Bill Viola Rinascimento Elettronico, visita guidata con l’Associazione Culturale Marginalia

Giovedi 27 aprile – ritrovo nell’atrio di Palazzo Strozzi (Firenze), alle ore 21 – Ingresso mostra ore 21,15 – fine percorso ore  22,40

Bill Viola Rinascimento Elettronico, sarà una visita completamente guidata da uno storico specializzato in arte contemporanea, sarà un percorso affascinante per celebrare, attraverso questa mostra, un maestro indiscusso della videoarte contemporanea.

Quota di partecipazione € 22,00 a persona

comprende:

Biglietto d’ingresso

prenotazione obbligatoria

servizio guida per un’ora e trenta minuti

auricolari per migliore ascolto

La visita sarà realizzata con un gruppo minimo di 16 persone e massimo 25

 

Per ulteriori informazioni e iscrizioni potrete scrivere a:

visiteguidate@associazionemarginalia.orginiziative@associazionemarginalia.org

ai seguenti numeri:
366 4475991329 3075760

La mostra propone un percorso espositivo unitario tra Piano Nobile e Strozzina. Essa ripercorre – attraverso straordinarie esperienze di immersione tra spazio, immagine e suono – la carriera di questo artista. Questo dalle prime sperimentazioni degli anni settanta fino alle grandi installazioni successive al Duemila.

 

Esplorando spiritualità, esperienza e percezione Viola indaga l’umanità. Persone, corpi, volti sono i protagonisti delle sue opere, caratterizzate da uno stile poetico. Il tutto fortemente simbolico in cui l’uomo è chiamato a interagire con forze ed energie della natura. Forze come l’acqua e il fuoco, la luce e il buio, il ciclo della vita e quello della rinascita.

 

Nella cornice rinascimentale di Palazzo Strozzi si crea soprattutto uno straordinario dialogo tra antico e contemporaneo attraverso un inedito confronto diretto delle opere di Viola con quei capolavori di grandi maestri del passato che sono stati per lui fonte di ispirazione e ne hanno segnato l’evoluzione del linguaggio.

 

Si celebra così la speciale relazione tra Bill Viola e Firenze. È qui infatti che l’artista ha iniziato la sua carriera nel campo della videoarte quando, tra il 1974 e il ’76, è stato direttore tecnico di art/tapes/22, centro di produzione e documentazione del video.

 

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