica la fiabaIl potere dei gatti
Francesca Berti di Carmignano (Prato) con la fiaba “Minuzzolina” scarica la fiaba Minuzzolina
Odilia Danieli di Musile di Piave ( Venezia) con la fiaba “Lumina storia di una luce” scarica la fiaba Lumina storia di una luce
Raffaele Formisano e Nunzia Cesarano di Napoli con la fiaba “Cacciatori di stelle” scarica la fiaba Cacciatori di stelle
Daniela Frascotti De Paoli di Novara con la fiaba “Lilla e la luna,” scarica la fiaba Lilla e la luna
Luigi Nalli Verona con la fiaba ” Senza ritorno” scarica la fiaba
Senza-Ritorno- ( per scaricare questo file andare infondo alla pagina e cliccare sul titolo Senza Ritorno)
Dario Piselli di Roma con la fiaba ” Sottogiù” scarica la fiaba Sottogiù.
Teresa Denise Spagnoli di Grugliasco (Torino) con la fiaba “Rolando Florindo e le verdure magiche” scarica la fiaba Rolando Florindo e le verdure magiche
Carlo Testana di Roma con la fiaba “La capra viola” scarica la fiaba La capra viola
SEZIONE RAGAZZI:
a Pari merito al Primo posto
Emma Traverso di Savignone (Genova) con la fiaba ” il primo volo” scarica la fiaba il primo volo
Elide Fumagalli e i bambini della scuola dell’infanzia San Giuseppe di Castel Rozzone (BG) con la fiaba ” La quercia Gilberta e scampanicchio Black”
Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Associazione Genitori (AGE Castello) e la scuola dell’infanzia S. Giuseppe di Castel Rozzone (Bg) coordinata da Francesca Locati.
Un Ringraziamento a tutti da parte della presidente di Marginalia
A Nome dell’Associazione Culturale che rappresento, ringrazio di cuore, tutti coloro che sportivamente si sono confrontati e aderito a questa avventura con intelligente spirito di partecipazione. A tutti voi va la nostra stima e il nostro affetto, indipendentemente dall’esito finale.
In tanti anche quest’anno avete partecipato e come sempre per la giuria è stato un compito arduo, ma come sapete bene, i concorsi sono così.
Nessuno però si senta escluso, anzi con coraggio, determinazione e amore per questo lavoro, guardi al futuro senza paura.
Giunga a tutti voi il mio abbraccio personale in attesa di incontrarvi ancora perché le sfide sono il sale della vita.
A tutti i finalisti le nostre più sentite congratulazioni insieme all’augurio di tanta fortuna per tutti.
Ai più piccoli dico, che in realtà per noi hanno vinto tutti, perché un bambino, un giovane che ha queste caratteristiche e la voglia di esprimersi con il disegno è già grande e nella vita potrà spendere queste sue qualità, avendo tutto il tempo per affinarle e migliorarle.
Un Prato di Fiabe, riparte il Concorso per la sua XVIII EDIZIONE NAZIONALE
Giunto alla sua XVIII Edizione nazionale, prevede una sezione per autori ed una per illustratori.
Una sezione speciale è dedicata alle scuole elementari e medie inferiori che vorranno partecipare e che saranno esenti da quota di partecipazione.
Il concorso è aperto a tutti gli autori italiani che vorranno inviare le loro fiabe, E a tutti gli illustratori italiani che vorranno inviare le loro opere grafiche
Termine ultimo per l’inoltro degli elaborati sia letterari che grafici
30 giugno 2018
Il regolamento per le opere letterarie ed il regolamento per gli illustratori, si potrà scaricare cliccando sui pdf pubblicati di seguito. Per tutte le scuole che volessero partecipare ad una delle due sezioni possono farlo scaricando anch’esse il bando prescelto.
Per eventuali ulteriori informazioni potrete scrivere alla segreteria del concorso :
Segreteria del concorso info@associazionemarginalia.org
Aspettiamo come sempre le vostre bellissime opere augurando a tutti buon lavoro
Marginalia
“UN PRATO DI FIABE”
Arrivato alla sua XVIIIa EDIZIONE Nazionale è ideato ed organizzato dall’Associazione Culturale Marginalia. Con il Patrocinio del Comune di Prato, la Regione Toscana e la testata giornalistica del Il Tirreno.
Iniziato nel 1995, ha visto partecipare giovani e adulti da tutta Italia, Tutti con l’entusiasmo che è tipico degli scrittori e illustratori di questo genere letterario.
Nel tempo, molti illustratori si sono succeduti nelle varie edizioni di UN PRATO DI FIABE. Ttutti bravissimi, a loro va la nostra ammirazione per il bellissimo lavoro svolto.
Un saluto e un grazie particolare va a tutti i grandi dell’illustrazione italiana che non hanno fatto mancare il loro appoggio a questa manifestazione parliamo di Ro Marcenaro, Silver, Mario Gomboli, Nicolatta Costa, Lenio Luzzati, Altan, e tanti altri.
La giuria della sezione letteraria di Un Prato di Fiabe 2018 composta da:
Presidente:
Michele Protopapas scrittore
Giurati:
Nicoletta Corsalini scrittrice
Lenio Vallati scrittore
All’unanimità in data 3 settembre 2018 ha reso nota la lista dei dodici finalisti al Concorso Un Prato di Fiabe 2018 nella sezione letteraria.
Oriano Bertoloni di Marina Carrara ( Massa) con la fiaba “il cassonetto n. 43” scarica la fiaba Il cassonetto n.143
TERZO PREMIO
Cristina Bulgheri di Viareggio di Lucca con la fiaba “Biagio, libro randagio” scarica la fiaba biagio libro randagio
SEGNALATI A PARIMERITO:
Terza Agnoletti di Signa (FI) con la fiaba ” il potere dei gatti” scarica la fiabaIl potere dei gatti
Francesca Berti di Carmignano (Prato) con la fiaba “Minuzzolina” scarica la fiaba Minuzzolina
Odilia Danieli di Musile di Piave ( Venezia) con la fiaba “Lumina storia di una luce” scarica la fiaba Lumina storia di una luce
Raffaele Formisano e Nunzia Cesarano di Napoli con la fiaba “Cacciatori di stelle” scarica la fiaba Cacciatori di stelle
Daniela Frascotti De Paoli di Novara con la fiaba “Lilla e la luna,” scarica la fiaba Lilla e la luna
Luigi Nalli Verona con la fiaba ” Senza ritorno” scarica la fiaba
Dario Piselli di Roma con la fiaba ” Sottogiù” scarica la fiaba Sottogiù.
Teresa Denise Spagnoli di Grugliasco (Torino) con la fiaba “Rolando Florindo e le verdure magiche” scarica la fiaba Rolando Florindo e le verdure magiche
Carlo Testana di Roma con la fiaba “La capra viola” scarica la fiaba La capra viola
SEZIONE RAGAZZI:
a Pari merito al Primo posto
Emma Traverso di Savignone (Genova) con la fiaba ” il primo volo” scarica la fiaba il primo volo
Elide Fumagalli e i bambini della scuola dell’infanzia San Giuseppe di Castel Rozzone (BG) con la fiaba ” La quercia Gilberta e scampanicchio Black”
Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Associazione Genitori (AGE Castello) e la scuola dell’infanzia S. Giuseppe di Castel Rozzone (Bg) coordinata da Francesca Locati.
Un Ringraziamento a tutti da parte della presidente di Marginalia
A Nome dell’Associazione Culturale che rappresento, ringrazio di cuore, tutti coloro che sportivamente si sono confrontati e aderito a questa avventura con intelligente spirito di partecipazione. A tutti voi va la nostra stima e il nostro affetto, indipendentemente dall’esito finale.
In tanti anche quest’anno avete partecipato e come sempre per la giuria è stato un compito arduo, ma come sapete bene, i concorsi sono così.
Nessuno però si senta escluso, anzi con coraggio, determinazione e amore per questo lavoro, guardi al futuro senza paura.
Giunga a tutti voi il mio abbraccio personale in attesa di incontrarvi ancora perché le sfide sono il sale della vita.
