BEATO ANGELICO, visite guidate con Marginalia da Ottobre a dicembre 2025
Tutte le date e le informazioni per visitare la Mostra a Palazzo Strozzi da Ottobre a Dicembre 2025
DOMENICA 12 OTTOBRE ORE 18:00 TUTTO ESAURITO
02 NOVEMBRE DOMENICA ORE 16:30 TUTTO ESAURITO
DOMENICA 16 NOVEMBRE ORE 17:30 TUTTO ESAURITO
MERCOLEDI 26 NOVEMBRE ORE 17:30 TUTTO ESAURITO
SABATO 6 DICEMBRE ORE 17:30 TUTTO ESAURITO
LUNEDI 22 DICEMBRE ORE 17:00 TUTTO ESAURITO
NUOVA DATA MARTEDI 6 GENNAIO ( Epifania) ORE 17:30 20 POSTI LIBERI
STIAMO CERCANDO ALTRE DATE VI TERREMO INFORMATI
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 25,00 a persona da pagare anticipatamente prima della visita con bonifico bancario, perchè per i gruppi il Museo richiede l’acquisto anticipato dei biglietti con il saldo anche dei diritti di prenotazione.
Per chi aderirà invieremo i dati bancari.
la Quota comprende: Biglietto ingresso alla mostra, diritti di prenotazione, noleggio radio con auricolari e servizio guida.
Durata della visita: un’ora e trenta minuti ca
Percorso facile adatto a tutti. Per salire ai piani dell’esposizione sono utilizzabili anche gli ascensori.
Passato alla storia dell’arte come Beato Angelico, rientrò in Toscana, nominato priore del Convento di San Domenico a Fiesole (Firenze). All’epoca, (1450- 1452) fra Giovanni, questo il suo nome da religioso, era già un artista affermato. Eppure, anche in virtù della veste che indossava, continuò a contraddistinguersi per la sua indole pacata e modesta. Fu in quel momento che la grande esperienza maturata, unita a un talento ormai affinatosi negli anni, sfociò nella realizzazione
dell’Armadio degli Argenti (ora al Museo di San Marco)
per la Santissima Annunziata, il principale santuario mariano di Firenze; un’opera «che fece fare Piero di Cosimo de’ Medici» ci informa Giorgio Vasari, e che è considerata alla stregua della «summa artistica e religiosa» di Angelico in un ciclo pittorico in miniatura poiché, come sottolinea Angelo Tartuferi, direttore del Museo di San Marco, «ripropone in maniera sempre nuova, non solo le composizioni e le ambientazioni architettoniche e paesaggistiche sperimentate nel corso della sua quarantennale operosità, ma anche i tratti stilistici, disegnativi e coloristici, nel contesto di una qualità esecutiva di livello sublime».
A definire fra Giovanni da Fiesole angelicus pictor
fu il suo confratello Domenico Corella. Ma occorrerà aspettare fino al 1982 perché papa Giovanni Paolo II lo beatifichi, due anni prima che Beato Angelico diventi il «patrono degli artisti». Chi era fra Giovanni da Fiesole? Il suo vero nome era Guido, figlio di Pietro. Nacque a Vicchio nel Mugello (Firenze) alla fine del Trecento. Di lui abbiamo notizie solo verso il 1417 quando operò come «dipintore» nella Compagnia di San Niccolò del Carmine. Successivamente entrò nell’ordine domenicano. Il dibattito è ancora aperto su chi abbia influenzato maggiormente Beato Angelico nella sua formazione artistica. «Una parte della critica – precisa Tartuferi, che è anche co-curatore della mostra allestita a Milano – è incline a indicare in un altro grande frate-pittore di quel tempo, il camaldolese don Lorenzo Monaco, il maestro del giovane Guido di Pietro, prima dell’ingresso nell’ordine domenicano con il nome di fra Giovanni. Ma tale ipotesi non è suffragata da alcun dato certo». Comunque entrambi furono anche miniaturisti.
Giovanni Fattori, visita guidata alla mostra di Livorno, con Marginalia
DOMENICA 7 DICEMBRE TUTTO ESAURITO
Viaggio in Pullman con Partenza da Prato e da Firenze
Da Prato alle ore 8:50 Punto Viale Leonardo da Vinci presso l’area di servizio Q8 e MacDonald’s
Da Firenze alle ore 9:05 Punto di Partenza dal Parcheggio dei Taxi e dei Pullman all’interno dell’Aeroporto A: Vespucci
Arrivo previsto alla mostra per le ore 10:15 ca, al nostro arrivo breve ristoro per caffè e bagni
ingresso alla mostra alle ore 10:30 – fine visita ore 12:15 ca
La visita sarà condotta dal nostro collega Marco Villani
Dopo la visita guidata pensavamo di pranzare tutti insieme in un ristorante di Livorno, chi desiderasse restare può scriverlo in fase di iscrizione alla gita.
