FESTA DI NATALE 2025 PER I SOCI DELL’ ASSOCIAZIONE CULTURALE MARGINALIA
DOMENICA 14 DICEMBRE 2025 DALLE ORE 15:30
L’Associazione Culturale Marginalia ha il piacere di invitare TUTTI I SOCI e chi volesse diventarlo in quella occasione, alla festa di Natale GRATUITA.
IN QUESTA OCCASIONE VIENE RIAPERTA LA SOTTOSCRIZIONE A MARGINALIA PER IL 2026, SIA PER CHI RINNOVERA’ LA TESSERA, SIA PER CHI VORRA’ SOTTOSCRIVERLA PER LA PRIMA VOLTA.
RITROVO ore 15:30in Piazza della Signoria davanti alla LOGGIA DEI LANZI
Qui troverete ad accogliervi, tutto lo staff di Marginalia. Quest’anno abbiamo scelto come sito da presentarvi e raccontavi, LA LOGGIA DEI LANZI E LE SUE MERAVIGLIOSE SCULTURE.
Vania, Elena, Fiammetta, Marco, Lorenzo, Giovanni e Davide vi racconteranno la storia e la meraviglia che si nasconde dietro ad ogni opera…sarà una sorpresa!
ALLE ORE 16:40
ci incammineremo tutti insieme presso un nuovo locale di Firenze, TAG in via dei Fossi. QUI OFFRIREMO A TUTTI I PARTECIPANTI, UN PICCOLO BUFFET per condividere un momento bello per gli Auguri di un Sereno e Felice Natale.
Saranno serviti dolci e salati abbinati a caffè, cappuccino, cioccolata, tè a scelta.
(IL LOCALE E’ STATO RISERVATO PER IL SOLO NOSTRO GRUPPO)
Artimino Percorso nel Borgo, visita il museo archeologico, cena in osteria.
DOMENICA 19 OTTOBRE 2025 ORE 16:30 Visita per gli amici non vedenti dell’Associazione di Prato
INIZIO VISITA ORE 16:30 Visiteremo il suggestivo Museo Archeologico. Saranno raccontati aneddoti, storie e leggende che sono il fascino del popolo etrusco, di cui questa zona è ricca testimone per scoperte e ritrovamenti archeologici. Ammireremo straordnari reperti delle necropoli etrusche di Artimino, Prato Rosello e di Comeana.
Tutti i partecipanti saranno muniti di auricolari per migliore ascolto durante tutto il percorso.
A Tutti i partecipanti sarà concesso di toccare molte delle opere presenti al museo, indossando i guanti di cotone. Tutto questo darà a tutti, oltre all’ascolto dei vari racconti, un’ ulteriore possibilità di lettura delle opere.
Vi aspettiamo care e cari amici, felici di poter condividere con voi una nuova e bellaper condividere questa nuova e affascinante esperienza in questo luogo pieno di fascino e storia.
CENA ALLA CARTA presso IL RINNOVATO LOCALE DA MARIO.
Trekking urbano con Marginalia per conoscere le meraviglie matematiche e scientifiche, a Firenze
NUOVA DATA DA STABILIRE
LUOGO DI PARTENZA: da P.zza Signoria davanti alla Fontana del Nettuno ORE 16:30.
L’Associazione Culturale Marginalia propone un trekking urbano per il centro di Firenze assolutamente insolito. Vi condurremo in una passeggiata attraverso le piazze, le strade e i ponti più famosi della città alla scoperta della meraviglie matematiche e scientifiche che rimangono nascoste alla maggior parte delle persone che la visitano.
Scopriremo assieme la matematica presente in piazza del Duomo e in piazza della Signoria, la geometria dei ponti fiorentini, la fisica di una fontana o l’astronomia in alcuni dei monumenti più celebri della città.
Il percorso dura circa un paio di ore ed è adatto a tutti! Sono graditi i nostri amici a 4 zampe
Vi aspettiamo per un percorso urbano davvero diverso dal solito e stimolante.
Quota di partecipazione € 12,00 a persona
comprese le radio con auricolari per miglior ascolto.
Ricordiamo a tutti; che per cercare di contenere lo spreco di plastica, chiederemo ai partecipanti di portare le proprie cuffie o auricolari, con spinotto tondo ( non vanno bene quelli dell’I PHONE) da utilizzare con le radio che forniremo. Chi non ne fosse in possesso gli forniremo noi
Un piccolo gesto, se potete per cercare nel nostro piccolo di inquinare un pochino meno.
PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI SCRIVENDO A:
Nel centro storico di Firenze anche grazie ad un trekking urbano
potremo leggere le piazze cittadine come nodi attrattori di interesse e fulcri di relazioni e connessioni in un paesaggio storico urbano complesso ed in costante trasformazione. Conoscere le principali piazze di Firenze, significa analizzarne criticamente le relazioni compositive, estetico-formali e storico culturali, ovvero codificarne le regole per la gestione sostenibile dei luoghi, soprattutto andando alla ricerca delle meraviglie matematiche e scientifiche che qui sono nascoste.
Le piazze, le strade, sono i “luoghi strategici in una città, nei quali un osservatore può entrare, e che sono i fuochi intensivi verso i quali e dai quali egli si muove, uscirne con conoscenze approfondite dopo una passeggiata istruttiva a riguardo, renderà ai nostri occhi, questi luoghi, ancora più belli e interessanti.
DOMENICA 17 AGOSTO, tutti a Fiesole nel bosco per una serata “OLTRE LE STELLE” con buon cibo, racconti e tanta armonia.
DOMENICA 17 AGOSTO 2025 dalle ore 19:00
NUOVA DATA DA STABILIRE
MARGINALIA PROPONE UNA SERATA NELLA MAGIA DEL BOSCO INCANTATO DI FIESOLE. Alla Casa di Elisa, nel Bosco incantato, saremo accolti da un ricco apericena sull’aia dove il cielo del 17 luglio ci offrirà uno spettacolo interessante con passaggi di stelle cadenti visibili. che ci saranno raccontate da GIOVANNI POGGIALI il nostro bravo astronomodi Arcetri.
Nello splendido scenario della casa di ELISA completamente IMMERSA nel bosco, vi attende UN RICCO APERICENA a Buffet sull’aia a lume di candela, tanta armonia, musica e racconti bellissimi.
Vi aspettiamo a questa serata particolare, per condividere benessere e bellezza.
RITROVO ORE 19:00 nel Parcheggio di via degli Artigiani A FISOLE dove vi incontreremo ed accompagneremo nell’aia della casa di Elisa, vi sembrerà di essere in un luogo fatato!
ARTICOLO TRATTO DA Vacanze in Austria articolo del Dr. Erwin Thoma – autore e pioniere della riscoperta del legno naturale
Il bosco come spazio di benessere e di ritmo lento: il profumo della terra fresca, il verde, il silenzio. Gli stimoli sensoriali della natura hanno un fantastico effetto ristoratore sul corpo e la mente. Una forza vitale che ha fondamenti scientifici.
La natura, balsamo per l’anima
Inspirare la gioia di vivere, espirare la routine quotidiana, inspirare la leggerezza… Le persone che amano il bosco conoscono bene il ritmo rinvigorente degli alberi. Le piante restituiscono, respiro dopo respiro, la calma che si perde stando dietro a appuntamenti, scadenze e continui controlli del cellulare. Gli alberi assorbono anidride carbonica e rilasciano buon ossigeno. Sono dei perfetti purificatori dell’aria e allo stesso tempo, cosa meno nota, dei veri “guaritori miracolosi”.
Da tempo, infatti, la ricerca scientifica ha confermato gli effetti benefici degli alberi: l’aria di boschi e foreste contiene sostanze vegetali che hanno un effetto positivo sul corpo umano. Tutti gli amanti della natura conoscono bene la sensazione: tra alberi e prati, laghi e ruscelli, svaniscono molte preoccupazioni. Ci sentiamo rafforzati dalla natura, vera fonte di energia.
Il Giardino Torrigiani è una delle poche grandi aree verdi, ancora superstiti all’interno delle mura. In stato di perfetta conservazione costituisce un esempio tipico dello stile romantico. Questo stile contrassegnò i giardini all’inizio dell’Ottocento. Già nel secolo XVI esisteva una proprietà Torrigiani nella zona detta “il Campuccio”. Alla fine del secolo XVIII, con l’estinzione della famiglia, l’eredità del cardinale Luigi Torrigiani passò al pronipote Pietro Guadagni che assunse allora il nome dello zio. Nella piccola proprietà del Campuccio iniziò la costruzione del giardino. Fra il 1802 e il 1817 con successivi acquisti, il nuovo marchese Torrigiani ampliò la proprietà. Essa da via del Campuccio si estendeva fin a via dei Serragli, alle mura, all’attuale Piazza Tasso.
