Il Giardino dell’Iris di Firenze

L’Associazione Culturale Marginalia, organizza una visita guidata al Giardino dell’Iris di Firenze.

Tutti lo conoscono come il giglio, molti lo chiamano semplicemente “giaggiolo”, ma in realtà il fiore-simbolo di Firenze è uno splendido IRIS. Un nome che deriva da Iride, messaggera degli dei olimpici e personificazione dell’arcobaleno.

PER SABATO 3 MAGGIO 2025 alle ORE 16:30

Uno degli esperti ibridatori e botanici del giardino, ci introdurrà alla storia e la nascita dello stesso, le varietà degli Iris presenti, gli Ibridatori che arrivano da tutto il mondo quindi il concorso e di tante altre curiosità curiosità tutte da scoprire in un affascinante tripudio di colori e forme da incantare il cuore.

VI ASPETTIAMO per condividere bellezza e natura.

Quota di partecipazione € 12,00 a persona 

comprensiva del percorso guidato dagli esperti, radio con auricolari per miglior ascolto.

Ritrovo ore 16:20 Davanti al Giardino dell’IRIS al Piazzale Michelangelo

PRENOTAZIONI E ULTETRIORI INFOMAZIONI:

SCRIVERE A: visiteguidate@associazionemarginalia.org 

OPPURE INVIARE UN WHATSAPP AL NUMERO: 366 4475991 

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po’ di storia
Tutti lo conoscono come il giglio, molti lo chiamano semplicemente “giaggiolo”, ma in realtà il fiore-simbolo di Firenze è uno splendido iris. Un nome che deriva da Iride, messaggera degli dei olimpici e personificazione dell’arcobaleno. Oggi indica circa 200 specie di piante della famiglia delle Iridacee. Nello specifico, il cosiddetto giglio fiorentino è un’iris germanica (var. florentina). Erroneamente confusa con il classico giglio forse per via della loro appartenenza al medesimo gruppo botanico.  forse perché sullo stemma della famiglia Medici era raffigurato un giglio. Questo simbolo in realtà lo introdusse Piero il Gottoso, padre di Lorenzo il Magnifico. In seguito al privilegio concessogli dal re Luigi XI nel 1465 di inserire il giglio di Francia sul proprio stemma di famiglia.

Ma nella città gigliata, che ha fatto dell’iris il suo inconfondibile e amatissimo simbolo araldico. non poteva certo mancare un luogo eletto e deputato alla sua coltivazione. Si tratta dello splendido Giardino dell’iris. Fu creato nel 1954 sotto al piazzale Michelangelo per ospitare un concorso internazionale dedicato alle migliori varietà di questo bellissimo fiore. Una fortunatissima iniziativa che prosegue ancora oggi. E mentre il primo classificato riceverà il prestigioso Fiorino d’oro, un premio speciale verrà assegnato alla varietà di colore rosso che più si avvicina a quello dell’Iris raffigurata sul gonfalone della città. 

Nel giardino comprende oltre tremila varietà di iris, vale la pena farci questa bella passeggiata per conoscere le infinite sfumature dell’arcobaleno.

prenotazioni obbligatorie

alle nostre mail:

visiteguidate@associazionemarginalia.org

iniziative@associazionemarginalia.org

 

  

CARAVAGGIO a Roma, Visita guidata alla mostra con l’Associazione Marginalia

DATE PER LA VISITA:

VENERDI 9 MAGGIO TUTTO ESAURITO

VENERDI 6 GIUGNO 2025 – TUTTO ESAURITO

Visiteremo la mostra su Caravaggio a Roma, allestita nelle sale espositive di Palazzo Barberini

PER IL GIORNO 6 GIUGNO:

PARTENZA: DALLA STAZIONE DI FIRENZE S. M. NOVELLA ORE 10:00 ARRIVO A ROMA ORE 11:30

RITROVO: DAVANTI ALLA LIBRERIA FELTRINELLI (PIANO BINARI) ORE 9:10 – ARRIVO A ROMA 11:10

RIENTRO DA ROMA TERMINI PER FIRENZE ORE 19:25ARRIVO A FIRENZE ORE 21:00 ca

LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE, € 103,00 (centotre) EURO A PERSONA, 

LA QUOTA PREVEDE :

IL BIGLIETTO INGRESSO ALLA MOSTRA

DIRITTI DI PRENOTAZIONE

IL BIGLIETTO DEL FRECCIA ROSSA

IL NOLEGGIO RADIO

IL SERVIZIO GUIDA E L’ORGANIZZAZIONE.

