Galleria Palatina di Firenze a Palazzo Pitti 

Mercoledi 22 gennaio

VISITA GRATUITA PER I SOCI di Marginalia

 Ritrovo: ore 16,10 davanti a Palazzo Pitti

Prenotazioni obbligatorie 

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE scrivendo a: visiteguidate@associazionemarginalia.org

 366 4475991

Per tutti i Soci di Marginalia un’occasione speciale.

Un percorso gratuito all’interno della Bellissima Palatina che ci anticipa alle celebrazioni del grande Raffaello di cui quest’anno si celebrano i 500 anni dalla scomparsa.

La visita sarà gratuita per i soci in regola con la tessera del 2020. I soci in regola con la tessera, pagheranno solo il biglietto di ingresso ridotto della metà cioè € 6,00 a persona.

Ogni visitatore sarà munito di radio con auricolari per migliore ascolto della nostra guida.

 

Chi tra i soci non avesse ancora rinnovato la tessera e non avesse partecipato all’ultima visita guidata gratuita di fine anno  ( il 15 dicembre sulla Torre de Rossi) potrà rinnovare la tessera in questa occasione ed usufruire della visita completamente gratuita senza nemmeno pagare il biglietto ingresso.

 

Ricordiamo che la visita è riservata solo ed esclusivamente ai soci

 

La Galleria Palatina di Palazzo Pitti, assieme agli Uffizi, è la più importante collezione di dipinti rinascimentali presente a Firenze. Il Palazzo che la ospita costituisce il termine ultimo ed il momento più grandioso della storia dei Medici a Firenze, ed ogni percorso dedicato alla celebre famiglia e alle sue collezioni artistiche deve concludersi qui. 

Raffaello, Tiziano, Andrea del Sarto, Filippo Lippi, il Volterrano, Rubens, Pietro da Cortona, Caravaggio sono i grandi nomi che incontriamo lungo il percorso. 

I loro dipinti sono visibili al piano nobile di questa che è una vera e propria reggia, e sono esposti da sempre come gioielli (dentro esuberanti cornici barocche) a impreziosire pareti su cui sono stati predisposti tessuti dai colori accesi. 

Il primo nucleo della raccolta risale alle scelte del Cardinale Leopoldo e del granduca Ferdinando II, seguite da quelle di Cosimo III e del gran Principe Ferdinando. 

Ricordiamo il ruolo fondamentale svolto poi da Anna Maria Luisa, l’ultima dei Medici, scomparsa il 18 febbraio del 1743, principessa che donò a Firenze tutte le ricchezze appartenute alla sua famiglia. Seguirono poi i Lorena ed i Savoia, regnanti attenti all’arte, capaci di arricchire una collezione già sontuosa, che ad ogni nuova visita restituisce tesori inediti, dalla bellezza senza pari.

Marco Villani

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