E’ una superficie di circa dieci ettari.
L’incarico di progettare il grandioso giardino fu dato a Luigi Cambray Digny, al quale subentrò il giovane Gaetano Baccani. La presenza delle mura servì a movimentare il progetto. Il quale fu caratterizzato da una ricchezza di piccoli edifici. Statue e particolarità botaniche. Nella guida che fu realizzata per visitare il giardino,erano citati oltre trenta punti di interesse. Tra questi c’era l’Ipogeo, la Grotta di Merlino, la Giostra coperta. Il Giardino degli agrumi e dei fiori. La Cavallerizza, l’Arcadia, il Romitorio, il Gymnasium, la grande Torre, l’Uccelliera. La limonaia, il Torrente col magnifico ponte.
Oggi il giardino resta il giardino all’inglese più significativo di Firenze.
Si può ammiare anche un grande gruppo scultoreo, opera di Pio Fedi, che rappresenta Seneca col giovane Pietro Torrigiani. La famosa torre del Baccani, fu costruita nel 1824, era adibita a “specola” astronomica. Nei suoi piani erano ospitate una biblioteca, una raccolta di strumenti astronomici, e sulla sommità una terrazza scoperta per l’osservazione del cielo.
Tra le sculture presenti nel giardino ricordiamo l’opera barocca del Baratta. Il gruppo marmoreo “di greco scalpello” raffigurante un toro abbattuto da un leone. La statua di Osiride adiacente l’ingresso di Via de’ Serragli. Con le tavole di comportamento nella visita del giardino, la colonna marmorea dedicata al grande botanico Pier Antonio Micheli. Qui lavorò assiduamente nei primi del ‘700. Le statue di Giano e di Esculapio. La storia di questo giardino è importante non solo da un punto di vista architettonico, ma anche da quello botanico. Testimoniato dalla presenza di vecchie e nuove serre. Limonaie, tepidari, oltre ad un gran numero di piante. Risultano presenti dal 1839 5.500 piante in vaso (ananas,camelie,rododendri,agrumi, ecc.) e oltre 13.000 piante in terra tra cui alberi da frutto, magnolie, pini e cipressi.
L’Associazione Culturale Marginalia, organizza una visita guidata al Giardino dell’Iris di Firenze.
Tutti lo conoscono come il giglio, molti lo chiamano semplicemente “giaggiolo”, ma in realtà il fiore-simbolo di Firenze è uno splendido IRIS. Un nome che deriva da Iride, messaggera degli dei olimpici e personificazione dell’arcobaleno.
PER SABATO 3 MAGGIO 2025 alle ORE 16:30
NUOVA DATA PER IL PROSSIMO ANNO DA STABILIRE
Uno degli esperti ibridatori e botanici del giardino, ci introdurrà alla storia e la nascita dello stesso, le varietà degli Iris presenti, gli Ibridatori che arrivano da tutto il mondo quindi il concorso e di tante altre curiosità curiosità tutte da scoprire in un affascinante tripudio di colori e forme da incantare il cuore.
VI ASPETTIAMO per condividere bellezza e natura.
Quota di partecipazione € 12,00 a persona
comprensiva del percorso guidato dagli esperti, radio con auricolari per miglior ascolto.
Ritrovo ore 16:20 Davanti al Giardino dell’IRIS al Piazzale Michelangelo
po’ di storia Tutti lo conoscono come il giglio, molti lo chiamano semplicemente “giaggiolo”, ma in realtà il fiore-simbolo di Firenze è uno splendido iris. Un nome che deriva da Iride, messaggera degli dei olimpici e personificazione dell’arcobaleno. Oggi indica circa 200 specie di piante della famiglia delle Iridacee. Nello specifico, il cosiddetto giglio fiorentino è un’iris germanica (var. florentina). Erroneamente confusa con il classico giglio forse per via della loro appartenenza al medesimo gruppo botanico. forse perché sullo stemma della famiglia Medici era raffigurato un giglio. Questo simbolo in realtà lo introdusse Piero il Gottoso, padre di Lorenzo il Magnifico. In seguito al privilegio concessogli dal re Luigi XI nel 1465 di inserire il giglio di Francia sul proprio stemma di famiglia.