La quota di partecipazione è di € 79,00 a persona.
La Quota comprende:
Viaggio in pullman A/R
Biglietto ingresso alla mostra
Diritti di prenotazione
Noleggio radio con auricolari
Servizio guida e organizzazione della gita
Tutto quanto non compreso nella descrizione è da considerarsi a parte.
PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI scrivendo a:
Vi aspettiamo per condividere una giornata bella all’insegna della bella pittura, buona armonia e un gustoso cacciucco.
“Giovanni Fattori: una rivoluzione in pittura. La parola ‘rivoluzione’, collegata nel titolo della mostra al nome di Fattori, potrebbe a prima vista sorprendere gli appassionati e i conoscitori d’arte.
In realtà”, spiega il curatore Vincenzo Farinella,.
“Fattori fu un pittore doppiamente rivoluzionario: sia negli anni eroici della ‘macchia’ e della scuola di Castiglioncello. Quando fu uno dei maggiori protagonisti del radicale rinnovamento dell’arte italiana che avviene nel settimo decennio dell’Ottocento. Sia negli anni della maturità e della vecchiaia, quando la rottura delle regole accademiche e dello spazio prospettico, apprezzabile in molti suoi dipinti e nelle memorabili acqueforti, lo propone come un maestro decisivo per i giovani artisti che si affacciavano al Novecento”. “Con il bicentenario di Giovanni Fattori celebriamo non solo un grande maestro della pittura, ma anche l’anima più autentica di Livorno”, Fattori ci ha lasciato in eredità uno sguardo libero, profondo e irripetibile, capace di raccontare con verità la natura, la fatica quotidiana e l’umanità.
UN PRATO DI FIABE Concorso per autori e illustratori XXVª edizione nazionale.
LA PREMIAZIONE E PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FIABE PUBBLICATO DALLA CASA EDITRICE EFFIGI,
CI SARA’ SABATO 29 NOVEMBRE A PRATO Presso la sala delle Conferenze della Biblioteca Lazzerini in via Puccetti n 3 a Prato
la giuria per gli Illustratori
composta da:
PRESIDENTE di Giuria
Emo Risaliti,graphic designer
GIURATI:
Massimo Alfaioli, illustratore
Mario Papalini, editore
all’unanimità ha decretato I VINCITORI DI QUESTA XXVª EDIZIONE NAZIONALE E I NOVE SEGNALATI A PARI MERITO
Ma ecco per ora la classifica DEFINITIVA degli Illustratori
CONGRATULAZIONI A TUTTI dal vostro Prato di Fiabe!
SEZIONE ADULTI
CLASSIFICA DEFINITIVA
PRIMO CLASSIFICATO
Antonio Curto di Roma ha illustrato la fiaba “Il fiore più bello” di Donatella Daddi di Scandicci (FI)
2ª CLASSIFICATA
Gabriella Camiscioni di Pescara ha illustrato la fiaba “Per anni sono stata Cappuccetto Rosso” di Viviana Ravelli di Milano
3ª CLASSIFICATA
Giulia Balducci di Val della Torre TO ha illustrato la fiaba “Storia di una foglia che viaggiò con i Magi” di Adriana Gambino di Vigliano (BI)
SI CLASSIFICANO A PARI MERITO I SEGUENTI ILLUSTRATORI:
Elisa Buoncompagni di Quarrata PT ha illustrato la fiaba “Il comignolo fumante” di Stefano Urbinati di Cagli (PU)
Laura Farina di Chieti ha illustrato la fiaba “I segreti delle bolle” di Giovanna Zunica di Bologna
Elena Mascolo di Chiavari GE ha illustrato la fiaba “Un minuto” di Roberta Bagnati di Fano (PU)
Barbara Marini di Bellaria Rimini ha illustrato la fiaba “Senza ali” di Elisabetta Nesti di Montopoli
Antonio Tulli di Roseto Teramo ha illustrato la fiaba “Una curiosa ricerca di qualcosa” di Adriano Emidi di Civitanova Marche (MC)
Denise Tambara di Firenze ha illustrato la fiaba “Tove” Laura Andreozzi di Gorgonzola (MI)
Pier Luigi Sandano di Pettoranza Grimani Roma ha illustrato la fiaba “Piccola storia di Filo” di Flavia Musella di Grosseto
Maria Cirulli di Cerignola Foggia ha illustrato la fiaba “Una giraffa coraggiosa” di Nadia Franceschi di Como
Nicoletta Bertelle di Padova ha illustrato la fiaba “Un buco a forma di cane” di Elisabetta Mauti di Milano
SEZIONE RAGAZZI
PRIMO CLASSIFICATO Vittorio Minozzi di Spoleto PG
SECONDO CLASSIFICATO Riccardo Leone Capucci di Prato
TERZA CLASSICATA Ester Notaro di Torino
Per ora un applauso grande
come il mondo a queste e questi bravissimi illustratori a cui si affianca la SEZIONE DEI RAGAZZI che invece non dovendo illustrare niente, hanno già ottenuto dalla giuria come da regolamento LA CLASSIFICA DEFINITIVA-
Ricordiamo a tutti che pubblicherà IL LIBRO DI UN PRATO DI FIABE LA CASA EDITRICE EFFIGI
LA STESSA CONTERRA’ LE ILLUSTRAZIONI E LE FIABE FINALISTE E VINCITRICI DEL CONCORSO.
