Raccontiamo le stelle ma in raltà si chiamo Perseidi, è questo il loro nome ufficiale delle stelle che ammireremo insieme. La loro massima visibilità nel nostro cielo ci sarà proprio nei giorni tra l’11 e il 13 agosto.
Il picco massimo di visibilità ci sarà tra la notte dell’11 e il 12 agosto, il nostro cielo sarà attraversato da circa 100 meteore ogni ora. Occhi fissi sul cielo dunque e in questa occasione infatti la Luna raggiungerà la fase di novilunio, questo vuol dire che la pochissima luce del nostro satellite non interferirà con le stelle e ci permetterà di assistere a uno spettacolo ancora più nitido.
Non vi resta che scegliere il luogo e la serata giusta, alzare gli occhi al cielo ed esprimere un desiderio. Le Perseidi già sopra di noi e noi lì per raccontarvele.
Vi aspettiamo!
Foto di Silvano Cinelli, dall’archivio di Marginalia
Condurrà la serata l’esperto di astronomia il professore Davide Casarosa accompagnato dagli storici dell’arte di Marginalia per una serata da sogno.
Necessaria una copertina o una piccola sedia da campeggio per accomodarci nel prato verde che si trova sul fianco sinistro della chiesa di San Miniato al Monte a Firenze.
ORARI E DURATA VISITA
La durata della serata sarà di circa 1 ora e venti minuti.
COSTI
Quota di Partecipazione € 10,00 a persona
ragazzi fino a 13 anni gratuito
La serata si svolgerà nel prato verde che si trova sul fianco sinistro della chiesa di San Miniato al Monte
essendo all’aperto non sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina
secondo i nuovi provvedimenti in vigore dal 28 giugno 2021
si consiglia tuttavia un corretto comportamento per le norme ancora in essere anticovid
Necessario il distanziamento di almeno un metro l’uno dall’altro
igienizzare le mani prima e dopo la visita
PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE SCRIVEVENDO
un whatsapp 3664475991 oppure inviando una mail a: visiteguidate@associazionemarginalia.org
La Luna, paladina delle nascite, padrona dei raccolti e del vino buono, ma anche pazza e capricciosa, capace di fare riaffiorare i nostri istinti più oscuri. Da sempre intorno alla Luna nascono leggende e bizzarre superstizioni: c’è chi la ritiene responsabile di terremoti e crisi epilettiche, chi la controlla prima di fare sesso e chi la crede implicata in terribili fatti di cronaca. Per non parlare di chi è convinto che sul suo suolo, non abbiamo mai messo piede.
Allora partiamo da qui: raccontandovi i miti più duri a morire sul nostro satellite.
Il Prato è qui più avanti in via delle Porte Sante
…Ogni luogo, ogni epoca ha avuto i suoi protagonisti nel bene o nel male. Tra i tortuosi e spesso maleodoranti vicoli della Firenze di fine Duecento si muovevano uomini che superavano in fama e influenza loro concittadini oggi certamente più noti come Dante e Giotto. Personaggi in grado di condizionare concretamente la vita comunale, di condurre con coraggio e incoscienza la propria città alla vittoria contro nemici esterni, ma anche di farla precipitare in guerre fratricide…
Nell’anno delle celebrazioni dantesche
l’Associazione Culturale Marginalia vi invita a conoscere la Firenze del sommo poeta attraverso un affascinante percorso teatralizzato. Il tutto dedicato al vero protagonista della scena fiorentina di allora: Corso Donati, capo indiscusso dei Guelfi neri e causa dei molti guai in cui finì Dante.
