OLTRARNO

Passeggiata notturna nel quartiere di Santo Spirito a Firenze

Per tutti i soci amici, ecco una bella proposta.

Ideata ed organizzata dall’Associazione Culturale Marginalia 

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

TUTTI I PARTECIPANTI SARANNO MUNITI DI AURICOLARI SANIFICATI PER MIGLIOR ASCOLTO POTENDO 

Quota di partecipazione a titolo di rimborso spese € 11,00 a persona Ragazzi gratuito fino a 12 anni

Ritrovo in piazza Santo Spirito davanti alla Fontana della Piazza ore 20,45

Itinerario semplice adatto a tutti, graditi amici a 4 zampe

consigliate scarpe comode

durata del percorso un’ora e 20 minuti

PRENOTAZIONI SCRIVENDO O CHIMANDO O INVIANDO UN WHATSAPP

visiteguidate@associazionemarginalia.org – 366 4475991 

iniziative@associazionemarginalia.org

 

Una sera in Oltrarno

La sponda sinistra dell’Arno racconta all’inizio una storia diversa, quasi appartata di Firenze. 
Prima, per quasi mille anni, la città era tutta dall’altra parte, al di qua del fiume, a nord del ponte che i romani avevano varcato per fondare e vivere la loro fiorente colonia. 
Poi, passati mille anni, al tempo del glorioso Comune, i nuovi traffici mercantili fanno sorgere borghi popolosi anche nella zona al di là, e nasce l’Oltrarno, che diventa la sesta parte della città, chiusa tra le nuove mura e il fiume. 
Si moltiplicano le attività artigiane, sorgono le fiere che celebrano l’arte della lana: ancora oggi attraversiamo queste strade cercando le vecchie botteghe e nuovi mercatini festosi. 

La storia va avanti veloce;

ancora cento anni, Firenze è una Signoria, e la devozione dei mercanti fiorentini incontra qui la missione teologica degli eredi di S.Agostino: nasce il convento di Santo Spirito, e diventa il nucleo su cui da secoli ormai gravita l’Oltrarno. È il momento in cui Firenze si divide in quattro parti. L’Oltrarno è diventato il quartiere di Santo Spirito.
Accanto alla splendida storia dell’artigianato, che si racconta dal borgo di San Frediano a ovest fino a San Niccolò, che è sul limite orientale, c’è la vicenda della grande arte: con il 400, nel convento del Carmine nasce una pittura nuova con Masaccio, e per Santo Spirito lavoreranno i massimi artisti: Brunelleschi, Botticelli, Michelangelo e Raffaello. 
Quindi, l’ultima svolta decisiva, a un certo punto la storia dei Medici diventa la storia di Firenze, e l’Oltrarno diventa la casa dei Granduchi dalla metà del 500, quando Cosimo I ed Eleonora di Toledo acquistano il Palazzo Pitti e ne fanno la loro residenza. 
Il Palazzo cresce, diventa immenso, la collina di Boboli si trasforma nel giardino di un palazzo reale: l’Oltrarno era all’inizio solo un luogo ai margini di una storia, adesso accoglie l’immagine quasi eccessiva di un potere che ha segnato il destino di una città.  
 
Proviamo a ripercorrere insieme, in una sera d’ estate, la traccia visibile e invisibile di questa storia affascinante. 
 
Marco Villani

 

Il Cardo massimo, l’antica via sacra fiorentina, passeggiata con Marginalia

Si può raccontare una città anche percorrendo una sola strada, una sola direttrice urbana. San Lorenzo e Santa Felicita sono i due estremi di una linea retta che percorre da nord a sud il centro monumentale di Firenze.Superato il più antico nucleo cristiano della città (via Ginori, Piazza San Lorenzo), percorriamo quello che fu il Cardo Maximus della città romana. Da San Giovanni (il Battistero) verso Calimala (la strada dei gloriosi mercanti della lana) attraverso l’antico foro (poi Mercato Vecchio e quindi Piazza della Repubblica).E quindi il Ponte Vecchio, da Por Santa Maria fino al borgo medioevale di Oltrarno, che oggi è la via dei Guicciardini diretta verso i fasti medicei e lorenesi di Palazzo Pitti.Ci fermiamo in Santa Felicità, polo cristiano opposto a San Lorenzo lungo la linea nord/sud che idealmente unisce Firenze alla gloria dell’antica Roma. 