Ma nessuno di voi resterà mai a piedi, infatti tutti coloro che hanno partecipato al concorso riceveranno la possibilità di vedere le proprie opere pubblicate sia su Facebook che su Instagram, e grazie alla giuria popolare di Facebook, un altro di voi avrà la possibilità di essere pubblicato nel libro di fiabe 2025. Chi riceverà più like dalla giuria popolare vincerà.
UN PRATO DI FIABE Concorso per autori e illustratori XXVª edizione nazionale.
In data 22 Agosto la Giuria della Sezione AUTORI
composta da:
Presidente Fabio Leocata, scrittore
Giurati:
Paola Zannoner, scrittrice
Carlo Cuppini, scrittore
ha dichiarato all’unanimità i seguenti VINCITORI E FINALISTI AL PREMIO
VINCITORI SEZIONE SCUOLE
PRIMI CLASSIFICATI
I Ragazzi della Scuola dell’Infanzia dell’I.C. “Garibaldi-G Paolo II di Salemi (TP) SEZIONE B, coordinati dalle insegnanti Angelica Aspanò e Giusy Renda
per la vostra originalità, la capacità narrativa e la scelta delle storie. Siamo molto orgogliosi dei vostri lavori, tutti meritevoli di un podio, ma come ripetiamo da anni, i concorsi sono così e nessuno deve rimanerci male. Voi che siete arrivati a pari merito dovrete gioire di questo traguardo. Intanto per essere arrivati in finale e avere la soddisfazione di vedere la vostre opere illustrate da bravissime e bravissimi illustratori. Poi per essere pubblicati dalla casa editrice EFFIGI sul libro della XXVª edizione del Prato.
Presto avrete anche tutte le motivazioni letterarie.
Per tutti coloro che hanno partecipato e non sono arrivati in finale va comunque la mia massima stima e affetto, sicura che il prossimo anno andrà meglio. Non dovete mollare mai, care e cari amici, perchè saper scrivere come lo fate voi non è cosa scontata. Il genere letterario della fiaba, non è semplice ma perseverando arriverete anche a podi più alti. Un mio particolare ringraziamento va alla scuola dell’Infanzia di Garibaldi-G Paolo II di Salemi (TP) per l’ottimo lavoro svolto e un grazie di cuore al bellissimo lavoro di coordinamento svolto dalle insegnanti.
Noi intanto vi aspettiamo tutti di nuovo per l’edizione 2026
e immancabile per tutti voi da me e tutto il team del Prato, un sincero “IN BOCCA AL LUPO”. Grazie di cuore per essere stati con noi.
Per chi vorrà e potrà saremo onorati di accogliervi il giorno della premiazione e la presentazione del libro della XXVª edizione del Prato il giorno SABATO 29 NOVEMBRE A PRATO NELLA SALA DELLE UDIENZE DELLA BIBLIOTECA LAZZERINI.
Vania Fanciullacci presidente di Marginalia e coordinatrice del Prato di Fiabe.
2025 il Concorso UN PRATO DI FIABE, arrivato alla sua XXVª edizione nazionale ancora una volta si propone di stimolare autrici e autori di tutta Italia e Italiani residenti all’estero, con la realizzazione di fiabe e illustrazioni per ragazzi.
SCADENZA 30 GIUGNO 2025 ENTRO LA MEZZANOTTE
Copertina di: Massimo Alfaioli
IL CONCORSO E’ APERTO ad autori e illustratori da tutta Italia e italiani residenti all’estero.