Il Cavaliere nero fu feroce e senza scrupoli,
ma talvolta sono proprio gli individui più ambigui come lui a esercitare un fascino irresistibile. Cavalieri oscuri, anti-eroi, forze del male. E spesso accade che il male si presenti sotto forme seducenti. Corso Donati non fece eccezione: uomo bellissimo, cavaliere impavido e raffinato oratore. Egli fu uno dei protagonisti più irrequieti e spregiudicati che la storia fiorentina abbia mai conosciuto. Malvagio e spietato, fu animato da un desiderio di dominio più forte anche dell’amore per la patria. Cavaliere invincibile, guidò Firenze alla vittoria nella battaglia di Campaldino del 1289, battaglia alla quale prese parte anche Dante, ma poi trascinò la sua città nella violenza più cupa al probabile scopo di farsene signore. A Firenze era da tutti temuto e rispettato, ammirato e seguito da molti, odiato e maledetto da altrettanti. Per la sua superbia fu soprannominato il Barone.
Ancora a distanza di secoli dai fatti di cui Corso Donati fu protagonista, Niccolò Machiavelli, dopo averne brevemente narrato le vicende e biasimato con rammarico i comportamenti, non poté tuttavia fare a meno di riconoscere la grandezza di quel fiorentino e di citarlo tra i concittadini di cui fosse degno lasciare memoria.
La vita e le imprese di questo tenebroso e irrefrenabile cavaliere,
che fu senza alcun dubbio il più famoso fiorentino dell’età di Dante, ci permetteranno di condurre un viaggio affascinante nella Firenze di quegli anni, che era allora la metropoli più tumultuosa del mondo conosciuto nonché la prima potenza economica dell’Occidente. Nel corso del percorso teatralizzato avremo così modo di parlare di vari aspetti della Firenze dell’epoca di Dante: dalla lotta di fazione alla giustizia, dalla politica alla vita quotidiana. Lo faremo percorrendo le vie del centro cittadino e soffermandoci nei luoghi che più furono legati alle vicende di Corso Donati.
Ci imbatteremo poi in numerosi personaggi,
più o meno famosi, la cui vita s’intrecciò con quella del Barone. Vieri de’ Cerchi e Guido Cavalcanti furono oggetto del suo disprezzo più profondo. In papa Bonifacio VIII trovò un preziosissimo alleato.
Le donne nella vita di Corso Donati, come accadeva di norma alle donne dell’aristocrazia, non furono altro che pedine da sacrificare al proprio personale interesse. Dante ha eternato nella Divina Commedia il caso di Piccarda, una delle sorelle di Corso, ma non molto diverso fu il trattamento che egli riservò all’altra sorella, Ravenna, per non parlare poi di ciò che accadde alle sue mogli.
La vita di questo cavaliere nero non sarà dunque che il punto di partenza per un percorso che, arricchito di intermezzi teatralizzati, ci aprirà a un vero e proprio spaccato sulla Firenze all’epoca di Dante. Vi aspettiamo!
Proponiamo una serata per raccontarvi il cielo tra arte, letteratura e scienza
Serata d’incanto tra stelle e galassie lontane
Relatori della serata
Vania Fanciullacci
Davide Casarosa
con la partecipazione straordinaria dell’attrice Daniela Morozzi, conosciuta al grande pubblico per le sue grandi interpretazioni sul grande e piccolo schermo. Musica dal vivo di sottofondo alle letture
Una serata magica per allargare le vostre conoscenze sul cielo lontano. Info e prenotazioni 3280625881
Foto di una precedente edizione a Pontedera La Rotta
Progetto della serata dell’associazione Culturale Marginalia Serata Organizzata della Barberino Estate
Con L’attrice Daniela Morozzi e il Professore Davide Casarosa
Presenta Vania Fanciullacci, musiche a cura della sassofonista
Alda Dalle Lucche, testi dello scrittore Emiliano Gucci, poesia d’inizio serata della poetessa Beatrice Niccolai
PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI:
055 331449 – ufficiostampa@catalyst.it
Vi aspettiamo per condividere una serata all’insegna dell’arte, la letteratura e la scienza
In una notte d’estate non poteva mancare una serata dedicata alle Stelle. Il 28 agosto, alle 21 nella suggestiva cornice del Lago di Bilancino, sulle rive nei pressi dell’area eventi Andolaccio Ci sarà una serata d’ ascolto che mescolerà Letteratura, Arte e Scienza, tenendo come unico filo conduttore il firmamento. Sarà Daniela Morozzi, volto teatrale e televisivo tra i più amati, insieme al professor Davide Casarosa, studioso ma anche straordinario divulgatore, che con Vania Fanciullacci dell’Associazione Marginalia che ha ideato la serata, e la sassofonista Alda delle Lucche ad allietarci partendo dall’antichità, quando per gli Egizi le Stelle erano considerate Divinità, attraverso il Medioevo che nel cielo stellato scrutava i segni della fine del mondo, fino ad arrivare ai giorni nostri, le stelle hanno sempre illuminato e tracciato il cammino dell’uomo che in quelle luci lontane dove da sempre è stato cercato un punto di riferimento.