Marco Villani

Vi aspettiamo

Anche per piccoli gruppi

Ritrovo: in Pizza San Lorenzo ( davanti alla statua di Giovanni dalle Bande nere)

Tutti i partecipanti saranno muniti di radio con auricolari per migliore ascolto

Tutti coloro che avessero gli auricolari del proprio telefono con spinotto tondo possono portarlo

Quota di partecipazione € 11,00 a persona

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE SCRIVENDO A:

WHATSAPP 366 4475991

visiteguidate@associazionemarginalia.org

La sua sacralità della via ( il Cardo massimo) derivava dalle cerimonie sacre.

Cerimonie detti atti augurali. Dalle processioni religiose e dai cortei trionfali. Da Roma andavano verso il Campidoglio. Secondo la leggenda, la Via divenne Sacra poiché qui Romolo e Tito Tazio si riconciliarono. Insieme fecero sacrifici agli Dei. Per altri conduceva dal Rex sacrorum alla Regia, passando per diversi santuari. La strada congiungeva idealmente il colle del Campidoglio con il Monte Alban. Luogo sacro per le popolazioni latine.

In epoca imperiale perse la funzione di zona residenziale e ai suoi lati si insediarono esercizi commerciali, che lasciarono spazio a partire dal I secolo ad edifici monumentali.

Se verrete con noi vi racconteremo della via sacra a Firenze e le sue curiosità.

Le vie di DONATELLO, trekking urbano con l’Associazione Marginalia per conoscere un grande artista

NUOVA DATA DA STABILIRE

La vita di Donatello e le sue opere aprono una nuova prospettiva per l’arte. Il grande maestro attraversa tutto il Quattrocento accompagnandosi ai suoi esordi con gli altri inventori dell’umanesimo e del rinascimento: Masaccio, Brunelleschi, Ghiberti, Nanni dì Banco. Le figure della scultura con Donatello diventano pienamente umane ed agiscono nello spazio umano. Partendo dalla statua a lui dedicata nell’ottocento nel Loggiato degli Uffizi. ripercorriamo lo spettacolare tracciato urbano fiorentino che ci racconta della sua vita e delle sue opere.

Vi aspettiamo!

RITROVO per il trekking urbano, “Le vie di Donatello”: ORE 16,15 davanti alla statua di Donatello agli UFFIZI vedi foto

Il percorso sarà guidato dall’esperto d’arte Marco Villani.

Un’interessante passeggiata che ci introdurrà alla vita e l’arte del grande “Maestro” e alla mostra a lui dedicata

Quota di partecipazione € 11,00 a persona. Comprende noleggio radio e auricolari per migliore ascolto.

Percorso facile adatto a tutti

Durata del Percorso: Un’ora e trenta massimo un’ora e quaranta minuti

PER PRENOTAZIONI E ULTERIORI INFORMAZIONI

SCRIVI A:

366 4475991  Whatsapp

visiteguidate@associazionemarginalia.org 

Facebook: https://www.facebook.com/associazioneculturalemarginalia/

Instagram: https://www.instagram.com/marginalia_ass.culturale/

Nel Profeta Abacuc, di Donatello collocato nel Campanile di Giotto, emerge la tecnica del chiaroscuro che si nota soprattutto tra le pieghe del mantello. Donatello si ispira a un popolano: il volto infatti raffigura un uomo magro e calvo, lontano dai canoni di perfezione dell’arte classica e dai canoni decorativi del gotico poiché punta più all’espressività del personaggio che presenta lineamenti contratti fatti a posta per far comprendere la sua sofferenza e la sua miseria.