I Biglietti non sono rimborsabili e sono nominativi, chi intende iscriversi deve inviare a Marginalia nome e cognome di ogni partecipante

Sono nominativi anche i biglietti con Freccia Rossa che andrebbero acquistati preventivamente per avere buone tariffe.

Se interessati affrettatevi nell’inviarci i vostri dati: il biglietto ingresso alla mostra costa 18,00 euro a persona e si deve saldare sul c/c di Marginalia al momento dell’iscrizione.

PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI:

visiteguidate@associazionemarginalia.org 

OPPURE INVIA UN WHATSAPP AL 366 4475991 

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Un percorso tra capolavori iconici e nuove scoperte

L’esposizione riunisce un numero straordinario di opere autografe di Caravaggio, accostando celebri capolavori a dipinti raramente visibili e nuove scoperte. Obiettivo è offrire una nuova e approfondita riflessione sulla rivoluzione artistica e culturale di Michelangelo Merisi, esplorando per la prima volta in un contesto così ampio l’innovazione che introdusse nel panorama artistico, religioso e sociale del suo tempo. Sarà esposto il Ritratto di Maffeo Barberini, presentato per la prima volta al pubblico a oltre sessant’anni dalla sua riscoperta; quest’ultimo sarà affiancato da altre opere del Merisi, come l’Ecce Homo, attualmente esposto al Museo del Prado di Madrid rientrerà in Italia dopo secoli.

ORTO BOTANICO ” Giardino dei semplici” di Firenze, visita con Marginalia e l’Alboricoltore.

Su richiesta riproponiamo la visita all’Orto Botanico di Firenze per un pomeriggio fra storia e natura

11 MAGGIO 2025 ORE 16:00

L’Associazione Culturale Marginalia, vi invita a visitare con noi L’ORTO BOTANICO DI FIRENZE, conosciuto come il Giardino dei semplici, nella primissima primavera per ammirare i primi germogli le primissime fioriture e tanto altro.

Con noi ci sarà Matteo Cortigiani un bravissimo alboricoltore che ci racconterà la storia delle piante presenti all’interno di questo ambiente straordinario. Ovviamente introdurremo la visita con una introduzione storica del giardino.

Sarà una visita piacevolissima e inedita, grazie alla spiegazione del nostro ALBORICOLTORE in merito alle tantissime piante che qui vivono da tantissimi anni. Il Giardino si trova nel cuore di Firenze, ed  è il terzo Orto Botanico del mondo per antichità, dopo quello di Pisa e di Padova.

Questo giardino fu una delle grandi opere volute dai Medici; in modo particolare da Cosimo I. Fu lui a volerlo, visto che nel XVI secolo l’interesse per lo studio del mondo naturale stava crescendo sempre più.

VENITE CON NOI E VE NE RACCONTEREMO LA STORIA E LE CURIOSITA’

QUOTA DI PARTECIPAZIONE di € 18,00 a persona che comprende:

Biglietto ingresso

Servizio guida

noleggio radio con auricolari

HANNO DIRITTO ALLA GRATUITA’ DEL BIGLIETTO INGRESSO: bambini con età inferiore ai 6 anni, disabili e loro accompagnatori, Giornalisti,studenti universitari PER LORO LA QUOTA SARA’ DI € 13,00

HANNO DIRITTO ALLA RIDUZIONE DEL BIGLIETTO INGRESSO BAMBINI con età compresa tra 6 e 14 anni; oltre i 65 anni; scuole dell’Unione Europea fino alla secondaria di 2° grado con lettera intestata della scuola. I minori di 12 anni devono essere accompagnati da un adulto. PER LORO LA QUOTA SARA’ DI € 16,00

ISCRIZIONI APERTE

INGRESSO: DA VIA ANTONIO MICHELI N 3

ALLEGHIAMO IL LINK DI GOOGLE MAPS: https://www.google.it/local/place/fid/0x132a541af864a0c5:0x4f8a106a644f39f9/photosphere?iu=https://streetviewpixels-pa.googleapis.com/v1/thumbnail?panoid%3Dnv7RmR5dI-21X87Z8r7wrw%26cb_client%3Dsearch.gws-prod.gps%26yaw%3D199.31682%26pitch%3D0%26thumbfov%3D100%26w%3D0%26h%3D0&ik=CAISFm52N1JtUjVkSS0yMVg4N1o4cjd3cnc%3D&sa=X&ved=2ahUKEwiNi6Kng56MAxX7lP0HHQQVLYkQpx96BAhGEA4

PER PRENOTARE O AVERE ULTERIRI INFORMAZIONI

SCRIVERE A: visiteguidate@associazionemarginalia.org 

OPPURE INVIARE UN WHATSAPP AL NUMERO: 366 4475991 

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IL GIARDINO INCANTATO SUL PASSO DELL’ERTA CANINA a Firenze. Visita guidata per tutti i soci di dell’Associazione Culturale Marginalia aperto per il solo nostro gruppo.