Il Concorso è Patrocinato da:
il Comune di Prato
Comune di Carmignano
Comune di Poggio a Caiano
Per la giornata di inaugurazione dalla Regione Toscana
PUBBLICA IL CATALOGO DEI DODOCI FINALISTI AL PREMIO, SIA AUTORI CHE ILLUSTRATORI la Casa Editrice EFFIGI
LE CATEGORIE PER PARTECIPARE A UNPRATO DI FIABE SONO LE SEGUENTI:
PER LA SEZIONE AUTORI:
ADULTI
RAGAZZI
SCUOLE
PER LA SEZIONE ILLUSTRATORI:
ADULTI
RAGAZZI
SCUOLE
LE GIURIA PER LA CATEGORIA AUTORI E’ COMPOSTE DA:
GIURIA AUTORI:
PRESIDENTE di Giuria
Fabio Leocata, scrittore
GIURATI:
Paola Zannoner, scrittrice
Carlo Cuppini,scrittore
GIURIA ILLUSTRATORI:
PRESIDENTE di Giuria
Emo Risaliti, graphic designer
GIURATI:
Massimo Alfaioli, illustratore
Mario Papalini, editore
SCARICA IL BANDO DI CONCORSO PER AUTORI e le liberatorie
LE OPERE LETTERARIE E GRAFICHE, DOVRANNO GIUNGERE ALLA SEGRETERIA DEL PREMIO ENTRO IL 30 GIUGNO 2025.
LA LETTURA DELLE FIABE E LA VISIONE DELLE ILLUSTRAZIONI PERVENUTE, SARA’ ESEGUITA DA LUGLIO A SETTEMBRE.
PARTECIPATE NUMEROSI CARE E CARI AMICI E PIENI DI ENTUSIASMO COME SEMPRE!
Vi aspettiamo per condividere con tutti voi belle fiabe, belle illustrazioni, bella armonia e voglia di stare insieme. Esserci ci farà sentire parte un grande e bellissimo gruppo. Noi dell’organizzazione ce la metteremo tutta anche questa volta, per promuovervi al meglio delle nostre possibilità. Siete importanti per noi e per tutti gli amanti delle fiabe e le illustrazioni. Non mancate! VI ASPETTIAMO!
Conchiglie da tutto il mondo. Sarà come sempre una mostra bella e partecipata, vi aspettiamo per condividere insieme due giorni all’insegna della magia di questi capolavori naturali insieme ai Malacologi più bravi d’Italia.
L’Associazione Culturale Marginalia, presenta le conchiglie più belle del mondo
XXVª edizione della Mostra MIRABILIA 2025
SABATO 8 e DOMENICA 9 NOVEMBRE 2025
PER LA XXVIª EDIZIONE 2026 la data sarà:
SABATO 7 e DOMENICA 8 NOVEMBRE 2026
La mostra sarà allestita nei locali dell’Hotel Datini a Prato in Viale Marconi, 80. Parcheggi gratuiti
ORARI:
SABATO 8 novembre 2025
apertura della Mostra dalle ore 9:00 alle ore 19:00
(nel Pomeriggio, su richiesta, visite guidate ai vari esemplari esposti)
IN PIU’ UNA FESTA PER TUTTI NEL POMERIGGIO DALLE ORE 16:00 ALLE 19:00, CON BRINDISI E DOLCI PER FESTEGGIARE 25 ANNI INSIEME.
“ UN MARE DI IDEE TRA LE CONCHIGLIE PIU’ BELLE DEL MONDO”
PER TUTTO IL POMERIGGIO DEL SABATO 8 NOVEMBRE A PARTIRE DALLE ORE 9:00IL SALOTTO DI MARGINALIA OSPITERA’ L’ARTIGIANO MAURIZIO BIANCHI CON UN LABORATORIO PER GRANDI E PICCOLI SULLA COME NASCONO LE TROTTOLE E I GIOCATTOLI DI LEGNO.
“Conchiglie” di Katherine Mansfield
Eternamente giace e splende piano sotto l’enormi tempestose ondate e sotto le minute onde beate che il Greco antico un tempo ha nominato crespe di risa. Ascolta: la conchiglia iridescente canta nel mare, al più profondo. Eternamente giace e canta silenziosa.
DOMENICA 9 novembre 2025
apertura della Mostra dalle ore 9:00 alle ore 13:00
Visite guidate fra le conchiglie per chi ne fa richiesta, con la spiegazione di esemplari dei mari tropicali e del nostro mediterraneo, bellissime conchiglie dalle forme, colori e suoni fantastici.