Le letture spazieranno dal testo originale dello scrittore Emiliano Gucci “Quel giorno che acchiappai una stella” che dà il titolo alla serata, alle poesie della poetessa mugellana Beatrice Niccolai, con incursioni letterarie nei testi più noti che poeti e scrittori hanno dedicato alle stelle.
Un evento unico per scrutare insieme il cielo e chiedersi ancora oggi che cosa rappresentano le stelle per ognuno di noi.
Marginalia Associazione Culturale
info : visiteguidate@associazionemarginalia.org 3664475991 whatsapp
Una serata per raccontare la luna tra scienza, Storia e poesia,
tutti distesi sulle nostre coperte in un grande prato a testa in sù.
Con l’Attrice Daniela Morozzi,
il professor Davide Casarosa,
Musiche d’improvvisazione dal vivo a cura di un chitarrista
Testi per le letture della poetessa Beatrice Niccolai
La serata “Gliè lume di luna” si aprirà con una presentazione della luna nell’arte proseguirà il professor Casarosa per parlarci della luna e le grandi imprese spaziali. Quindi ci saranno letture sceniche a cura dell’attrice Daniela Morozzi accompagnata da sottondi musicali d’improvvisazione che esalteranno l’atmosfera e la serata.
Voi portatevi un cuscino una coperta, o una seggiolina da campeggio al resto penseremo noi.
Trascorrerete una serata piena di buona energia.
Tutti i partecipanti saranno muniti di auricolari per migliore ascolto
In Occasione della Giornata degli Etruschi promossa dal Consiglio Regionale della Toscana,
l’Associazione Culturale Marginalia, su invito della PRO LOCO e il COMUNE di Sesto Fiorentino, con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Sesto Fiorentino ha organizzato una serata d’ascolto presso il sito archeologico
Percorsi notturni alla Villa Medicea di Poggio a Caiano
Sabato 14 settembre
In occasione dei festeggiamenti e del programma ” Assedio alla Villa” organizzato dalla Proloco di Poggio a Caiano, L’Associazione Culturale Marginalia realizzerà due percorsi all’interno della villa, con quattro relatori dal titolo
” UN VIAGGIO FUORI DAL TEMPO”
I percorsi saranno due – durata del percorso 55 minuti
il primo con ingresso alle 20,45
il secondo con ingresso alle 22
Ingresso Libero ( posti limitati)
PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE
scrivendo o chiamando i contatti della Proloco di Poggio a Caiano qui sotto riportati:
La grande festa attorno alla Villa Medicea di Poggio a Caiano
e alle sue Storie, dal Rinascimento fino ai giorni nostri
Alla sua 35° edizione l’evento “Assedio alla Villa” continua a celebrare 5 Secoli di Storie che hanno ruotato e ruotano attorno a Poggio a Caiano e alla sua Villa, oggi Sito Unesco. Una festa che spazia tra tradizione e modernità, con molte novità in arrivo per l’Assedio 2019, che sarà dedicato alla “Meraviglia Toscana“.