Ma nella città gigliata, che ha fatto dell’iris il suo inconfondibile e amatissimo simbolo araldico. non poteva certo mancare un luogo eletto e deputato alla sua coltivazione. Si tratta dello splendido Giardino dell’iris. Fu creato nel 1954 sotto al piazzale Michelangelo per ospitare un concorso internazionale dedicato alle migliori varietà di questo bellissimo fiore. Una fortunatissima iniziativa che prosegue ancora oggi. E mentre il primo classificato riceverà il prestigioso Fiorino d’oro, un premio speciale verrà assegnato alla varietà di colore rosso che più si avvicina a quello dell’Iris raffigurata sul gonfalone della città.
Nel giardino comprende oltre tremila varietà di iris, vale la pena farci questa bella passeggiata per conoscere le infinite sfumature dell’arcobaleno.
A NATALE REGALA L’ARTE, REGALA LA BELLEZZA, CON MARGINALIA
La nostra Associazione propone a tutti i soci e gli amici di pensare ad un regalo diverso per questo Natale. Regalando una visita guidata con Marginalia, non solo contribuirete al sostegno della nostra Associazione, ma sopratutto a condividerete con amici e parenti bellezza e armonia.
MARGINALIA METTE A DISPOSIZIONE BUONI PERSONALIZZATI
PER PERCORSI PRIVATI A FIRENZE AGLI UFFIZI, PALAZZO PITTI, IL MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO, L’ACCADEMIA O ALTRI MUSEI, PALAZZI, GIARDINI E ALTRO.
PER LE VISITE NEI MUSEI SIAMO DISPONIBILI ANCHE PER PRATO E PISTOIA.
PERCORSI A BOBOLI, LA VILLA MEDICEA DI POGGIO A CAIANO.
PERCORSI SU RICHIESTA PERSONALIZZATI E ORGANIZZATI ANCHE IN ALTRE CITTA’ ITALIANE. TORINO, VENEZIA, ROMA, NAPOLI E TANTO ALTRO
OPPURE COUPON DEL VALORE CHE VUOI TU ( APERTI SENZA SCADENZA) PER PARTECIPARE AD EVENTI A SCELTI TRA QUELLI PROPOSTI DURANTE IL 2025.
VISITE A MOSTRE D’ATE, MUSEI, TREKKING URBANI GITE FUORI PORTA PERCORSI FRA GLI ARTIGIANI DI FIRENZE.
A NATALE REGALA L’ARTE REGALA LA BELLEZZA!
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L’arte e la bellezza fanno bene alla salute e ci rendono più felici
Articolo tratto da PENSALLASALUTE Giornale On Line Web TV
Andare al museo, alle mostre, ai concerti sono attività che hanno a che fare con i circuiti neurotrofici che sostengono la salute del cervello e bloccano l’attività nociva dei mediatori dell’infiammazione, in particolare del cortisolo che “fa danni” quando siamo sotto stress. Non a caso, lo stress è stato recentemente definito come la malattia del nuovo secolo. Molte delle malattie croniche tipiche della società moderna sono in parte legate al nostro stile di vita.
È per questo che la partecipazione culturale si associa non solo a un prolungamento dell’aspettativa di vita, ma anche a un effetto preventivo delle principali patologie degenerative, tra cui il morbo d’Alzheimer.
È stato visto, anche tramite tecniche di visualizzazione dell’attività cerebrale, come la risonanza magnetica funzionale, che l’arte stimola le aree coinvolte nella sensazione di ricompensa e benessere. Senz’altro quindi, questa stimolazione genera una risposta biochimica e la messa in circolo dell’ossitocina che è l’ormone dell’amore e dello stare bene con gli altri. Rimanere incantati davanti a un dipinto è un po’ come innamorarsi.
Si stabilisce quindi quasi una relazione fra l’osservatore e l’opera d’arte?
Non solo. Quando siamo in un museo o a un concerto, non è solo il bello a farci stare bene. È anche la condivisione del bello. Il fatto che altre persone intorno a noi provino anch’esse la stessa bellissima sensazione fa entrare in gioco i cosiddetti “neuroni specchio” (importante scoperta dell’Italiano Giacomo Rizzolatti dell’Università di Parma ), grazie ai quali tendiamo a metterci nei panni delle persone che ci stanno vicino e a vivere le loro stesse emozioni e azioni come se fossimo noi stessi, in prima persona, a eseguirle. Se vediamo che una persona è contenta anche il nostro cervello attiva delle aree che sono legate alla contentezza.