Il banchetto di Erode è una formella bronzea realizzata da Donatello (in collaborazione con Ghiberti e Jacopo della Quercia) in occasione del fonte battesimale del Battistero di Siena. Pone la sua attenzione sia nella prospettiva che nel singolo personaggio. In primo piano a sinistra vi è un servo inginocchiato che offre a Erode la testa mozza di S.Giovanni Battista. Il vecchio sovrano è rappresentato disgustato, come gli altri partecipanti, dalla vista e quindi in procinto di ritrarsi in modo da creare un vuoto al centro della composizione e un senso di profondità e di realismo mai visti prima in un bassorilievo. 
Vi è un intenso gioco di luci e ombre, nello sfondo un succedersi geometrico di archi, ma ciò che contribuisce a dare rilievo alla scena è l’impiego di un secondo punto di fuga prospettico. 

Lucca, picnic e visita alla città per un indimenticabile GIORNATA.

SIAMO DISPONIBILI ANCHE SU RICHIESTA DI GRUPPI PRIVATI

Una domenica diversa, con un picnic al posto del classico pranzo a ristorante da consumare sui bastioni della città tutti insieme, in totale armonia.

 

Lucca, un pomeriggio luminoso con Marginalia:

La splendida antica colonia lucensis (la luce è nel destino del suo nome) diventò nel medioevo un fiorente centro commerciale e religioso attraversato dalla via Francigena.

Lucca è stata sempre città fieramente indipendente, l’unica a non sottomettersi al potere Mediceo. Questa immagine di nobile forza e isolamento è perfettamente visibile nella forma della città, chiusa nel pentagono delle mura che oggi sono il viale alberato più calmo e bello della Toscana!

Percorreremo il tracciato antico della città dove gli antichi cardo e decumano sono diventati gli assi festosi della moderna città, frequentati da visitatori di ogni provenienza. Dalla cattedrale, dove si nasconde il gioiello di marmo della tomba di Ilaria del Carretto, alla piazza ellittica che ridisegna l’antico anfiteatro, riscopriremo i tesori artistici della città che ha dato i natali al sommo musicista Giacomo Puccini.

vi aspettiamo…

 

Raggiungeremo Lucca In TRENO DA FIRENZE Stazione S. MARIA NOVELLA

OPPURE OGNUNO POTRA’ arrivare con mezzi propri

PROGRAMMA:

PARTENZA dalla stazione di S. Maria Novella ore 10,09

ARRIVO a Lucca alle ore 11,29

ALLE ORE 12,15 visita alla Cattedrale di San Martino e la Tomba di Ilaria del Carretto

ORE 12,45 fine visita e arrivo sui Bastioni e fare il nostro Picnic

Verso le ore 14,30 riprenderemo il cammino per la visita alla città

Visiteremo San Frediano, San Michele, la bella piazza dell’Anfiteatro, la piazza Puccini raccontando la storia del musicista.

Fine visita prevista alle ore 17,00 ca

Tempo libero per un caffè in uno dei tanti locali della città

RIENTRO con treno dalla stazione di Lucca alle ore 18,30

ARRIVO a Firenze ore 19,52

QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 35,00 a persona tutto compreso per chi prende il treno con noi

La quota comprende: il Biglietto del treno da Firenze Santa Maria Novella A/R chi viene con mezzi propri non paga biglietto treno, la quota sara di € 19,00 a persona- bambini fino a 12 anni € 16,00

il noleggio radio con auricolari per migliore ascolto

l’ingresso alla cattedrale di San Martino

il servizio guida e il coordinamento della visita.

il cestino per il picnic a parte ognuno porti quello che vuole.

Utilizzo mascherina per ingresso in cattedrale e negli altri luoghi di culto

NON E’ RICHIESTO GREEN PASS

Prenotazioni e ulteriori informazioni  alle seguenti mail:

visiteguidate@associazionemarginalia.org

oppure inviando un whatsapp al 3664475991

 

SERVIZIO FOTOGRAFICO di Silvano Cinelli diritti riservati

 

PASSEGGIATE per bambini e famiglie

Siete a Firenze per un week end ? Siete di Firenze e dintorni e volete fare una passeggiata divertente con i vostri figli per conoscere la storia di questa affascinante città?