Questo cimitero impropriamente detto ‘degli Inglesi’, ancora appartenente alla Chiesa Evangelica Riformata Svizzera che acquistò il terreno per erigerlo, e da loro ufficialmente denominato Cimitero di Porta a’ Pinti, è, tuttavia, per molti aspetti inglese. È stato ed è un bellissimo giardino, come lo sono tutti i cimiteri inglesi. Sfidando il Codice napoleonico, i sepolcri sono perpetui secondo le pratiche giudaico-cristiane, così come in Inghilterra, mai conquistata da Napoleone. Appartiene alla Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, che ha radici in Calvino e Zwingli; non è secolare. La maggior parte dei sepolti sono cittadini delle Isole Britanniche e dell’Impero, e secondo il mito inglese il luogo della propria sepoltura e dell’ultimo riposo è, come afferma la poesia di Rupert Brooke, ‘per sempre Inghilterra’.
Al tempo stesso in cui il Granduca Leopoldo cedeva la collinetta al di fuori delle mura della città alla Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, finanziava la spedizione di Ippolito Rosellini e Jean-François Champollion in Nubia e in Egitto, offrendo a Champollion, che già aveva decifrato il codice dei geroglifici, la possibilità di visitare quella terra. Il grande dipinto che ritrae i due sovrasta lo scalone all’ingresso del Museo Egizio nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Il volume di Rosellini, Monumenti dell’Egitto e della Nubia (Firenze, 1832-40, 10 voll.), ebbe un forte influsso sullo stile egizio di molte tombe del Cimitero ‘degli Inglesi’, dove si trovano obelischi, piramidi e sepolcri scolpiti con motivi egizi, scarabei, api, ourobouroi (serpente che si morde la coda che simboleggia l’eternità), globi alati (disco solare alato) o clessidre, ispirati dai geroglifici.
La parola scritta e la voce. Dall’improvvisazione alla lettura.
Con nuovi aggiornamenti per chi ha già frequentato il precedente corso
Il laboratorio è rivolto a curiosi/e, attori e attrici, speaker, scrittori e scrittrici, insegnanti, guide turistiche, manager, musicisti/e e in generale a tutti e tutte coloro che desiderano incontrare la lettura ad alta voce in modo diverso.
• Testo poetico e testo narrativo/teatrale: con e senza dialoghi
verrà consegnato a ciascun partecipante lo stesso testo come base comune per un lavoro sulla lettura ad alta voce individuale e collettiva.
• Improvvisazione:
utilizzeremo le tecniche di base dell’improvvisazione teatrale, unendo giochi creativi al lavoro emozionale per cercare una verità nella parola scritta, nell’azione e nel pensiero del personaggio che racconta, attraverso un lavoro personale e di relazione tra i partecipanti.
• La lettura:
lavoreremo sui toni, le pause, il ritmo, gli accenti e i colori del testo non solo per raggiungere la massima comprensione, il nostro scopo sarà anche quello di indagare lo stile personale del lettore/attore o lettrice/attrice per colorare ogni parola, ogni pausa di significato, verità, vigore e passione, ovvero l’interpretazione.
• Obiettivo:
la lettura ad alta voce è un’arte intima, può essere una rivelazione per condividere con chi ascolta emozioni, immagini, vibrazioni di un libro, di un testo teatrale, di una poesia, di una lettera, o di una semplice parola.
La lettura ad alta voce è anche uno modo per indagare le infinite possibilità del nostro strumento musicale davanti alla parola scritta.
La lettura ad alta voce, l’arte più antica, ha da sempre ha il potere di incantare.
• Durata
TRE incontri :
Venerdi 29 marzo dalle ore 20 alle ore 23,30
Sabato 30 Marzo dalle ore 15 alle ore 20
Domenica 31 Marzo dalle ore 14 alle ore 18
Iscrizioni entro il 22 Marzo 2019
Costo del Corso per i tre giorni € 100,00 a persona
Il Luogo dove terremo il corso lo comunicheremo in questi giorni