ASSEDIO ALLA VILLA 16-17 e 18 settembre
ASSEDIO ALLA VILLA 16-17 e 18 settembre
VISITE ALL’INTERNO DELLA VILLA MEDICEA Condotte da Associazione Marginalia con esibizione musicale dell’ensamble di flauti della Scuola di Musica l’Ottava Nota.
Il percorso guidato condurrà i visitatori alla scoperta del periodo storico in cui vissero i protagonisti dell’Assedio alla Villa.
Si parlerà del potere rappresentativo delle ville e dei giardini, le feste e le occasioni speciali, la politica e altro ancora per condurre lo spettatore in una sorta di viaggio nel tempo attraverso la storia di vari secoli.
Orari:
VENERDI 16: ore 19.00 e ore 20.30
SABATO 17 e DOMENICA 18 : ore 17.30, ore 19.00 e ore 20.30
PRENOTAZIONI CON LE SEGUENTI MODALITA’:
TELEFONARE all’ufficio turistico di Poggio a Caiano Tel. 055 879 8779 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Oppure inviando una mail all’indirizzo info@prolocopoggioacaiano.it
https://www.assedioallavilla.com/percorsi-guidati-visite…/
TUTTI I VISITATORI DOVRANNO ESSERE MUNITI DEI PROPRI AURICOLARI DEL TELEFONO CON SPINOTTO TONDO.
Assedio alla Villa
La grande festa attorno alla villa medicea di Poggio a Caiano
Attorno alla splendida Villa Medicea di Poggio a Caiano.
Ogni anno a settembre si accendono i festeggiamenti dell’Assedio alla Villa. Un programma ricco di musica, spettacoli itineranti, enogastronomia, visite guidate e laboratori artistici porta in viaggio il visitatore attraverso 5 secoli di storia.
Non mancano, infatti, rievocazioni storiche che riportano in vita i personaggi della famiglia medici mentre sbandieratori, dame e cavalieri, artisti di strada e artigiani animano le strade del paese. Se il cibo rimanda alla tradizione, lo sguardo volge al presente con proiezioni in 3D che danno nuove forme e colori alla facciata della Villa, patrimonio Unesco.
L’Assedio alla Villa nasce da un preciso evento: nel 1565 l’Arciduchessa Giovanna d’Asburgo, figlia dell’imperatore Ferdinando I, arrivò alla villa di Poggio a Caiano, per presentarsi alla nobiltà italiana ed europea, prima di spostarsi a Firenze e sposare Francesco I de’ Medici. Per l’occasione fu accolta dal popolo in modo così festoso da sembrare un assedio, al quale la famiglia Medici rispose facendo sgorgare vino in abbondanza da un mascherone come ringraziamento per il caloroso benvenuto.
Ancora oggi, durante l’Assedio alla Villa, dal mascherone simbolo della festa, zampilla del buon vino per essere assaggiato da tutti i visitatori.