A tutti i finalisti le nostre più sentite congratulazioni insieme all’augurio di tanta fortuna per tutti.
Ai più piccoli dico, che in realtà per noi hanno vinto tutti, perché un bambino, un giovane che ha queste caratteristiche e la voglia di esprimersi con il disegno è già grande e nella vita potrà spendere queste sue qualità, avendo tutto il tempo per affinarle e migliorarle.
Un Prato di Fiabe, riparte il Concorso per la sua XVIII EDIZIONE NAZIONALE
Giunto alla sua XVIII Edizione nazionale, prevede una sezione per autori ed una per illustratori.
Una sezione speciale è dedicata alle scuole elementari e medie inferiori che vorranno partecipare e che saranno esenti da quota di partecipazione.
Il concorso è aperto a tutti gli autori italiani che vorranno inviare le loro fiabe, E a tutti gli illustratori italiani che vorranno inviare le loro opere grafiche
Termine ultimo per l’inoltro degli elaborati sia letterari che grafici
30 giugno 2018
Il regolamento per le opere letterarie ed il regolamento per gli illustratori, si potrà scaricare cliccando sui pdf pubblicati di seguito. Per tutte le scuole che volessero partecipare ad una delle due sezioni possono farlo scaricando anch’esse il bando prescelto.
Per eventuali ulteriori informazioni potrete scrivere alla segreteria del concorso :
Segreteria del concorso info@associazionemarginalia.org
Aspettiamo come sempre le vostre bellissime opere augurando a tutti buon lavoro
Marginalia
“UN PRATO DI FIABE”
Arrivato alla sua XVIIIa EDIZIONE Nazionale è ideato ed organizzato dall’Associazione Culturale Marginalia. Con il Patrocinio del Comune di Prato, la Regione Toscana e la testata giornalistica del Il Tirreno.
Iniziato nel 1995, ha visto partecipare giovani e adulti da tutta Italia, Tutti con l’entusiasmo che è tipico degli scrittori e illustratori di questo genere letterario.
Nel tempo, molti illustratori si sono succeduti nelle varie edizioni di UN PRATO DI FIABE. Ttutti bravissimi, a loro va la nostra ammirazione per il bellissimo lavoro svolto.
Un saluto e un grazie particolare va a tutti i grandi dell’illustrazione italiana che non hanno fatto mancare il loro appoggio a questa manifestazione parliamo di Ro Marcenaro, Silver, Mario Gomboli, Nicolatta Costa, Lenio Luzzati, Altan, e tanti altri.
Un prato di fiabe Con inaugurazione della mostra di illustrazioni.
Sabato 8 dicembre 2018 dalle ore 17 nei locali della Libreria Sit’N’Breakfast in via San Gallo 21 rosso a Firenze.
Saranno presenti i giurati per la sezione letteraria e la sezione illustrazioni
sarà presente la presidente di Marginalia e tutti gli organizzatori del concorso
La mostra di illustrazioni sarà aperta al pubblico e visitabile gratuitamente venendo alla caffetteria libreria Sit’N’Breakfast
dal lunedi al venerdi dalle ore 10 alle ore 20 il sabato dalle ore 10 alle ore 15 chiuso la domenica.
aperta fino al 10 gennaio.
Le fiabe hanno qualcosa di magico: i bambini che le ascoltano volano con la fantasia in mondi fatati, si immergono in avventure con personaggi immaginari (come streghe, cavalieri, gnomi..) e sognano ad occhi aperti. Attraverso la narrazione, il bambino viene aiutato a sviluppare l’intelletto ed a prendere contatto con le sue emozioni. Le fiabe sono anche importanti strumenti educativi. Nel percorso di crescita ogni bambino ha bisogno di ricevere un’educazione morale, di sapere quali comportamenti siano corretti e quali meno.
Ogni anno al prato di fiabe giungono centinaia di opere letterarie e illustrazioni, segno rassicurante che nessuna di queste persone ha smesso di ricordarsi di essere stato bambino continuando con le loro belle storie ad allietare la lettura di tutti oltre che quella dei più piccoli.