SABATO 17 MAGGIO ORE 16:30

C’è un giardino incantato in uno dei luoghi più affascinanti di Firenze che è l’ERTA CANINA

un giardino dove convivono armonia, vegetazione meravigliosa e opere d’arte sparse ovunque che si affacciano su un panorama mozzafiato.

Marginalia vi ad una visita guidata per trascorrere un pomeriggio magico.

Se ci conoscete un po’ sapete che potete fidarvi, i luoghi dove vi accompagnamo, sono spesso i luoghi del cuore, proprio come questo. Raccontarlo non basta e tutto quello che possiamo fare per farvi decidere a partecipare, è ammirare queste foto fantastiche che vi proponiamo qui di seguito. Il percorso sarà guidato dall’artista che ha ideato le opere d’arte e creato questo ambiente meraviglioso

VI ASPETTIAMO!

RITROVO DAVANTI ALL’INGRESSO DEL GIARDINO ORE 16:15

Per chi vorrà partecipare daremo l’esatta posizione del luogo.

Durata un’ora e trenta minuti

Forniremo le radio per miglior ascolto

Percorso facile per tutti

Quota di partecipazione comprensiva dell’ingresso al Giardino € 20,00 a persona

comprese le radio per miglior ascolto, la visita guidata, l’incanto del luogo e le vedute mozzafiato sulla città.

PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI scrivendo ai nostri contatti:

Whatsapp: 366 4475991 

Mail: visiteguidate@associazionemarginalia.org 

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Tratto da: Coltivare il giardino

https://www.aboutplants.eu/notizie/paesaggio/uomo-e-giardino-rapporto-che-muta-nel-tempo

Da un breve escursus storico

si evince che ogni epoca ha avuto il proprio giardino nato da un desiderio che ha condizionato il pensiero e l’agire umano. Con il passare dei secoli hanno visto la luce del sole svariati tipi di giardini, intesi come simbolo della creazione, luogo di felicità perduta, come sfida costante alla natura, luogo consacrato alla vita, che deve essere protetto, seguito, assecondato, guidato, amato; giardini come spazio in cui un’idea diventa realtà e la realtà è trasformata in un’idea; spazio in cui sentimento e pensiero trovano la loro espressione

Simbolo dello scorrere del tempo. 

Di epoca in epoca, di civiltà in civiltà il giardino ha avuto le proprie rappresentazioni, da semplice aiuola di insalata, a parterre, a balcone fiorito. In tempi felici è un luogo ricco di fiori, colori e profumi, in tempi duri diverrà un orto o forse rimarrà incolto formando un ammasso di sassi e spini. In ogni tempo il giardino sarà, comunque, un’istantanea dell’animo umano. Secondo Cerami (1996) la struttura e la configurazione di un giardino sono, in definitiva, il risultato di quelle tensioni ideali (mistico-ideologiche) e di quelle motivazioni (economico-funzionali) che hanno costruito i valori e la guida nella storia di una comunità, di un popolo, di una civiltà. Curare un giardino, pur piccolo come una cassetta di fiori sul davanzale, è un bisogno talmente forte da poter essere paragonato al bisogno di mangiare e di amare...

VILLA MANSI e i suoi incantevoli giardini a Lucca. Visita guidata con Marginalia

DOMENICA 18 MAGGIO 2025

E’ tempo di fioriture e con la bella stagione noi di Marginalia, abbiamo deciso di concentrare le nostre visite nei luoghi dell’arte ma anche della natura, proponendovi percorsi intrisi di profumi e storia. Così dopo la bella esperienza a Villa Reale torneremo a Lucca per visitare un altro incantevole gioiello pieno di fascino, che è VILLA MANSI. Generalmente chiusa il sabato e la domenica sarà straordinariamente aperta per noi domenica 18 Maggio.