Allora venite con noi per una passeggiata mattutina o pomeridiana. Parleremo della famiglia Medici ma anche della maestosa cupola di Filippo Brunelleschi, del Campanile di Giotto, delle vie cittadine, di Piazza della Signoria e le sue curiosità, la fontana del Porcellino, Il Ponte Vecchio e tanto altro.

Tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero visitareFirenze con i propri figli. Una delle città più belle d’Italia e del mondo, così ricca di bellezze, di patrimonio storico, architettonico e artistico che probabilmente non vi basterà una sola gita per scoprirlo tutto. Personalmente, cerco di portare i miei a fare una passeggiata a Firenze ogni volta che ne ho l’occasione, perché difficilmente troveranno modo di appassionarsi così facilmente alla storia dell’arte e dell’architettura. Una passeggiata per Firenze, infatti, è un continuo percorso con il naso all’insù, alla scoperta di tesori nascosti e grandi maestri del passato.

NON VI RESTA CHE CONTATTARCI

Passeggiate a Firenze per bambini e famiglie CHIAMARE:

Il 366 4475991, anche whatsapp oppure scriveteci una mail: visiteguidate@associazionemarginalia.org 

Vi aspettiamo per un’esperienza straordinaria da condividere insieme per un bel ricordo della città di Firenze

In quanti siete? Una famiglia più famiglie, chiedeteci un preventivo

Noleggio radio con auricolari per migliore ascolto € 1,00 per ciascuno dei partecipanti

Passeggiate a Firenze per bambini e famiglie ecco gli orari:

la mattina ore 10,30

il pomeriggio ore 16,00

Incontro sotto il campanile di Giotto in Piazza del Duomo a fianco della Cattedrale.

Le Passeggiate a Firenze per Pasqua e il lunedi di Pasqua, hanno lo scopo di farvi conoscere non solo la città con i vostri figli, ma di trascorrere in armonia una mattinata o un pomeriggio pieno di immagini e aneddoti e curiosità.

Non dimenticare che l’arte fa bene alla salute. Lontano da angosce e paure contemplare il bello può essere la migliore terapia per stare bene. L’arte in tutte le sue forme potenzia aree celebrali diverse a seconda che vengano praticate o semplicemente fruite.

Queste passeggiate, cari amici, avvicinano i ragazzi all’arte, educandoli all’osservazione.

Arezzo, passeggiata di primavera

Se siete un gruppo e volete fare questa esperienza con noi non avete che da contattarci. Potremo trovare insieme una data per voi. Per il week end richiedere la visita almeno 5 gg prima


L’antica città di Arezzo, fondata dagli Etruschi che amavano edificare in posizioni elevate, si estende alta e fiera sopra un colle, rampante come il suo cavallo inalberato, simbolo araldico della città.
Arezzo è stata etrusca e poi romana, la città di Mecenate (protettore dei poeti al tempo di Augusto) e quindi nel medioevo libero comune, città stato ghibellina fieramente avversa alla guelfa Firenze, e dominata dalla stirpe di vescovi guerrieri della famiglia Tarlati.
Nella nostra passeggiata di primavera ripercorriamo i fatti della storia e della civiltà di Arezzo, visitando la Piazza Grande, stratificata nei secoli, su cui si affacciano le logge mercantili progettate da Vasari, altro grande aretino che trionfò alla corte dei Medici. Vedremo la Pieve romanica e la grande Cattedrale gotica, vertice della città circondata dal grande prato con i giardini ottocenteschi. Il piccolo grande tesoro che ci attende poi, è la Cappella Bacci in San Francesco, affrescata a metà quattrocento da Piero della Francesca, pittore delle terre di Arezzo. I suoi dipinti con le Storie della Vera Croce sono tra i massimi capolavori del nostro Rinascimento e della grande arte di ogni tempo.

