8 MARZO VISITA GUIDATA GRATUITA X I SOCI ore 15:45 all’Osservatorio Ximeniano di Firenze

NUOVA DA DATA DA PROGRAMMARE

Marginalia regala alle prime socie che si iscriveranno, questa possibilità di visitare gratuitamente l’Osservatorio Ximeniano. Un luogo di grande fascino e storia situato nell’antica piazza di San Lorenzo.

Potranno partecipare anche gli uomini ma la priorità sarà data alle donne socie in occasione della festa della donna.

Marginalia si farà carico dei biglietti ingresso e degli auricolari per ragalare a chi si iscriverà per tempo una giornata di grande fascino. SE IL TEMPO SARà BUONO SALIREMO FINO ALLA BELLISSIMA TERRAZZA PER AMMIRARE UN ANORAMA SUGGESTIVO.

LE ISCRIZIONI DEVONO PERVENIRE ENRO E NON OLTRE DOMENICA 18 FEBBRAIO SCRIVENDO A QUESTO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA:

visiteguidate@associazionemarginalia.org 

OPPURE INVIANDO UN WHATSAP AL: 366 4475991

TRASCORRIAMO INSIEME UN POMERIGGIO DIVERTENTE PER QUESTA IMPORTANTE DATA DEDICATA E TUTTE LE DONNE DL MONDO.

VI ASPETTIAMO!

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Fondato dal gesuita trapanese Leonardo Ximenes nel 1756 è ancora oggi attivo negli stessi locali ove nacque, all’ultimo piano del Convento dei Padri Scolopi detto di San Giovannino a Firenze. L’Osservatorio ospita una stazione della Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Al momento della nascita l’Osservatorio era principalmente rivolto allo studio dell’astronomia e dell’idraulica, interessi predominanti dello Ximenes. All’atto della momentanea soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773, il laboratorio fu affidato ai padri Scolopi, che ancora lo gestiscono, e che indirizzarono il laboratorio verso studi meteorologici e sismografici; gli studi matematici e cartografici, che pure portarono il laboratorio a produrre opere di grande importanza, come alcune delle prime carte geografiche (come la Carta Geometrica della Toscana preparata nel 1830 da Giovanni Inghirami), realizzate con criteri moderni, persero via via di importanza, a favore di una sempre maggiore importanza dedicata alla sismologia. Caratteristica che l’osservatorio non ha mai abbandonato è quello del criterio dell’applicabilità al territorio degli studi ivi perseguiti.

Nella sede dell’Osservatorio sono ospitate due biblioteche specialistiche, una antica e una moderna, i locali per le attrezzature per le misure e numerose collezioni storiche (soprattutto strumenti per trasmissioni radio, osservazioni astronomiche e meteorologiche, strumenti sismologici), disposte in modo da poter essere fruite come un percorso storico-didattico. Vi si trova anche una riproduzione del primo motore a scoppio della storia, di Barsanti Matteucci. Nei locali sono conservate alcune importanti opere pittoriche del Cinque-Seicento fiorentino, sebbene in collocazioni poco valorizzate, nei pressi del vano scale. Tra queste figurano la Sant’Elena di Giovanni Bizzelli (1587), il San Girolamo sorretto da un angelo, tra i capolavori di Jacopo Ligozzi, e un’Immacolata Concezione di Francesco Curradi

L’edificio incorpora anche l’antica Torre dei Rondinelli, alla cui sommità è stata ricavata la torre dell’Osservatorio, con la tipica cupola, ben visibile da tutta la città.

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