LABORATORIO PER RAGAZZI FRA LE CONCHIGLIE DOMENICA 9
DALLE ORE 10:00 ALLE ORE 18:30 DI DOMENICA 9 LABORATORIO PER RAGAZZI MA ANCHE ADULTI SULL’ A B C DEL LEGNO
TROVERETE OLTRE DUECENTO SPECI DI LEGNAME PROVENIENTE DA TUTTO IL MONDO CON DIMOSTRAZIONE DI COME NASCE UN BALOCCO DI LEGNO, COME NASCE UNA TROTTOLA E TANTI ALTRI BALOCCHI
PER NUOVI ESPOSITORI
ISCRIZIONI APERTE, Alla Mostra di Conchiglie scrivendo o chiamando i seguenti contatti:
335 5412145 e chiedere di Maurizio Forli
366 4475991 e chiedere di Vania Fanciullacci
Saranno presenti espositori con esemplari del Mar Mediterraneo e dei Mari Tropicali, Conchiglie terrestri e molto di più. Una mostra piena di fascino con tante storie da raccontare su ogni minuscolo o gigantesco esemplare. Un mondo di colori e forme che affascinerà grandi e piccoli.
Vi aspettiamo per condividere insieme due giornate bellissime.
Sulla spiaggia andiamo spesso a caccia di queste creature straordinarie: il mare ne è pieno anche in inverno! Ma quanti di voi si sono chiesti che cosa contengono le conchiglie e perché i loro colori, le loro forme sono così diverse? Venite a trovarci e lo scoprirete.
Profumeria Inglese a Firenze, Vanità: Piante e profumi all’antica.
NUOVA DATA DA STABILIRE
L’Associazione Culturale Marginalia, propone un percorso olfattivo all’interno dell’Antica Profumeria Inglese in via Ginori, 2 ra Firenze.
Ritrovo ore 16,15 in Piazza San Lorenzo davanti alla statua di Giovanni dalla bande nere
A tutti i partecipanti sarà rilasciato un cadou da parte della Profumeria Inglese.
Vi aspettiamo per condividere un pomeriggio tra profumi artigianali dei più prestigiosi, raccontandovi la storia di personaggi e dei laboratori che gli producono, ma anche delle piante utilizzate e delle lavorazioni fatte di amore, pazienza, ricerca e manualità.
La serata sarà incentrata su un percorso olfattivo inebriante, abbineremo ai profumi delicati, un drink di benvenuto con confetti alla rose . Un pomeriggio da non perdere, per farvi coccolare dagli aromi, i racconti e dalla magia degli ambienti.
Contributo per la serata € 13,00 a persona
La rosa è indiscutibilmente la regina dei fiori in profumeria, ma trovandoci a Firenze, l’iris non potrà mancare.
Anche la lavanda non va disconosciuta, sarà il pretesto per farvi sentire il profumo “Blenheim Bouquet”, uno dei profumi storici di Penhaligon’s , molto famoso perchè era la fragranza utilizzata da Winston Churchill . un altro fiore che non mancherà nella nostra presentazione sarà sicuramente la tuberosa dall’interpretazione classica di Piguet a quella decisamente piu’ moderna di Nasomatto… ed infine il gelsomino per riallacciarci a Creed e i suoi fantastici aromi.
Profumeria Inglese ha una bella storia che parte a Firenze
nel 1843. Henry Roberts, un farmacista inglese, fondò una farmacia in pieno
centro storico, dove si potevano trovare da prestigiosi profumi a liquori di
marca.
Nel 1874 Henry Roberts crea un nuovo prodotto che diventerà
famoso in tutto il mondo: una polvere a base di talco e acido borico da
applicare sulla pelle e che confezionata in barattolo verde. E’ nato il
borotalco.
Nel 1921 l’attività di Henry Roberts si fonde con un’altra
nota farmacia fiorentina di proprietà di Lorenzo Manetti, creando appunto la
Manetti & Roberts.
Nel 1974, dopo un incendio ai limitrofi magazzini,
l’esercizio della farmacia si staccò da quello della profumeria: i locali
assunsero così la denominazione di Profumeria Inglese, che ancora oggi la Fam.
Bertelli porta avanti nel centro storico di Firenze.
Nel 1998 Profumeria Inglese lascia la sede storica di via Tornabuoni e si sposta nella vicina Piazza dell’Olio. Al primo piano di questa sede si insedia l’Istituto di Estetica: il centro estetico sempre della Fam. Bertelli.