Vi aspettiamo

Marginalia propone un pomeriggio ad Arezzo con viaggio in Treno da Firenze.

Partenza il SABATO ore 14,02 dalla Stazione di Santa Maria Novella.

Ritrovo davanti alla Libreria Feltrinelli ( piano Binari) ore 13,40 Puntualissimi.

Arrivo ad Arezzo ore 14,48

Rientro ore 18,40

PROGRAMMA DEL POMERIGGIO AD AREZZO:

Arrivando ci concederemo un caffè in una delle belle piazze cittadine. Seguirà un’introduzione alla città a cura di Marco Villani, esperto d’arte. Visiteremo la bellissima Pieve. Quindi la Cappella Bacci, all’interno della chiesa di San Francesco con gli affreschi di Piero della Francesca. Infine l’armoniosa Piazza del Duomo con visita alla cattedrale.

Concluderemo questo pomeriggio insieme con una brevissima passeggiata che dalla Cattedrale ci porterà alla stazione.

Visita guidata € 15,00 a persona

Noleggio radio con auricolari € 1 a persona

Ingresso alla Cappella Bacci per visita agli affreschi di Piero dellaFrancesca € 8,00 a persona

GRATUITA’: per disabili e loro accompagnatori, e ragazzi fino ai 18 anni – dai 19 ai 25 anni riduzione ad € 4,00

Biglietto del treno A/R € 17,40

TOTALE € 41,40 a persona

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE entro e non oltre il 19 aprile

chiamando o scrivendo ai nostri contatti:

Whatsapp 366 4475991

visiteguidate@associazionemarginalia.org 

Da Ognissanti a Santo Spirito, scopriamo la tecnica che ha reso immortale la storia di Firenze fissandola nella pietra”

NUOVE DATE DA STABILIRE

Chiamaci o scrivi una Whatsapp 3664475991 o un mail visiteguidate@associazionemarginalia.org per organizzare il tuo percorso

Ritrovo: davanti alla chiesa di Ognissanti alle ore 16:00

Durata del percorso: un’ora e trenta

Quota per i non Soci: € 11,00 a persona compreso noleggio radio con auricolari

Per i Soci è richiesto solo un piccolo contributo di un euro per il noleggio radio.

Bambini sotto i dodici anni gratuito (solo noleggio radio)

Percorso facile: adatto a tutti

Visiteremo alcuni dei luoghi più significativi per il tema che vorremo trattare. DA OGNISSANTI A SANTO SPIRITO, soffermandoci su particolari poco conosciuti, realizzati su cornicioni e facciate di Firenze oltre che in alcune chiese tra le più rappresentative delle varie epoche.

Un’ interessante passeggiata primaverile per approfondire la storia della città fiorentina, ammireremo oggetti in terraccotta, materiali lapidei commesso fiorentino e tanto altro.

Vi aspettiamo!

PRENOTAZIONI SCRIVENDO A:

Da Ognissanti a Santo Spirito

Whatsapp 3664475991

Mail: visiteguidate@associazionemarginalia.org

Breve spiegazione

Ma che cosa è nella pratica questa tecnica, di cosa si tratta? Per creare una decorazione in mosaico fiorentino non si procede a tasselli regolari come nel normale mosaico, che non permette di definire tanto minuziosamente i dettagli del disegno. Il commesso fiorentino prevede che prima si disegni un bozzetto dell’opera che si andrà a realizzare (di solito motivi floreali, animali, paesaggi), tratteggiandone bene i contorni. In base a questi infatti, si tagliano i tasselli di pietra con il filo metallico, in modo che combacino, come un puzzle. Naturalmente occorre tener conto delle tonalità, e difatti si utilizza un’ampissima gamma di materiali lapidei, non solo marmi ma anche pietre locali e pietre preziose, cosa che aumenta il valore del manufatto. Si vanno poi ad accostare gli intarsi l’uno accanto all’altro incollandoli sul supporto, spesso utilizzando pinzette per collocare i frammenti più piccoli. Infine si livella e si lucida il tutto. Questo procedimento richiede cura ed esperienza, e difatti non sono più molti gli artigiani che lo realizzano. Ma l’effetto finale è una vera e propria opera d’arte, che rende una casa qualsiasi una vera dimora signorile. Si può applicare a pareti, pavimenti, ma anche mobili di diversa natura.