Un Prato di fiabe aspetta tutte le scrittrici, gli scrittori, le illustratrici e gli illustratori alla premiazione della XVIII edizione .
Lo scrittore Marco Vichi (giurato) http://www.marcovichi.it/
il professore Davide Casarosa (giurato)
All’unanimità tutti i giurati si sono espressi in favore di cinque racconti che più di ogni altro, sugli oltre cento pervenuti, si sono contraddistinti per stile, argomento trattato e proprietà di linguaggio. La giuria per questa edizione non ha ritenuto di premiare altri racconti, poiché solo cinque, secondo loro insindacabile giudizio hanno ottenuto il punteggio pieno, secondo i criteri di valutazione espressi.
La classifica, non prevede primo secondo e terzo premio tutti a pari merito
Maria Frazzoni Alicedi Ro Ferrarese Ferrara con il racconto FOLIE scarica il racconto Folie
Monica Menzogni di Prato con il racconto L’INCONTRO scarica il racconto L’incontro docx
Marina Dorina Rottoli di Capriate S. Gervaso con il racconto PARENTI POVERI PARENTI POVERI
Ascolta dalla voce degli attori Andrea Dezi e Daniela Morozzi
FOLIE di Maria Frazzoni Alice
UNA STORIA SEMPLICE di Federico Fabbri
LA SESSA TAGLIA DI DITA VON TEESE di Patrizia Palermo
L’INCONTRO di Monica Menzogni
PARENTI POVERI di Marina Dorina Rottoli
alla premiazione saranno presenti i giurati e gli organizzatori.
I racconti saranno letti e inviati in onda su radio canale 7
Tutti i vincitori riceveranno una brochure contente il proprio racconto con la recensione della giuria
Nell’occasione i giurati parleranno delle scelte fatte e dei racconti.
L’attrice Daniela Morozzi interpreterà per ognuno un brano dell’opera.
A tutti sarà offerto un drink di benvenuto.
Siete tutti invitati alla premiazione con chi vorrete.
A tutti gli altri partecipanti va la mia personale stima e con affetto dico che a mio modesto parere non di giurata. In molti altri sarebbero stati meritevoli di premio, ma i concorsi sono così e il giudizio della giuria è giustamente insindacabile.
Mi piace comunque pensare, allo spirito di partecipazione che ha mosso così tante scrittrici e scrittori per confrontarsi a questo premio. La giuria ha svolto un lavoro davvero eccelso e non sono mancate ulteriori riletture e discussioni. Una giuria seria appassionata e capace che non ha lasciato niente al caso.
Spero, grazie anche alla collaborazione dei miei colleghi di poter pubblicare in seguito, sul nostro sito, almeno altri dieci racconti che seguono la classifica dei vincitori. Le informazioni verranno date in corso d’opera via mail e sui nostri social.
Vi ricordo che ogni mercoledì dalle ore 17 alle ore 18 su radio canale 7 www.radiocanale7.it la nostra trasmissione ” C’è tutto un mondo intorno” dove parleremo anche di, IN CENTO RIGHE”
Scaricando l’applicazione Gratuita dedicata RadioCanale7 su PlayStore o GooglePlay oppure RadioCanale7 su Tunein potreteascoltarci sia da Pc che su Smartphone IoS & Android – A voi la scelta come ascoltare la Diretta
Per intervenire telefonicamente , per porre domande agli ospiti o per un semplice saluto è disponibile il Numero 0574 630925 oppure il Numero di Whatsapp 3914350112 per Messaggi
Vi aspetto tutti il 30 novembre augurando a tutti successo per il vostro lavoro.
Vania Fanciullacci
presidente dell’Associazione Culturale Marginalia
In Cento Righe è organizzato dall’ Associazione Culturale Marginalia,
SECONDA EDIZIONE nazionale del Concorso “IN CENTO RIGHE”
Dopo il successo della I Edizione, Marginalia indice per il 2018 e per la seconda volta, il concorso per racconti brevi, In Cento Righe.
Questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione di professionisti del calibro dello scrittore Marco Vichi, l’attrice Daniela Morozzi e il Consulente editoriale Matteo Faglia
La particolarità del concorso, è la possibilità, per i vincitori, di poter ricevere una motivazione letteraria personalizzata
quindi l’interpretazione in audio lettura eseguita da attori professionisti con diffusione radiofonica, web radio.
Inoltre la produzione di un Cd con la raccolta dei testi vincitori e segnalati recitati da attori professionisti.
In Giuria:
Il consulente editoriale Matteo Faglia (presidente) https://www.linkedin.com/in/matteo-faglia-4822654b
Lo scrittore Marco Vichi (giurato) http://www.marcovichi.it/
il professore Davide Casarosa (giurato)
Media Partner per l’iniziativa RADIO CANALE 7 radio web
Radio Canale 7 si può ascoltare in streaming su radiocanale7.it, in tv sul canale 710 del digitale terreste e sulle piattaforme mobili con le appilcazioni tunein.
Potrete scaricare il regolamento cliccando qui : Regolamento
Abbiamo prorogato la data di inoltro al 30 giugno 2018
nella foto, insieme alla giuria, i vincitori della precedente edizione
Tutti i testi e le letture fatte da attori professionisti, sono ancora pubblicate sul nostro sito nella precedente pagina del concorso, per chi volesse leggergli, oppure ascoltargli cliccando su questo link
In data 5 dicembre 2018, si è conclusa la prima edizione della mostra “CIBIAMOCI CON ARTE”
allestita presso la libreria Sit’N’Breakfast a Firenze.
Il pubblico alla fine di questa divertente esperienza ha decretato i vincitori che con piacere pubblichiamo insieme ad alcune immagini della mostra
Come sempre un breve commento della nostra Presidente a tutti voi:
A tutti gli illustratori, va la nostra gratitudine per aver voluto partecipare confrontandosi con tanti colleghi pittori, grafici, illustratori. Ad ognuno di voi va la nostra stima e simpatia per aver creduto in questo progetto e nella speranza di avervi ancora fra noi il prossimo anno auguriamo a tutti un felicissimo Natale
Vania Fanciullacci presidente di Marginalia e tutto lo staff di Marginalia e Sit’N’Breakfast
Prima classificata:
Marta Mugnai (Firenze)
Secondo Classificato
Kostantinos Protopapas (Atene)
Terza Clasificata
Barbara Tazzari (Ravenna)
Motivazione della giuria
Emo Risalti, Massimo Alfaioli, Chiara Nocentini
Tutte interessanti e di buon livello le opere pervenute al concorso. Molti gli argomenti trattatie con tecniche svariate,
ora piene di colore, ora monocrome. Interessante vedere come in tanti si siano avvicinati a questo concorso con tematiche
completamente diverse l’una dall’altra, non sarebbe stato facile nemmeno in questo caso premiare i primi tre, ma stavolta
il pubblico si è espresso e con piacere, abbiamo notato che il giudizio finale ha riguardato tre opere completamente diverse l’una dall’altra.
Una volta tanto anche i giurati fanno da spettatori e per noi è stato interessante vedere dove il pubblico ha posato il suo sguardo
rispetto alle opere esposte, una bella esperianza e un’iniziativa che merita un suo proseguo a cui anche noi in futuro daremo il
nostro contributo da giurati.
Buon lavoro a tutti le illustratrici e gli illustratori aspettandovi il prossimo anno.
Emo, Massimo, Chiara
CIBO E ARTE
sono gli ingredienti di una originale iniziativa a cura dell’Associazione Culturale Marginalia e la Libreria Sit’N’Breakfast.
http://www.sitandbreakfast.com
CIBIAMOCI CON ARTE
è il titolo dell’iniziativa aperta a gli illustratori i pittori i graffitari e i madonnari di tutto il mondo.
La cucina, come l’arte è creazione, dedizione, emozione.
Un’unione che si consolida in un abbraccio pieno di passione e amore. Come ci introduce al tema l’illustrazione di Barbara Bastianelli dal titolo Abbraccio.
Cucinare è, a tutti gli effetti, un’arte!