Dal 2015 la Profumeria Inglese si trasferisce in via de’ Ginori e si articola in quattro punti vendita, oltre l’Istituto di Estetica,tra Firenze e Prato e presenta ancora oggi la migliore selezione di marche di profumi e fragranze di tutto il mondo. Come nel 1843.
Servizio fotografico di: Silvano Cinelli PUBBLIPHOTO
Biblioteca nazionale di Firenze, visita guidata con Marginalia
L’associazione Culturale Marginalia, propone per
SABATO 22 NOVEMBRE ALLE ORE 11:00
Un’interessantissima visita alla Biblioteca Nazionale di Firenze per ammirare gli ambienti che la costituiscono ma anche MANOSCRITTI, I CODICI E I FRAMMENTI esposti in una mostra suggestiva.
Saremo guidati per una visita alla conoscenza di questo luogo sacro della cultura e dei suoi tesori.
Ritrovo: ore 10:50 davanti all’ingresso della Biblioteca Nazionale
Quota di Partecipazione: € 25,00 a persona comprende: aprtura per il solo nostro gruppo, servizio guida, radio con auricolari-
Ci auguriamo di riuscire a raggiungere ungruppetto di almeno 18 persone per poter fare questa visita inusuale e bellissima.
una selezione di Messali manoscritti italiani pretridentini conservati presso il Settore Manoscritti, Rari e Fondi Antichi.
In margine al progetto MOL Liturgica Messali promosso dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI (BCE) e dall’Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del MIC (ICCU), la Biblioteca ha realizzato un censimento dei messali manoscritti, integri e frammentari, conservati nelle proprie collezioni. Dai fondi Conventi Soppressi, Fondo nazionale, Magliabechiano e Nuove Accessioni sono emersi venti messali (o frammenti di essi) databili tra il XI secolo e il XV secolo.
Alcuni di questi sono molto celebri, come il Conv. Soppr. C.IX.1802 e il Fondo nazionale II.I.166, attributo all’ambito di Pacino di Bonaguida. Altri sono appena stati appena riscoperti e vengono presentati per la prima volta al pubblico in questa occasione. Infine, saranno esposti frammenti di manoscritti, riutilizzati come coperte o staccati in tempi più recenti, nonché un messale appartenuto al monastero di Santa Maria di Vallombrosa a cui sono state asportate le miniature.
CARAVAGGIO a Roma, Visita guidata alla mostra con l’Associazione Marginalia
DATE VISITA:
VENERDI 9 MAGGIO TUTTO ESAURITO
VENERDI 6 GIUGNO 2025 – TUTTO ESAURITO
Grazie a tutte e tutti per aver partecipato. Non ci resta che attendere una nuova mostra.
PER IL GIORNO 30 GIUGNO:
PARTENZA: DALLA STAZIONE DI FIRENZE S. M. NOVELLA ORE 10:03 ARRIVO A ROMA ORE 11:35
RITROVO: DAVANTI ALLA LIBRERIA FELTRINELLI (PIANO BINARI) ORE 9:30 ARRIVO A ROMA 11:10
RIENTRO DA ROMA TERMINI PER FIRENZE ORE 19:25 – ARRIVO A FIRENZE ORE 21:00 ca
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE, € 103,00 (centotre) EURO A PERSONA,
LA QUOTA PREVEDE :
IL BIGLIETTO INGRESSO ALLA MOSTRA
DIRITTI DI PRENOTAZIONE
IL BIGLIETTO DEL FRECCIA ROSSA
IL NOLEGGIO RADIO
IL SERVIZIO GUIDA E L’ORGANIZZAZIONE.
I Biglietti non sono rimborsabili e sono nominativi, chi intende iscriversi deve inviare a Marginalia nome e cognome di ogni partecipante
Sono nominativi anche i biglietti con Freccia Rossa che andrebbero acquistati preventivamente per avere buone tariffe.
Se interessati affrettatevi nell’inviarci i vostri dati: il biglietto ingresso alla mostra costa 18,00 euro a persona e si devfante saldare sul c/c di Marginalia al momento dell’iscrizione.
Un percorso tra capolavori iconici e nuove scoperte
L’esposizione riunisce un numero straordinario di opere autografe di Caravaggio, accostando celebri capolavori a dipinti raramente visibili e nuove scoperte. Obiettivo è offrire una nuova e approfondita riflessione sulla rivoluzione artistica e culturale di Michelangelo Merisi, esplorando per la prima volta in un contesto così ampio l’innovazione che introdusse nel panorama artistico, religioso e sociale del suo tempo. Sarà esposto il Ritratto di Maffeo Barberini, presentato per la prima volta al pubblico a oltre sessant’anni dalla sua riscoperta; quest’ultimo sarà affiancato da altre opere del Merisi, come l’Ecce Homo, attualmente esposto al Museo del Prado di Madrid rientrerà in Italia dopo secoli.