Ritrovo ore 16,00 in Piazza Signoria Davanti a Revoire
Sulla via dei Re Magi, sarà un percorso affascinante per le vie di Firenze che ci consentiranno di scoprire una città inedita che percorreremo tra vicoli antichi. Il percorso ci darà molti spunti per parlare dei Magi.
Chi erano i Re Magi, da dove venivano e cosa portarono in dono a Gesù. Un percorso immaginario sulla via di questi misteriosi personaggi, prendendo spunto dalle bellezze della città.
DA NON PERDERE
Durata del Percorso un’ora e quarantacinque minuti
Quota di partecipazione € 11,00 a persona
compresi auricolari per migliore ascolto
Il prezzo è stabilito per un gruppo minimo di 12 persone.
Per percorsi personalizzati su richiesta e come regalo di Natale potrete consultarci per un preventivo
I prezzi sono riservati ai soci che si costituiscano in gruppi di almeno 12 persone
Secondo le testimonianze arrivate dallo storico greco Erodoto, vissuto nel quinto secolo prima della nascita di Gesù, il legame tra religione e astronomia era molto forte tra i Medi, e i sacerdoti erano le persone più colte all’interno della comunità. Per cui si può pensare ai magi, nel racconto di Erodoto, come a degli astronomi, saggi che si occupavano anche dell’interpretazione dei sogni. Proprio perché i sacerdoti erano considerati persone con poteri magici, la parola “magio” ha la stessa origine della parola “mago” in italiano.
L’origine dei Re Magi raccontata dai loro nomi
Nel vangelo di Matteo, l’unico testo canonico della Chiesa cattolica che parla dei magi, non vengono riportati i loro nomi. Si pensa che questi siano stati aggiunti al mito secoli dopo. In particolare i nomi Melchiorre, Baldassarre e Gaspare – i più usati nella leggenda raccontata dai cristiani in Europa – verrebbero da un manoscritto greco che risale al quinto o al sesto secolo, scritto ad Alessandria d’Egitto e arrivato all’epoca contemporanea solo con una traduzione di alcuni secoli dopo.
In altre zone del mondo,
le comunità cristiane non usano gli stessi nomi. In Armenia, ad esempio, si sono diffusi i nomi Kagpha, Badadakharida e Badadilma, mentre in Etiopia si parla di Hor, Karsudan e Basanater e in Siria di Larvandad, Gushnasaph e Hormisdas.
Anche il fatto che fossero “re” è stato aggiunto dopo. Fin dal terzo secolo si iniziò a parlare di re perché un passaggio del Vecchio testamento, nella Bibbia, parlava di re che avrebbero reso onore al salvatore del popolo ebraico. Infine nel Medioevo, uno dei salmi – cantilene sacre – recitati nella festa dell’Epifania parla di alcuni “re” che portano dei doni.
Perchè i Re Magi portano oro, incenso e mirra
I tre doni dei magi – oro, incenso e mirra – sono tra i pochi dettagli che vengono citati direttamente nel vangelo di Matteo. Per i primi due, è piuttosto apparente il motivo per cui fossero ritenuti dei doni importanti. Si tratta di materiali estremamente preziosi e che simboleggiano rispettivamente regalità e sacralità.
Per quanto riguarda la mirra, invece, questa è una resina che si ottiene lavorando la corteccia di alcune piante, diffuse sopratutto in alcune aree dell’Africa orientale e della penisola arabica. All’epoca, era una sostanza utilizzata in molti rituali sacri, quindi ha un valore simbolico come dono. Tra l’altro, la mirra viene usata anche per ungere il corpo di Gesù prima che venga sepolto, quindi si ricollega nella simbologia cristiana alla sua natura divina.
Testo Tratto da: https://www.fanpage.it/cultura/chi-erano-davvero-i-re-magi-i-nomi-da-dove-provenivano-e-i-dubbi-sulla-loro-storia/
TREKKING URBANO serale per le vie del Centro di Firenze, GRATUITO PER I SOCI DI MARGINALIA
SABATO 13 LUGLIO ALLE ORE 18:00
GRATUITO PER I SOCI
APERICENA FINALE A PARTE PER CHI LO DESIDERA
L’Associazione Culturale Marginalia propone un trekking urbano per le vie del Centro di Firenze. E’ caldo e stare all’aperto ci fa sentire bene, passeggiare ci distende, ammirare opere d’arte suscita belle emozioni e condividere momenti belli fa bene al cuore e la mente.