Vi aspettiamo – Iscrizioni aperte

PARTENZA PER CON NOSTRO PULLMAN 

DA PRATO: Punto di ritrovo alle ore 13:50 in Viale Leonardo da Vinci presso Uscita Prato est dove c’è la stazione di Servizio Q8 e il McDonald’s (il Pullman sarà ad attenderci tra la Q8 e il McDonald’s

DA FIRENZE: Punto di ritrovo alle ore 14:00 presso l’Aeroporto Amerigo Vespucci, lato parcheggio taxi e pullman, guardando l’ingresso centrale dell’Aeroporto si va a sinistra)

QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 69,00 a persona

La quota comprende:

Viaggio in Pullman a noi riservato A/R

Biglietto ingresso alla Villa e al Giardino per il nostro gruppo

Servizio guida per la villa e il giardino

Noleggio radio

organizzazione 

La visita avrà luogo al raggiungimento minimo di 20 persone

UN PO’?’ DI STORIA

La Villa si trova a Segromigno, nel comune di Capannori, ed è una delle massime espressioni dell’architettura seicentesca a Lucca, appartenuta alla ricca famiglia dei Mansi che la acquistò nel XVII secolo dai Cenami.

La sua facciata principale, che nella sua impostazione di fondo è opera dell’architetto urbinate Muzio Oddi, dà un effetto visivo di solidità non statica. L’edificio si presenta infatti come un blocco compatto, ma la facciata è movimentata dal fatto che il corpo centrale, più alto, è leggermente arretrato rispetto alle due parti laterali.

Il portico arioso del piano rialzato, la doppia rampa di scale, il contrasto cromatico tra l’intonaco e gli elementi architettonici e decorativi, concorrono nel dare movimento e leggerezza alla costruzione. La parte più alta riprende, nelle colonne abbinate e nell’arcata centrale, il motivo compositivo della serliana che caratterizza il portico.

All’interno sono notevoli le tele e gli affreschi del pittore lucchese Stefano Tofanelli, molto apprezzato da Elisa Baciocchi, principessa di Lucca e sorella di Napoleone Bonaparte, risalenti alla fine del XVIII secolo, a tema mitologico secondo il gusto del tempo, raffigurano infatti le storie del dio Apollo).

Nel giardino sono ancora presenti le fontane e la peschiera con statue dell’architetto Juvarra, autore di una sistemazione settecentesca del parco che è stata successivamente radicalmente modificata. Oggi, nel giardino botanico, sono presenti più di 40 specie arbore da tutto il mondo.

Percorsi nei giardini di Villa Mansi
Giardini di Villa Mansi
Interno della villa

UFFIZI, Visite guidate, dal Martedi alla Domenica

PRENOTAZIONI APERTE PER LE VOSTR VISITE

L’Associazione Culturale Marginalia, invita i propri Soci ed Amici a partecipare alle nostre visite guidate per un’emozione unica.

Per chi ha già visitato parte dell’immensa collezione esposta, sarà l’occasione per fare percorsi inediti e affascinanti, ammirando opere che durante i percorsi classici vengono un po’ dimenticate e che invece sono degne di nota. Vi aspettiamo qualunque sia il percorso che vorrete fare, classico o inedito, noi ci saremo!

TUTTE LE INFORMAZIONI PER LA VISITA AL MUSEO SONO SCRITTE DI SEGUITO

TARIFFE BIGLIETTI INGRESSO ERIORI

PER TUTTO IL 2025 BIGLIETTI INGRESSO SONO DI € 25,00 A PERSONA PIU’ EURO 4 DI PRENOTAZIONE

Per i ragazzi fino a 18 anni non compiuti GRATUITO

Dai 19 ai 25 anni non compiuti biglietto ingresso solo € 2,00 (due euro)

LE PERSONE CHE SI COSTITUISCONO IN GRUPPO POSSONO ENTRARE FINO AD UN MASSIMO DI 9 PERSONE PIU’ LA GUIDA

ULTERIORI gratuità da controllare sul sito DEGLI UFFIZI https://www.uffizi.it/

CHI DESIDERASSE ENTRARE CON GRUPPI DI 15 PERSONE PIU’ LA GUIDA, SECONDO LE DISPOSIZIONI DEL MUSEO. DOVRA’ PAGARE IN CASSA AL RITIRO DEI BIGLIETTI ULTERIORI 70,00 EURO DA SUDDIVIDERE SUL GRUPPO. QUESTA E’ A REGOLA DEGLI UFFIZI

UFFIZI,  TUTTI I PERCORSI DISPONIBILI

_______________________________________________________________________

Programma la tua visita!

