WEEK END A CASERTA E POMPEI, CON MARGINALIA ( TUTTO ESAURITO)

Per tutti i soci dell’Associazione Culturale Marginalia

3 e 4 GIUGNO 2023 NUOVA DATA DA STABILIRE

VIAGGIO IN PULLMAN A/R

Partenza DA PRATO SABATO 3 GIUGNO  Ore 7: 20

Da V.le Leonardo Da Vinci presso la Stazione di Servizio Q8 e Mc Donald’s VEDI FOTO 👇

PARTENZA DA FIRENZE SABATO 3 GIUGNO ORE 7:30

Da Viale Giovanni Luder accanto all’ aeroporto lato Stazione di Servizio Beyfin dove c’è la pensilina della fermata pullman di linea, davanti alla scultura dell’Uccellino ( Paloma) di Botero a 10 Mt dall’ingresso autostradale dove c’è il semaforo. VEDI FOTO 👇

PARTENZA DA FIRENZE SUD DALL’HOTEL CONFERENCE FLORENTIA ORE 7:50

Arrivo a CASERTA PREVISTO ORE 12:30 (sono previste due soste durante il viaggio)

ORE 12:40 ca PRANZO IN RISTORANTE:  SCARICA IL MENU’ 👉 Menù Pranzo 3 Giugno

14,10 CECK IN IN ALBERGO 

15:30 ca  Visita guidata AL PARCO REALE E ALLA REGGIA DI CASERTA  19:00 RIENTRO IN ALBERGO

20:30 CENA IN RISTORANTE vicino all’albergo: SCARICA IL MENU’ 👉 Menù Cena 3 Giugno 

PERNOTTAMENTO

………………………………………………………………………………………………………………………

 

DOMENICA 4 GIUGNO

ORE 7:00 colazione

PARTENZA PER POMPEI ORE 7:30

ORE 8:30 PRESENTARSI agli scavi di Pompei

INGRESSO PREVISTO PER LE ORE 9:30

Fine percorso ore 12:30

Pranzo libero

TEMPO LIBERO

Partenza per rientro ore 16.30

Arrivo previsto ore 21,30 ca

 

La quota di partecipazione è di € 299,00 a persona con sistemazione camera doppia o matrimoniale

 per la camera singola c’è un supplemento di € 15,00 

La quota di partecipazione andrà versata con bonifico bancario sul C/C dell’Associazione di cui lasciamo il codice Iban:

IBAN   IT41J0306921531100000002976

intestato ad Associazione Culturale Marginalia

LA QUOTA COMPRENDE:

viaggio in PULMAN A/R

pernottamento e prima colazione 

tassa di soggiorno

Pranzo del sabato

Cena del sabato

ingressi ai Musei e diritti di prenotazione

servizio guida per due giorni ( i gruppi saranno due e avremo due guide per ogni Luogo che visiteremo)

servizio organizzazione e accompagnatore

auricolari per migliore ascolto

 

Tutto quanto non inserito nella voce comprende, non è da considerarsi nella quota di partecipazione.

LE ISCRIZIONI DEVONO PERVENIRE ENTRO E NON OLTRE IL 12 MAGGIO

LA GITA SARA’ ESEGUITA AL RAGIUNGIMENTO MINIMO DI 22 PERSONE

 

Prenotazioni e ulteriori informazioni  alle seguenti mail:

visiteguidate@associazionemarginalia.org

WHATSAPP 366 4475991

seguici anche sul sito e sui social per essere sempre aggiornato sui nostri programmi:

https://www.associazionemarginalia.org/

Facebook: https://www.facebook.com/associazioneculturalemarginalia/

Instagram: https://www.instagram.com/marginalia_ass.culturale/

 

La quota versata dai soci che si sono iscritti per nessun motivo potrà essere rimborsata. Per eventuali problematiche dell’ultimo minuto vi esortiamo a contattarci per cercare chi possa sostituirvi , oppure potrete cedere la vostra quota a terzi direttamente voi, inviandoci tutti i dettagli dei nuovi partecipanti.

 

Esiste un solo luogo al mondo dove è possibile rivivere la quotidianità dell’antica Roma: è Pompei, la città sepolta.

La Reggia di Caserta

risale ai tempi di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia dal 1735 al 1759. Salito al trono, Carlo di Borbone si apprestò a riorganizzare il regno sia sotto il profilo militare-amministrativo sia sotto quello culturale a questo scopo volle realizzare una fastosa reggia che avesse l’eleganza e lo splendore della Reggia di Versailles, simbolo dell’ideale di vita grandiosa del Re Sole, Luigi XIV. La reggia doveva avere l’aspetto di un palazzo moderno che celebrasse i fasti dei Borbone, che elevasse il Regno di Napoli e di Sicilia allo stesso rango degli altri europei e che diventasse il centro amministrativo della nuova capitale del regno: Caserta.

La scoperta di Pompei è dovuta ad un contadino che, nel dissodare il suo terreno, nel 1748, si accorge che pochi metri lì sotto c’è tutto un mondo da portare alla luce. L’indicibile tragedia, per quanto immensa, ha tuttavia creato le condizioni affinché giungesse fino a noi, dopo 2000 anni, uno spaccato autentico ed inviolato della vita dell’epoca, dalle più semplici abitudini quotidiane delle persone all’organizzazione sociale, all’architettura e all’arte. Quello che oggi sappiamo della pittura romana fra il II secolo a.C. ed il 79 lo si è appreso proprio grazie agli scavi di Pompei ed Ercolano – se si eccettua qualche sporadica testimonianza a Roma – che ci hanno consentito di conoscere la pittura decorativa romana dalle pareti affrescate delle case. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *