Carissimi soci e amici,
 
L’Associazione Culturale Marginalia, 
vi invita tutti gratuitamente martedi 21 novembre alle ore 21
a cura della nostra storica dell’Arte 
 
nei locali della Libreria SIT’N BREAKFAST a Firenze in via San Gallo 21 R
(la nostra sede su Firenze in coworking)
 
per offrirvi un caffè, o una cioccolata calda
per la presentazione di un ciclo di 
 

chiacchierate sul Novecento

Le arti figurative  nel  XX secolo a Firenze e in Toscana – eventi, personaggi, monumenti, opere, circoli di idee. 

 

Soprattutto ci piacerebbe incontrarvi per ascoltare il vostro parere sul programma che vi proporremo
quindi comprendere se per tutti fosse possibile assistere alle chiacchierate in compagnia di amici e un buon caffè.
 
Prevediamo quattro incontri da fare il sabato pomeriggio a partire dalle 16,30 per un’ora e trenta.
 
Ci introdurrà a queste interessantissime chiacchierate sul novecento
una storica dell’arte a noi molto cara.

 

Vi aspettiamo martedi 21 novembre alle ore 21 nei locali 

della Libreria SIT’N BREAKFAST a Firenze in via San Gallo 21 R

 
GRATUITO PER TUTTI

Informazioni e Prenotazioni ai nostri contatti sotto riportati

ulteriori informazioni 

visiteguidate@associazionemarginalia.org iniziative@associazionemarginalia.org

tel 366 4475991 – 329 3075760

 

la vocazione del secolo

Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due. Nella prima metà i totalitarismi, le guerre, le politiche di sterminio. Nella seconda metà la pace, l’avvento delle nuove democrazie costituzionali. Quindi l’avvio della costruzione europea e più in genere della dimensione sovranazionale. Tuttavia, anche il Novecento ha una sua vocazione di fondo, si esprime cioè come concreta esperienza storica seguendo un’ispirazione che lo caratterizza nel suo insieme. Non si tratta di contrapporre all’immagine del secolo spaccato in due un’immagine radicalmente opposta. Allo stesso modo rimane vero che alla metà del Novecento, con la caduta dei regimi totalitari, si assiste al prodursi di una cesura autentica, della quale anzi – a nostro avviso – non si è ancora percepita pienamente la profondità. Si tratta soprattutto di comprendere come l’intero secolo sia dominato da un bisogno di fondo. Di conseguenza ricercare una risposta plausibile ed efficace alla crisi dello Stato nazionale di diritto. Quindi si comprende che  alla crisi di quella forma che lo Stato moderno aveva assunto in modo dominante in Europa dopo la Rivoluzione. La nostra cultura giuridica è ottima testimone, e anche protagonista, di questa ricerca…

 

Liberamente tratto da:

Stato e Costituzione: l’esperienza del Novecento di Maurizio Fioravanti – Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Diritto (2012)

 

 

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