SERVIZIO GUIDA € 120,00 PER 2 ORE ed € 140,00 PER TRE ORE

SERVIZIO GUIDA UFFIZI E VASARIANO 140,00

NOLEGGIO RADIO CON AURICOLARI € 1,00 a persona da saldare il giorno della visita al noleggiatore

BIGLIETTI RIDOTTI: Controlla il sito: https://www.uffizi.it/pagine/biglietto-gratuito-ridotto-ingresso#ridotto

BIGLIETTO GRATUITO: Controlla il sito: https://www.uffizi.it/pagine/biglietto-gratuito-ridotto-ingresso#gratuito

PER I PERCORSI AL MUSEO DEGLI UFFIZI, SAREMO DISPONIBILI TUTTI I GIORNI DAL MARTEDI ALLA DOMENICA SIA LA MATTINA CHE IL POMERIGGIO

Ricordiamo che il SABATO E LA DOMENICA sono consigliate le prenotazioni

PROPOSTA PERCORSI:

PERCORSO N 1 – DA GIOTTO A MICHELANGELO

(vedremo Le opere di Filippo Lippi, Botticelli, Leonardo e tanti altri) E LA SALA DELLE CARTE GEOGRAFICHE CON AFFACCIO SU SANTA CROCE

PERCORSO N 2 – DA PONTORMO A CARAVAGGIO

PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI:

Whatsapp 366 4475991 

visiteguidate@associazionemarginalia.org 

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CORRIDOIO VASARIANO VISITE GUIDATE CON MARGINALIA

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MARGINALIA, in considerazione della Riapertura del Corridoio Vasariano,

propone ai propri soci ed amici, una visita guidata.

Secondo le normative il Corridoio Vasariano è imprenscindibile dall’ingresso agli Uffizi e tutti coloro che vorranno visitarlo dovranno entrare almeno due ore prima dalla prenotazione all’ingresso del Corridoio.

Quindi Marginalia propone una visita agli UFFIZI e all’orario stabilito, ingresso al Corridoio Vasariano.

LE PROSSIME DISPONIBILITA’ SONO PER:

PER MAGGIO 2025 TUTTO ESAURITO

NUOVE DATE GIUGNO 2025

7 GIUGNO 2025 ORE 16:15 – 5 POSTI

8 GIUGNO 2025 ORE 16:35 – 5 POSTI

14 GIUGNO 2025 ORE 16:35 – 5 POSTI

SU RICHIESTA PER GRUPPI PRECOSTITUITI QUALUNQUE DATA

RICORDIAMO CHE CON LE NUOVE NORMATIVE SI POTRA’ ENTRARE AGLI UFFIZI CON UN GRUPPO MASSIMO DI N 9 PERSONE PU’ LA GUIDA pagando un supplemento di soli cinque euro da ripartire sulle nove persone partecipanti. Tale supplemento vale anche per gruppi di 5/6/7 o 8 persone- Se si entra con gruppi di 4 persone non si paga il supplemento dei 5 euro da ripartire sul gruppo.

OPPURE SI PUO’ ENTRARE N 15 PERSONE PIU’ LA GUIDA, PAGANDO UN SUPPLEMENTO SULL’INGRESSO DI € 70,00 totali da ripartire sul gruppo di QUINDICI PERSONE.

Queste sono le normative del Museo degli UFFIZI non nostre.

Il biglietto ingresso UFFIZI E VASARIANO, compresa la prenotazione obbligatoria costa € 47,00 a persona ( mantenendo il gruppo massimo di 9 persone, entrando con la guida, altrimenti c’è da valutare il supplemento come sopra descritto)

Il nostro servizio guida per il percorso sia agli UFFIZI che il Corridoio Vasariano, da ripartire su un massimo di 8 o 9 persone ha un costo di € 140,00 totali per ca 3 ore di visita tra Uffizi e Vasariano.

Per 15 Persone il servizio guida è di € 160,00 totali

Inoltre il noleggio radio ( obbligatorio all’interno del Museo) Costa € 1,00 a persona.

QUINDI COSTO INGRESSO UFFIZI E VASARIANO COMPRESA PRENOTAZIONE CON SERVIZIO GUIDA SIA AGLI UFFIZI MINIMO 5/6 PERSONE ( secondo quanto descritto sopra) sono € 75,00 a persona

DALLE 7 E alle 9 PERSONE IL PREZZO E’ DI € 68,00 a persona

PER GRUPPI DI 15 PERSONE IL SUPPLEMENTO RICHIESTO DAGLI UFFIZI è DI ULTERIORI € 70,00 DA RIPARTIRE SUL GRUPPO QUINDI LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRESO TUTTO SARA’ DI € 63 A PERSONA

A Tutto questo va aggiunta la prenotazione della Guida da ripartire sul gruppo che è di € 4,00.

