Luci di Ognissanti, la festa del primo novembre.

Sandro Botticelli, Simonetta Vespucci, Wolfgang Mozart e lo splendido crocifisso di Giotto.

DOMENICA 1 NOVEMBRE ORE 16,00

visita guidata

Con l’associazione Culturale Marginalia vi proponiamo un affascinante percorso all’interno di una chiesa piena di storia con opere di artisti, quali Giotto, Botticelli, Domenico Ghirlandaio e tanti altri. Ma anche la sepoltura della bella Simonetta Vespucci, ritratta da Botticelli nella sua primavera, opera iconica del nostro rinascimento e tante altre curiosità.

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

potrete inviarci una mail a: visiteguidate@associazionemarginalia.org

oppure inviarci un whatsapp 3664475991

NECESSARIO per la visita:

utilizzo della mascherina

distanziamento sociale

tutti i partecipanti saranno muniti di radio riceventi con auricolari per distanziamento e miglior ascolto.

La visita durerà un’ora e venti minuti

Quota di partecipazione € 10,00 per la visita Luci di Ognissanti

la quota prevede il servizio guida, il noleggio radio con auricolari

CENNI STORICI:

La chiesa di San Salvatore in Ognissanti viene fondata alla metà del secolo XIII dai frati Umiliati, un ordine religioso dedito alla lavorazione e al commercio delle stoffe. L’insediamento del convento sulle rive dell’Arno si motiva con l’esigenza di sfruttare l’energia idraulica per azionare le macchine necessarie alla lavorazione dei panni di lana. La posizione è strategica: in quel punto del fiume erano già state realizzate, all’inizio del Duecento, delle pescaie. Inoltre non distante sorge il ponte alla Carraia, costruito nel 1218 per alleggerire dal traffico l’unico ponte fino allora esistente, da quel momento chiamato Ponte Vecchio. L’insediamento degli Umiliati determina lo sviluppo del borgo e della piazza e la costruzione di nuovi mulini e di gualchiere sulla riva del fiume.

La chiesa e la piazza hanno perso l’aspetto medievale. Nel Cinquecento Cosimo I de’ Medici assegna il complesso religioso prima agli Scopetini, poi ai Frati Minori Osservanti e prendono avvio importanti lavori di ristrutturazione della chiesa. L’interno, pur conservando l’impianto architettonico gotico a una sola navata e con transetto rialzato, presenta una decorazione sobriamente barocca, così come barocca è la facciata, realizzata nel 1637 su progetto dell’architetto Matteo Nigetti.

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