Ci incontreremo in Piazza San Lorenzo per poi percorrere la città fin di là d’Arno.
Vi aspettiamo per una SERATA all’insegna del buon umore, la bella compagnia e l’arte.
RITROVO ORE 18:15 IN P.ZA SAN LORENZO presso la statua di Giovanni dalle Bande Nere
PERCORSO PIANEGGIANTE: FACILE PER TUTTI consigliate scarpe comode
DURATA DEL PERCORSO: DUE ORE E UN QUARTO
COSA FORNIAMO: RADIO CON AURICOLARI PER MIGLIORE ASCOLTO
QUESTO IL LINK DI LUNGARNO 23 PER VEDERE I VARI MENU’ PROPOSTI
parte del testo è tratto anche da un articolo di: https://www.terranuova.it/News/Crescita-interiore/Camminare-la-pratica-che-fa-bene-all-anima . Il Trekking urbano è un’attivitàda non sottovalutare
…. Una pratica da riscoprire nella sua profondità e potenza terapeutica, per riappropriarci di ogni istante e apprezzare quanto ci circonda.
In ogni passo c’è già un arrivo, basta vederlo e soprattutto sentirlo. Solo così si è esattamente nel momento presente con tutta la forza e l’intensità della propria consapevolezza.
Basta andare di fretta. Andiamo troppo veloci, in cerca di felicità, in un posto e poi in un altro. Camminiamo come sonnambuli, senza alcun piacere. Nella nostra mente facciamo altro: pianifichiamo, organizziamo, ci preoccupiamo. Non c’è più bisogno di correre: ogni volta che riportiamo l’attenzione al respiro e ai passi è come se ci svegliassimo vedendo cose belle intorno a noi.
Godiamoci ogni passo. Possiamo goderci ogni passo che facciamo, in qualunque momento, ogni volta che dobbiamo spostarci da un luogo all’altro. A ogni passo diamo un valore bello unico scoprendo di volta in volta il bello l’arte e la storia che ci circonda.
TREKKING URBANO LETTERARIO a Firenze, con la Scrittrice Francesca Tofanari e Marginalia.
NUOVA DATA DA STABILIRE
MARGINALIA che ha già condotto alcuni trekking urbani letterari a Firenze PER FELTRINELLI e poi in proprio. Ci riproponiamo con un nuovo invito alla partecipazione di un interessante percorso fiorentino, durante il quale saranno letti alcuni brani tratti dai gialli della Scrittrice Francesca Tofanari.
Il percorso sarà condotto a doppia voce da due guide di Marginalia, con l’intervento di un attore per le letture, tratte dai testi dei romanzzi di Francesca Tofanari.
RITROVO ORE 21:00 NELLA PIAZZA GOLDONI SU LUNGARNO VESPUCCI
DURATA DEL PERCORSO: un’ora e quaranta minuti. Percorso facile adatto a tutti
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
Saranno fornite le radio con auricolari per migliore ascolto
Conduco il percorso oltre alla scrittrice tre persone di Marginalia
Vi aspettiamo a questo trekking urbano letterario, per condividere un sabato sera diverso, durante il quale avremo modo di immergerci nella storia della nostra città e nei testi molto intriganti di Francesca Tofanari, giornalista e scrittrice fiorentina. Collabora con il “Corriere della Sera” per le pagine locali di cultura del “Corriere Fiorentino”. È autrice dei saggi “Missa Est” (2014), “Artigiani in Firenze” (2015), “Sassaiole e Capirotti. San Frediano prima del cool” (2018) scritto con Matteo Poggi, e del romanzo “In punta di Sangue” (2019), oltre che di numerosi racconti contenuti in varie antologie.
I nuovo romanzo di Francesca Tofanari,“Ne uccide più la penna…”
(edito da I Libri di Mompracem – Betti Editrice Siena). Il libro è l’ideale seguito di “In punta di sangue” e “Spari dall’aldilà”, precedenti pubblicazioni di Francesca Tofanari, con protagoniste la giornalista Olivia, l’ispettrice Maria Allegra Galli e Cordelia, tra interrogatori, sessioni di shopping, incontri con alter ego, aperitivi. Si tratta di un originale giallo al femminile, caratterizzato da una verve comica, un incrocio di situazioni surreali e humor nero.