PER I SOCI DI MARGINALIA anche per solo 5/6 persone il prezzo è di € 68,00 a persona tutto compreso

Anche se per la guida il biglietto è gratuito il gruppo deve riconoscere per la stessa la prenotazione di € 4,00 da ripartire sul gruppo DA CALCOLARE A PARTE RISPETTO ALLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE SPIEGATA SOPRA

I BIGLIETTI VANNO ACQUISTATI DAI PARTECIPANTI SUL SITO UFFICIALE DEGLI UFFIZI https://www.uffizi.it/biglietti

SI POSSONO ACQUISTARE SOLO 5 BIGLIETTI ALLA VOLTA, NELL’VENTUALITA’ CHE IL GRUPPO SIA COMPOSTO DA 8 /9 O 15 PERSONE, DOVRETE ACQUISTARE CON MAIL DIVERSE.

LA GUIDA PREVENTIVAMENTE INFORMATA DELLA DATA E DELL’ORARIO SCARICHERA’ IN PROPRIO IL SUO BIGLIETTO GRATUITO PAGANDO SOLO 4 EURO DI PRENOTAZIONE CHE DOVRETE CORRISPONDERE INSIEME ALLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE.

I PERCORSI CON INGRESSO AL VASARIANO SONO IMPRENSCINDIBILI DALLA VISITA AGLI UFFIZI.

SECONDO L’ORARIO SCELTO PER LA VISITA AL VASARIANO, IL VOSTRO INCONTRO AVRA’ LUOGO DUE ORE PRIMA PER L’INGRESSO AGLI UFFIZI, QUINDI VISITA DI DUE ORE AL MUSEO E ALL’ORARIO STABILITO INGRESSO AL VASARIANO PER CA 35/40 MINUTI.

L’USCITA DAL VASARIANO E’ PRESSO IL RONDO’ DI BACCO A BOBOLI NEI PRESSI DELLA GROTTA GRANDE A BOBOLI. Non sarà però possibile con il biglietto Uffizi e Vasariano visitare il Giardino di Boboli, per il quale è previsto un biglietto a parte.

PER EVENTUALI ULTERIORI INFORMAZIONI

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MAIL: visiteguidate@associazionemarginalia.org 

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LABORATORIO DI RESTAURO Opificio delle Pietre dure di Firenze, apertura straordinaria .

VISITA ESEGUITA IL 5 APRILE 2025 ore 11:30

NUOVA DATA DA STABILIRE

Sarà un tuffo nella magia della storia e dell’arte, grazie alle spiegazioni dei maestri restauratori dell’Opificio delle Pietre dure. Ci racconteranno come avvengono i restauri di grandi dipinti, sculture e altro. Ovviamente non mancheremo di raccontarvi com nasce l‘Opificio e cosa è il Commesso Fiorentino.

POSTI DISPONIBILI: LIMITATI

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 29,00 a persona per i nostri soci

LA QUOTA COMPRENDE: l’apertura straordinaria del laboratorio di restauro per il solo nostro gruppo

la visita guidata da parte dei restauratori e le radio con auricolari per l’ascolto

RITROVO IN VIA DEGLI ALFANI N. 78, DOVE HA SEDE ANCHE IL MUSEO: ORE 10:20

DURATA DELLA VISITA: un’ora e quaranta ca

PRENOTAZIONI APERTE

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Alcune delle opere restaurate dal centro di restauro

un po’ di storia: tratta dal web Firenze Musei https://www.firenzemuseistore.com/museo-dellopificio-delle-pietre-dure/

l Museo annesso all’Opificio delle Pietre Dure, oggi centro specializzato nel restauro, è diretta filiazione della Manifattura di corte, ufficialmente fondata nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici, dove avveniva la lavorazione delle pietre dure.
La fisionomia del Museo, fondato nel 1882, non corrisponde ad una precisa volontà collezionistica, ma è piuttosto riflesso della vita e delle vicende della secolare attività produttiva. Le creazioni più prestigiose, oggetto sovente di dono da parte dei granduchi fiorentini, sono conservate nelle regge e nei musei di tutta Europa, mentre nei laboratori di produzione del museo sono rimaste opere incompiute, o risultato di modifiche e smontaggi successivi, e quanto è sopravvissuto alle dispersioni ottocentesche. La raccolta, che comprende esemplari di grande suggestione e raffinatezza, è comunque sufficiente a delineare il percorso storico della manifattura che si snoda attraverso tre secoli. Resta inoltre un’importante riserva di marmi antichi e di pietre dure.
Il Museo è stato ristrutturato, su progetto di Adolfo Natalini, nel 1995. Il riordino della raccolta, curato da Anna Maria Giusti, segue un criterio tematico: nelle sale ricavate dal salone sono documentate le produzioni del periodo granducale mediceo e lorenese, nelle salette ottocentesche quelle del periodo postunitario. Il piano rialzato del salone è dedicato alle tecniche di lavorazione: dal ricco campionario lapideo, ai banchi da lavoro, agli strumenti, fino alla esemplificazione didattica di alcune fasi di produzione di tarsie e di intagli. Si può in tal modo ripercorrere il processo completo, dall’ideazione all’opera finita, e scoprire i meccanismi più intimi di un affascinante episodio della storia artistica fiorentina.