Il Cucchiaio, la forchetta diventano gli strumenti di lavoro sostituendosi al pennello così come il piatto diverrà la tela. Per il resto, il lavoro del cuoco e quello di un pittore non sono così differenti.
Cibo e arte, da sempre sono bisogni primari dell’uomo: il cibo appaga il nostro corpo, come l’arte nutre la nostra anima. Abbiamo bisogno delle emozioni dell’arte come di carboidrati e delle proteine.
A Sit’N ‘Breakfast, parlando di cibo e arte, abbiamo voluto proporre a tutti gli illustratori i pittori i madonnari i graffiati, i fumettisti, una mostra delle opere che ci perverranno, abbinate ad un menu studiato ad hoc per le opere stesse. Il tutto sarà proposto nel corso dell’inaugurazione della mostra e dei successivi eventi che organizzeremo presso Sit’N’Breakfast a Firenze, durante il periodo dell’esposizione divenendo motivo di dibattiti, curiosità, incontri.
E così, ai toni dell’arancio abbineremo una vellutata di zucca; al giallo una polenta di farina di ceci; al verde un pinzimonio di sedani , finocchi e cetrioli; al rosso una pappa al pomodoro; e così via.
Saranno tante le specialità proposte dalla bravissima Anastasia, Chef di Sit’N’Brakfast, non mancherà un buon vino biologico da abbinare insieme a della fresca birra artigianale.
E’ un progetto che speriamo di realizzare con la disponibilità di tutti voi.
La mostra sarà una collettiva dove ognuno potrà esporre una o due opere a tema libero a cui noi abbineremo il cibo.
Chi avesse voglia di partecipare confrontandosi a questo divertente gioco di fantasia ma anche di cultura e armonia, chiediamo, in cambio della possibilità di esporre per un mese nella libreria caffetteria Sit’N’Breakfast a Firenze in Via San Gallo 21 rosso, di inviare una o due opere a tema libero solo in formato digitale via mail ad info@associazionemarginalia.org.
Il regolamento potrete scaricarlo cliccando quisulla scritta regolamento della mostra:
Inoltre per ognuno saranno stampate le opere a cura di Marginalia e Sit’N’Breakfast ai fini dell’esposizione, quindi offriremo la cena in occasione dell’inaugurazione il battage promozionale pubblicitario presso case editrici, riviste e quotidiani, riviste radio e tv locali.
In finale tre vincitori decretati dal pubblico per opere ed abbinamento cibo riceveranno una corona di frutta di stagione
un servizio fotografico a cura del nostro bravo fotografo, la raccolta delle opere esposte, stampata.
Tutti coloro che parteciperanno avranno diritto ad avere le proprie opere esposte alla mostra aperta al pubblico gratuitamente per oltre un mese un mese,
visibilità sui social suul sito di Marginalia e Sit’N’Breakfast.
Attendiamo le vostre candidature
Il tema è libero sbizzarritevi, non dovrete necessariamente inviare opere che riguardano il cibo, andranno benissimo opere astratte, informali, concettuali povere, realistiche, bizzarre fumetti o altro.
Come sempre in giuria i fantastici tre
Emo Risaliti
Chiara Nocentini
Massimo Alfaioli
La giuria servirà in questa occasione per commentare le opere che arriveranno quindi parleremo dell’abbinamento de cibo scelto , insieme ad Anastasia.
Sarà il pubblico di Sit’N Breakfast a decretare i vincitori finalisti.
E’ un’occasione divertente, interessante per condividere storie emozioni e cultura e lo faremo con tanti personaggi.
Durante gli eventi organizzati in occasione della permanenza della mostra saranno presenti editori, cuochi, ristoratori, autori, scrittori.
Una bella visibilità per ognuno di voi.
Aspettiamo le vostre opere entro e non oltre il 30 SETTEMBRE 2018, basterà inviarle via mail
SCARICA IL REGOLAMENTO
La mostra Cibo e arte è prevista da metà settembre a metà ottobre e anche oltre.
Se sarete in molti sarà bellissimo, quindi care amiche, cari amici mano ai pennelli , alla tavolozza grafica, ai gessetti o quello che volete ma inviateci le vostre fantastiche opere.