NUOVA DATA DA STABILIRE

Un giorno di atmosfera natalizia per visitare la città con Marginalia.

La nostra Associazione propone una gita sociale di Un Solo Giorno ad ORVIETO

Guiderà il percorso il nostro collega Marco Villani, esperto d’arte.

Una giornata per immergersi nell’atmosfera natalizia di una città molto suggestiva.

ANCORA QUALCHE POSTO LIBERO

PROGRAMMA:

Viaggio in Pulman A/R

PARTENZE:

DA FIRENZE SUD ORE 7,45 dallo spazio davanti ex Hotel Sheraton

ORE 8:20 da PRATO Viale Leonardo Da Vinci presso la Stazione di Sevizio Q8

ORE 8:30 da FIRENZE AEROPORTO dove c’è il parcheggio dei bus turistici e le navette all’interno dell’aeroporto

Visiteremo La bellissima Visiteremo la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Pozzo di San Patrizio.

Ci immergeremo nel cuore festoso e natalizio della città.

PRANZO LIBERO, ma x chi vuole ecco il menù che ci viene proposto da una trattoria tipica a 4 minuti dal Pozzo di S. Patrizio

Guarda il Menù 👇

Proporremo anche una soluzione per tutti che vi faremo avere.

Quota di partecipazione: € 73,50 a persona

e comprende:

Viaggio In Pullman A/R

Servizio Guida per l’intera giornata

Noleggio radio

Ingresso alla Cattedrale e i musei annessi e il pozzo di San Patrizio

PRENOTAZIONI: ENTRO E NON OLTRE IL 28 NOVEMBRE

INVIANDO UN WHATSAPP AL 366 4475991 

OPPURE UNA MAIL A visiteguidate@associazionemarginalia.org 

VI ASPETTIAMO PER CONDIVIDERE INSIEME UNA GIORNATA FANTASTICA

La gita sarà realizzata al raggiungimento minimo di 18 persone.

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Un po’ di storia

La costruzione del Duomo di Orvieto, o Cattedrale di Santa Maria Assunta, è legata a uno dei miracoli più suggestivi della tradizione religiosa italiana: quello dell’ostia che nel 1263, nella vicina cittadina di Bolsena, stillò sangue macchiando il corporale dell’altare. La nuova chiesa di Orvieto fu concepita proprio per custodire degnamente le reliquie (l’ostia e il corporale macchiati di sangue) di quel prodigioso accadimento.

La costruzione della chiesa fu avviata nel 1290

per volontà di papa Niccolò IV. Il progetto, di concezione ancora tardoromanica, fu stilato da un architetto rimasto anonimo, mentre la direzione dei lavori venne affidata prima a Fra’ Bevignate da Perugia e successivamente a Giovanni di Uguccione.

Lorenzo Maitani (1270 ca.- 1330 ca.), artista toscano di profonda sensibilità, fu nominato capomastro del cantiere nel 1310. È suo il progetto della facciata, elaborato secondo un modello spiccatamente gotico, nuovo e originale rispetto ai tipi italiani ed europei. Tutto il prospetto è concepito come un grande e pregiato reliquiario. La parte inferiore presenta tre portali: quello centrale è a tutto sesto, i laterali a sesto acuto; tutti sono sormontati da ghimberghe triangolari.

Lo storico pozzo di San Patrizio

è una struttura costruita da Antonio da Sangallo il Giovane a Orvieto tra il 1527 e il 1537 per volere del papa Clemente VII, reduce dal Sacco di Roma e desideroso di tutelarsi nell’eventualità che la città in cui si era ritirato fosse assediata. Progettato proprio per fornire acqua in caso di calamità o assedio. Durante le assenze di Antonio da Sangallo segue i lavori Giovanni Battista da Cortona; le parti decorative sono di Simone Mosca. I lavori sono stati conclusi durante il papato di Paolo III Farnese (1534-1549).

L’accesso al pozzo, capolavoro di ingegneria, è garantito da due rampe elicoidali a senso unico, completamente autonome e servite da due diverse porte, che consentivano di trasportare con i muli l’acqua estratta senza ostacolarsi e senza dover ricorrere all’unica via che saliva al paese dal fondovalle.

Il pozzo è profondo 54 metri è realizzato scavando nel tufo dell’altopiano su cui sorge Orvieto, una pietra abbastanza dura, ma che

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