Antica Scuola del cuoio nei dormitori dei frati di Santa Croce a Firenze. Visita guidata esclusiva per Marginalia.

DATA DA DEFINIRE

Marginalia popone un suggestivo percorso fra storia e alto artigianato in uno dei luoghi simbolo di Firenze.

RACCONTEREMO la storia della chiesa e la Piazza di  Santa Croce per poi entrare all’interno di quelli che furono gli antichi dormitori dei francescani situati a ridosso della chiesa, dove dagli anni 50 del 900, ancora oggi ci sono i laboratori di pelletteria e la scuola del cuoio più prestigiosa d’Italia.

Attraverseremo i giardini della pace dedicati a San Francesco respireremo il profumo e l’armonia che emanano le piante semplici in essi coltivate, per poi essere introdotti alla visita di questo luogo unico e affascinante.

invitiamo chi lo desidera, a partecipare.

Vi aspettiamo

Apertura straordinaria e visita guidata per il solo nostro gruppo Max 12 persone

Quota di partecipazione € …. a persona compresa dell’apertura straordinaria per il solo nostro gruppo all’antica Scuola, servizio per visita guidata, noleggio radio per miglior ascolto.

PRENOTAZIONI E ULTETRIORI INFOMAZIONI:

PER PRENOTARE O AVERE ULTERIRI INFORMAZIONI

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Un po’ di Storia

La Scuola del Cuoio nasce dopo la Seconda Guerra Mondiale dalla forte collaborazione tra i Frati Francescani del Monastero di Santa Croce e le famiglie Gori e Casini, rinomati artigiani sin dagli anni ’30. La loro missione era quella di insegnare agli orfani della guerra un mestiere pratico che potesse diventare un vero e proprio lavoro.

Santa Croce, grazie alla sua posizione strategica vicina al fiume Arno, ha sempre ospitato sin dal tredicesimo secolo attività pellettiere come quelle delle concerie, le quali richiedevano una grossa quantità di acqua per il proprio lavoro. Le strade del quartiere mantengono il ricordo di queste antiche attività: Corso dei Tintori, Via Delle Conce, Via dei Conciatori, Canto delle Mosche, nome quest’ultimo attribuito a causa dei residui delle lavorazioni che attiravano questi fastidiosi insetti. Questa fu una delle ragioni, insieme ad altre motivazioni di carattere igienico, per le quali si decise di spostare queste attività fuori dal centro cittadino. Un esempio è appunto Santa Croce Sull’Arno, zona molto nota in tutta Europa per le sue concerie. Le pelli conciate erano utilizzate nel campo manifatturiero ed altresì per ricoprire i testi sacri del Monastero. Dopo la guerra, Scuola del Cuoio riportò queste tradizioni al Monastero.

I Frati Francescani

misero a disposizione della famiglia Gori e degli studenti artigiani il vecchio dormitorio posizionando tavoli da lavoro lungo il corridoio. Quest’ala del Monastero fu donata ai Frati Francescani, durante il Rinascimento, dalla famiglia Medici che commissionò la costruzione all’architetto Michelozzo. Il corridoio principale, con il suo soffitto a volta e gli stemmi della famiglia Medici posizionati sulle varie porte, è oltretutto decorato da affreschi eseguiti dalla scuola del Ghirlandaio.

Nel Maggio del 1950, Scuola del Cuoio, grazie all’alta qualità dei suoi prodotti artigianali, aprì le porte del laboratorio ai visitatori. I primi clienti erano americani, tra cui si ricorda: la Sesta Flotta e Quinta Armata statunitense, U.S. Air Force, le ambasciate americane in Europa e infine il generale Dwight D. Eisenhauer, il quale, divenuto presidente, richiese personalmente al Signor Marcello Gori un set da scrivania in pelle con decorazione in oro per la stanza ovale della Casa Bianca.