L’Associazione Culturale Marginalia, organizza una visita guidata al Giardino dell’Iris di Firenze.
Tutti lo conoscono come il giglio, molti lo chiamano semplicemente “giaggiolo”, ma in realtà il fiore-simbolo di Firenze è uno splendido IRIS. Un nome che deriva da Iride, messaggera degli dei olimpici e personificazione dell’arcobaleno.
PER SABATO 3 MAGGIO 2025 alle ORE 16:30
NUOVA DATA PER IL PROSSIMO ANNO DA STABILIRE
Uno degli esperti ibridatori e botanici del giardino, ci introdurrà alla storia e la nascita dello stesso, le varietà degli Iris presenti, gli Ibridatori che arrivano da tutto il mondo quindi il concorso e di tante altre curiosità curiosità tutte da scoprire in un affascinante tripudio di colori e forme da incantare il cuore.
VI ASPETTIAMO per condividere bellezza e natura.
Quota di partecipazione € 12,00 a persona
comprensiva del percorso guidato dagli esperti, radio con auricolari per miglior ascolto.
Ritrovo ore 16:20 Davanti al Giardino dell’IRIS al Piazzale Michelangelo
po’ di storia Tutti lo conoscono come il giglio, molti lo chiamano semplicemente “giaggiolo”, ma in realtà il fiore-simbolo di Firenze è uno splendido iris. Un nome che deriva da Iride, messaggera degli dei olimpici e personificazione dell’arcobaleno. Oggi indica circa 200 specie di piante della famiglia delle Iridacee. Nello specifico, il cosiddetto giglio fiorentino è un’iris germanica (var. florentina). Erroneamente confusa con il classico giglio forse per via della loro appartenenza al medesimo gruppo botanico. forse perché sullo stemma della famiglia Medici era raffigurato un giglio. Questo simbolo in realtà lo introdusse Piero il Gottoso, padre di Lorenzo il Magnifico. In seguito al privilegio concessogli dal re Luigi XI nel 1465 di inserire il giglio di Francia sul proprio stemma di famiglia.
Ma nella città gigliata, che ha fatto dell’iris il suo inconfondibile e amatissimo simbolo araldico. non poteva certo mancare un luogo eletto e deputato alla sua coltivazione. Si tratta dello splendido Giardino dell’iris. Fu creato nel 1954 sotto al piazzale Michelangelo per ospitare un concorso internazionale dedicato alle migliori varietà di questo bellissimo fiore. Una fortunatissima iniziativa che prosegue ancora oggi. E mentre il primo classificato riceverà il prestigioso Fiorino d’oro, un premio speciale verrà assegnato alla varietà di colore rosso che più si avvicina a quello dell’Iris raffigurata sul gonfalone della città.
Nel giardino comprende oltre tremila varietà di iris, vale la pena farci questa bella passeggiata per conoscere le infinite sfumature dell’arcobaleno.
Antica Scuola del cuoio nei dormitori dei frati di Santa Croce a Firenze. Visita guidata esclusiva per Marginalia.
DATA DA DEFINIRE
Marginalia popone un suggestivo percorso fra storia e alto artigianato in uno dei luoghi simbolo di Firenze.
RACCONTEREMO la storia della chiesa e la Piazza di Santa Croce per poi entrare all’interno di quelli che furono gli antichi dormitori dei francescani situati a ridosso della chiesa, dove dagli anni 50 del 900, ancora oggi ci sono i laboratori di pelletteria e la scuola del cuoio più prestigiosa d’Italia.
Attraverseremo i giardini della pace dedicati a San Francesco respireremo il profumo e l’armonia che emanano le piante semplici in essi coltivate, per poi essere introdotti alla visita di questo luogo unico e affascinante.
invitiamo chi lo desidera, a partecipare.
Vi aspettiamo
Apertura straordinaria e visita guidata per il solo nostro gruppo Max 12 persone
Quota di partecipazione € …. a persona compresa dell’apertura straordinaria per il solo nostro gruppo all’antica Scuola, servizio per visita guidata, noleggio radio per miglior ascolto.
LaScuola del Cuoio nasce dopo la Seconda Guerra Mondiale dalla forte collaborazione tra i Frati Francescani del Monastero di Santa Croce e le famiglie Gori e Casini, rinomati artigiani sin dagli anni ’30. La loro missione era quella di insegnare agli orfani della guerra un mestiere pratico che potesse diventare un vero e proprio lavoro.