Pistoia e il viaggio dei Re Magi.

A cura dell’Associazione Culturale Marginalia è stato organizzato un interessante percorso a Pistoia

per il 6 GENNAIO in occasione dell’Epifania ( visita eseguita nel 2021)

Un percorso insolito nella bella Pistoia per ammirare importanti opere d’arte in vari luoghi raffiguranti il corteo dei Magi

Partiremo dalla Chiesa in San Giovanni Fuorcivitas quindi visiteremo la chiesa di San Leone con la mostra sull’altare Argenteo, dove potremo commentare la bella formella del corteo dei Magi, quindi proseguiremo per raggiungere San Bartolomeo in Pantano ed infine San Andrea.

Ammireremo tavole pittoriche, bassorilievi, sculture raffiguranti i re magi e i pastori. Un percorso davvero affascinante per commemorare questa festività che subito ci riporta

con l’immaginario all’arrivo dei magi alla grotta di  Betlemme.

A metà della nostra passeggiata d’arte ci ristoreremo tutti insieme per un caffè

sceglieremo un locale storico della città

RITROVO IN VIA DELLA MADONNA DAVANTI ALLA CHIESA DELL’UMILTA’ ORE 16,00

Via della Madonna è vicina a Piazza Duomo, per chi viene in treno vicino anche alla Stazione

Per chi arriva in macchina consigliamo i seguenti parcheggi ( controllate la piantina)

cliccando su Piantina Pistoia vi si aprirà la pianta della città con segnato il punto di incontro con una X e tutti i parcheggi che potrete visionare scaricando il PDF PARCHEGGI:

Piantina Pistoia per Parcheggi, con la X segnalato punto incontro scarica la lista dei parcheggi segnalati da 1 a 8

CONSIGLIAMO SCARPE COMODE

Tutti i partecipanti saranno muniti di auricolari per migliore ascolto

Quota di partecipazione € 11,00 a persona + 2 euro ingresso a S. Giovanni Fuorcivitas ( non si escludono altri 2 euro per eventuali ingressi a pagamento)

Il percorso sarà completamente guidato per un’ora e quaranta minuti

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

Per ulteriori informazioni

visiteguidate@associazionemarginalia.org 

WHATSAPP 3664475991 

Quello proposto sarà un percorso per conoscere e commentare opere importanti e forse un po’ dimenticate.

Avremo anche la possibilità di ammirare la bella chiesa di San Leone completamente ristrutturata e dove in questo periodo è allestita la mostra fotografica sull’altare argenteo custodito nella cattedrale di Pistoia e dove al suo interno si trova l’importante reliquia di San Giacomo.

Sarà anche l’occasione Pistoia ribattezzata la «piccola Santiago» nonostante sia nel cuore dell’Italia. Perché da nove secoli Pistoia associa il suo nome all’apostolo Giacomo. Come Santiago di Compostela, il capoluogo della Galizia che nel nord della Spagna custodisce le spoglie del santo e che è la meta di una delle più celebri vie di pellegrinaggio. Anche la città toscana è un crocevia di “cammini dello spirito” e accoglie nella Cattedrale una reliquia dell’Apostolo che qui chiamano Jacopo e che della diocesi è il patrono. Da sabato 9 gennaio Pistoia sarà protagonista di un evento che la unirà in modo ancora più profondo a Santiago: l’Anno santo giacobeo che nell’ex Granducato diventa jacobeo.

Raccontiamo le rose nel giardino a loro dedicato al piazzale Michelangelo di Firenze, visita guidata con l’esperto e appassionato di rose Massimo Alfaioli.