Alla fine del 1950, in accordo con il Ministero della Giustizia, Scuola del Cuoio iniziò ad offrire corsi ai detenuti della prigione delle Murate. Per questa ragione il Signor Gori venne premiato con una medaglia dal Governo Italiano… VIENI CON NOI E NE SAPRAI DI PIU’

Per tutti i nostri soci abbiamo avuto la possibilità di visitare un luogo magico in apertura straordinaria

NUOVA DATA DA STABILIRE

(il percorso è stato eseguito il sabato 29 febbraio 2020)

Si tratta del Laboratorio di Restauro che è a Villa La Petraia a Sesto Fiorentino.

Visiteremo insieme ai restauratori gli ambienti del laboratorio i manufatti lignei, marmorei, e la Villa Petraia dove ci verranno illustrati alcuni restauri eseguiti su mobilio, affreschi e marmi della villa, le tecniche e tanto altro.

Il percorso sarà guidato dai docenti esperti responsabili di restauro

La Scuola Professionale Edile e CPT di Firenze, ha i suoi laboratori situati all’interno della Villa Medicea della Petraia e di Castello.

Nel settore della conservazione e del restauro dei Beni Culturali collabora strettamente col mondo della ricerca operando  a livello nazionale e internazionale, nel settore della conservazione e restauro dei Beni Culturali.

PRENOTAZIONI E ULTETRIORI INFOMAZIONI:

SCRIVERE A: visiteguidate@associazionemarginalia.org 

OPPURE INVIARE UN WHATSAPP AL NUMERO: 366 4475991 

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Ringraziamo i docenti della Scuola Professionale EDILE e CTP di Firenze, per la visita ai laboratori di Villa la Petraia, per la loro disponibilità e professionalità.

Breve storia del Laboratorio di Restauro:

Conservare manufatti artistici è una pratica assai antica.

Lavori di manutenzione e di adattamento delle opere d’arte erano già in uso nell’antichità classica.
In Grecia, dove l’arte era considerata imitazione della Natura e della sua perfezione, qualsiasi manufatto dell’uomo che si presentava in condizioni degradate poneva l’incombente necessità di ripristinarne l’unità per ristabilire nel monumento un rapporto simpatetico con la natura e con la divinità. Restauro quindi sentito come funzionalità spirituale.
Nella Roma antica restaurare significava riparare ma anche rinnovare o rifare in forme più grandiose, in base al gusto o alle esigenze del momento. Il fine era sempre quello d’esaltare e perpetuare nella memoria il potere e la grandezza del popolo romano.

Con la fine dell’Impero Romano i cambiamenti politici e religiosi determinarono nuovi atteggiamenti nei confronti dell’arte e del restauro che divenne espressione esclusivamente religiosa, del volere di Dio sulla terra. Le manifestazioni artistiche del mondo antico, pagano e politeista vennero distrutte o radicalmente modificate.

I primi lineamenti di un’ideologia di restauro,

come salvaguardia di un patrimonio del passato, si manifestarono nella seconda metà del XV sec., in un momento in cui si ebbe piena consapevolezza dell’intelligenza dell’uomo che, con l’aiuto di Dio, scruta, conosce, domina la realtà. L’arte dunque come manifestazione della mente umana. E in base a questo concetto si tese a salvaguardare le espressioni artistiche dell’antica Roma esaltata per la perfezione raggiunta tramite le capacità e le azioni dell’uomo.
L’atteggiamento generale del “restauro” in questo periodo comprese rifacimenti, completamenti e rinnovamenti adattando sempre alle esigenze contingenti (politiche, culturali e religiose); una concezione che si manifestò anche sulle opere di artisti medioevali o addirittura contemporanei.
Ma non esisteva ancora il restauro come mestiere e chi restaurava era innanzitutto artista/pittore che difficilmente si tratteneva da qualche ridipintura.

Il Vasari, nelle sue “Vite”,

commentando “sarebbe meglio tenersi alcuna volta le cose fatte da uomini eccellenti più tosto mezze guaste, che farle ritoccare da chi sa meno” ci rivela una sensibilità nuova nella conservazione dei dipinti e anche se si erano già consolidate certe abitudini conservative, alcuni interventi e specialmente le ridipinture cominciarono a proporre la loro legittimità. Siamo comunque ormai davanti ad una coscienza della maniera come sistema per costruire le immagini con tutte le implicazioni sull’unità ed omogeneità necessarie in un intervento che modifichi o risarcisca un dipinto che si possono annoverare tra i presupposti necessari perché il restauro assuma una fisionomia diversa dalle normali attività di un pittore.
Un altro segnale della nuova sensibilità per la conservazione delle opere d’arte si incontra nei molti casi di trasporto di pitture murali eseguiti inizialmente con tutto il muro allo scopo di salvare il manufatto dalla distruzione

Servizio fotografico: Silvano Cinelli di Pubbliphoto