Santa Croce, grazie alla sua posizione strategica vicina al fiume Arno, ha sempre ospitato sin dal tredicesimo secolo attività pellettiere come quelle delle concerie, le quali richiedevano una grossa quantità di acqua per il proprio lavoro. Le strade del quartiere mantengono il ricordo di queste antiche attività: Corso dei Tintori, Via Delle Conce, Via dei Conciatori, Canto delle Mosche, nome quest’ultimo attribuito a causa dei residui delle lavorazioni che attiravano questi fastidiosi insetti. Questa fu una delle ragioni, insieme ad altre motivazioni di carattere igienico, per le quali si decise di spostare queste attività fuori dal centro cittadino. Un esempio è appunto Santa Croce Sull’Arno, zona molto nota in tutta Europa per le sue concerie. Le pelli conciate erano utilizzate nel campo manifatturiero ed altresì per ricoprire i testi sacri del Monastero. Dopo la guerra, Scuola del Cuoio riportò queste tradizioni al Monastero.
I Frati Francescani
misero a disposizione della famiglia Gori e degli studenti artigiani il vecchio dormitorio posizionando tavoli da lavoro lungo il corridoio. Quest’ala del Monastero fu donata ai Frati Francescani, durante il Rinascimento, dalla famiglia Medici che commissionò la costruzione all’architetto Michelozzo. Il corridoio principale, con il suo soffitto a volta e gli stemmi della famiglia Medici posizionati sulle varie porte, è oltretutto decorato da affreschi eseguiti dalla scuola del Ghirlandaio.
Nel Maggio del 1950, Scuola del Cuoio, grazie all’alta qualità dei suoi prodotti artigianali, aprì le porte del laboratorio ai visitatori. I primi clienti erano americani, tra cui si ricorda: la Sesta Flotta e Quinta Armata statunitense, U.S. Air Force, le ambasciate americane in Europa e infine il generale Dwight D. Eisenhauer, il quale, divenuto presidente, richiese personalmente al Signor Marcello Gori un set da scrivania in pelle con decorazione in oro per la stanza ovale della Casa Bianca.
Alla fine del 1950, in accordo con il Ministero della Giustizia, Scuola del Cuoio iniziò ad offrire corsi ai detenuti della prigione delle Murate. Per questa ragione il Signor Gori venne premiato con una medaglia dal Governo Italiano… VIENI CON NOI E NE SAPRAI DI PIU’
L’Associazione Culturale Marginalia, propone ai soci e gli amici una visita guidata alla Mostra sugli Impressionisti allestita nelle sale del Museo degli Innocenti a Firenze, in P.za Santissima Annunziata.
DOMENICA 6 APRILE ORE 16:30 TUTTO ESAURITO
NON CI SARANNO ULTERIORI DATE PER LA MOSTRA
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE ALLA VISITA GUIDATA: COMPRESO IL BIGLIETTO INGRESSO RIDOTTO PER I GRUPPI, DIRITTI DI PRENOTAZIONE, SERVIZIO GUIDA E NOLEGGIO RADIO CON AURICOLARI
SARA’ DI € 26,00 A PERSONA
Si ricorda che rispetto all’orario di ingresso il ritrovo sarà davanti all’ingresso della mostra almeno un quarto d’ora prima dell’inizio della visita.
RITROVO ORE 16:20 Davanti al Museo degli Innocenti.
Per celebrare il 150° anniversario di quella prima esposizione, il Museo degli Innocenti di Firenze ospita la mostra Impressionisti in Normandia, visitabile dal 21 novembre. Curata da Alain Tapié, prodotta da Arthemisiain collaborazione con la Collezione Peindre en Normandie, l’esposizione presenta oltre 70 opere di alcuni dei più grandi maestri dell’Impressionismo e approfondisce il legame speciale tra questa corrente artistica e i paesaggi della Normandia.
La mostra esplora il ruolo fondamentale della Normandia nello sviluppo dell’Impressionismo. Questa regione, con le sue scogliere maestose, le spiagge infinite e la luce mutevole, divenne un laboratorio naturale per artisti come Courbet, Renoir, Delacroix e molti altri.
Opere come Falesie a Dieppe di Eugène Delacroix, La spiaggia a Trouville di Gustave Courbet e Fécamp di Monet raccontano l’immediatezza e la vitalità dei paesaggi normanni. La Normandia, infatti, offrì agli impressionisti una varietà infinita di scenari, ma anche l’opportunità di rompere con le rigide regole accademiche, abbracciando la libertà creativa della pittura en plein air.