Percorso organizzato dall’Associazione Culturale Marginalia 

Evento eseguito- NUOVA DATA DA STABILIRE

Ritrovo ore 16,10 (all’angolo del blu bar del Piazzale Michelangelo dove ci sono le scalette per scendere al Giardino)

Vedi foto di seguito

Faremo un racconto sulle rose, durante il percorso per tutti gli appassionati conosceranno segreti, curiosità e consigli per coltivare la regina dei fiori.

L’esperto di rose il rodologo Massimo Alfaioli,  ci parlerà di alcune specie presenti nel giardino, la storia del colore, la forma,  l’innesto, la potatura la coltivazione e tutte le varietà della rosa. Un racconto affascinante per introdurci alla storia dei primi ibridatori e le rose rifiorenti.

Quota di partecipazione € 11,00 a persona compresi ricevitori con auricolari per migliore ascolto 

Durata del Percorso un’ora e venti minuti.

Percorso adatto a grandi e piccini, ragazzi fino a 12 anni gratuito

consigliate scarpe e abbigliamento comodo

Punto di incontro qui come segnalato in foto:

Prenotazioni e ulteriori informazioni  alle seguenti mail:

Whatsapp 366 4475991

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sono tante le specie di rose coltivate all’interno del giardino

PASSEGGIATA notturna nel quartiere di Santa Croce a Firenze, con Marginalia.

NUOVA DATA DA DEFINIRE ( DISPONIBILI ANCHE PER PICCOLI GRUPPI PRECOSTITUITI)

Per tutti i soci amici, ecco una bella proposta.

Conduce il percorso l’esperto d’arte Marco Villani

PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE

TUTTI I PARTECIPANTI SARANNO MUNITI DI SISTEMA RADIO CON AURICOLARI SANIFICATI PER MIGLIOR ASCOLTO

Ritrovo:

in piazza Santa Croce sotto la statua di Dante ore 21, 10

Itinerario

semplice adatto a tutti, graditi amici a 4 zampe

consigliate

scarpe comode

durata del percorso

un’ora e 20 minuti

PRENOTAZIONI SCRIVENDO O CHIAMANDO O INVIANDO UN WHATSAPP

visiteguidate@associazionemarginalia.org – 366 4475991 

iniziative@associazionemarginalia.org

Il quartiere di Santa Croce https://www.gettyimages.it/immagine/basilica-di-santa-croce-firenze è un quartiere denso di storia e luoghi da non perdere per una bella passeggiata notturna. Come la grandiosa Basilica, che si affaccia sull’omonima piazza.

Iniziata nel 1295 su progetto di Arnolfo di Cambio. Raccoglie innumerevoli opere d’arte, tra cui i famosi affreschi di Giotto nelle cappelle Peruzzi e Bardi.

Tra gli altri monumenti e luoghi d’interesse del quartiere vanno segnalati: il Palazzo dell’Antella, un suggestivo edificio storico frutto di ripetuti ampliamenti susseguitisi nel corso del tempo; il Palazzo Cocchi-Serristori, un edifico di grande fascino con una elegante facciata, frutto di trasformazioni di diversi secoli e il Museo Horne

Si arriva alla Basilica attraverso Borgo Santa Croce, una strada situata fra via dè Benci e via Magliabechi.

La strada, che deve il suo nome alla vicina Basilica, era anticamente percorsa da un ramo dell’Arno che, con altri torrentelli, creava un’isola nella campagna fuori dalle mura, dove i francescani costruirono la loro prima chiesetta che sarebbe poi diventata il tempio dell’itale glorie.

In questa zona potremo ammirare ancora tracce dell’antico Teatro Romano costruito nel II secolo i cui suoi resti si trovano tra piazza dei Peruzzi, via dei Bentaccordi e via Torta.

Dirigendosi verso piazza Signoria si incontra la mole del Palazzo del Bargello, che ospita il Museo Nazionale dal 1859, un museo in gran parte dedicato alla scultura.